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Ieri la “prima” del Presepe vivente di Giarratana, grandi emozioni

Tempo di lettura: 2 minuti

Una rappresentazione curata in ogni dettaglio, realistica. Un itinerario molto suggestivo. Un viaggio religioso e culturale allo stesso tempo. Che ha stupito i visitatori. Grandi emozioni ieri sera a Giarratana per la prima serata della trentaduesima edizione del presepe vivente fotografato da Gianluca Ferraro. Una rappresentazione che ha colpito nel segno, con i visitatori che sono rimasti affascinati dagli sforzi organizzativi del comitato Cerretanum, con il supporto dell’amministrazione comunale. Ieri, dunque, la “prima” è stata celebrata nella maniera migliore, complici anche le condizioni meteo favorevoli, che hanno reso la passeggiata sino alla sommità della collina del Cuozzu, laddove ci sono i ruderi del castello dei Settimo e dove è stato creato l’ambiente della Natività, un momento davvero suggestivo, sotto il cielo stellato, con le fiamme delle lanterne a punteggiare il cammino e a condurre all’interno delle varie scene di una rappresentazione che richiama la vita quotidiana di fine Ottocento. Il presepe vivente di Giarratana riesce a ritmare in maniera armonica le viuzze e gli scorci inediti del borgo con scene sacre, fornendo perfetta testimonianza di quella che fu la vita quotidiana di questo luogo sulle colline degli Iblei. Tutto è da scoprire nel contesto della sinfonia di una bellezza dal sapore antico e dalla sentita atmosfera natalizia. “Favoloso da ritornarci”. “Complimenti a tutti quanti per l’ottima organizzazione e la ricerca etnoantropologica”. Questi alcuni dei commenti raccolti ieri nel registro degli ospiti da parte dei visitatori che hanno trovato un connubio perfetto e fedele tra luogo storico e teatralità culturale. Un luogo dove il visitatore diventa protagonista perché percorre un tempo passato e riscopre una tradizione iblea dalle secolari radici. Il tutto in un contesto impareggiabile”. Le altre giornate in cui il presepe vivente di Giarratana potrà essere visitato sono: domenica 29 dicembre, poi il giorno di Capodanno, vale a dire mercoledì, ma anche il 5 e il 6 gennaio. La biglietteria apre dalle 16 e resta attiva sino alle 20,30. L’ingresso è previsto alle 17,30. Tutto ciò per potere ammirare i quadri viventi incastonati in una cornice straordinaria. Un appuntamento da non perdere. Il modo migliore per celebrare la trentaduesima edizione.

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