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Tentativo di truffa per due anziani modicani, denunciata dalla CGIL

Tempo di lettura: 2 minuti

A Modica, una coppia di anziani, marito e moglie, che sono stati contattati telefonicamente a Modica da un malintenzionato. L’uomo, fingendosi un operatore sanitario, ha riferito che il loro figlio si trovava al pronto soccorso dopo aver causato un incidente. Con una narrazione abile e manipolatoria, ha chiesto una somma di 7.000 euro per “risolvere” la situazione. Solo grazie all’intuito del direttore dell’ufficio postale, che ha sospettato la truffa, si è evitato un danno economico e morale significativo. Sull’episodio   ha fatto luce Piero Pisana, Segretario Distrettuale Modica Spi Cgil Ragusa. 
“È fondamentale che gli anziani e le loro famiglie prestino la massima attenzione di fronte a richieste di denaro sospette, soprattutto quando vengono effettuate tramite telefono – dichiara  Giuseppe Roccuzzo, segretario provinciale della CGIL -. Invitiamo chiunque abbia dubbi o si trovi in situazioni simili a rivolgersi innanzitutto alle forze dell’ordine per denunciare i fatti ma anche in modo preventivo presso le sedi della CGIL, dove i nostri esperti sono pronti a fornire consulenza e supporto.”
In questo contesto, la CGIL ricorda l’importanza della guida “Non ci casco”, giunta ormai alla sua quarta edizione. Questo manuale, redatto con cura e competenza, rappresenta uno strumento prezioso per aiutare gli anziani a riconoscere i principali stratagemmi utilizzati dai truffatori e per fornire consigli pratici su come difendersi.
“Viviamo in un periodo di crisi economica, dove la fragilità sociale viene spesso sfruttata da individui senza scrupoli,” ha aggiunto Roccuzzo. “Gli anziani, spesso percepiti come facili bersagli, devono essere informati e protetti, non solo dalle famiglie, ma anche dalle istituzioni locali e dalla comunità intera.”
La CGIL sottolinea inoltre che il fenomeno delle truffe non è solo una questione individuale, ma incide sulla vivibilità dei territori. “E’ indispensabile, ha concluso Saro Denaro, segretario generale dello Spi Cigl di Ragusa, garantire sicurezza nelle città investire in informazione , tutela degli anziani e loro qualità della vita. Lottare contro il complessivo degrado urbano è un passo fondamentale per prevenire episodi come questi.”
La CGIL Provinciale di Ragusa invita tutti gli anziani a non avere alcuna remora nel denunciare eventuali truffe subite e a condividere le proprie esperienze, affinché possano essere d’esempio per altri. “Parlarne è il primo passo per combattere il fenomeno e prevenire ulteriori episodi,” ribadisce il sindacato.
Il manuale “Non ci casco” è disponibile presso tutte le sedi della CGIL, dove sarà possibile ricevere ulteriori informazioni e supporto. Uniti, possiamo fare la differenza e garantire una maggiore sicurezza per tutti i cittadini.

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