Magia, colori, emozioni. Ma anche rumori, suoni, tradizioni. Senza dimenticare profumi, brividi e sensazioni. Sono queste le principali caratteristiche del presepe vivente di Monterosso Almo che celebra, quest’anno, la 38esima edizione, allestito in uno dei borghi più belli d’Italia. E sono sensazioni che è possibile rivivere anche nel video promozionale rilasciato sui social dall’associazione Amici del presepe in cui, tra le altre immagini, è possibile ammirare il lavoro del fabbro o il vocio delle comari che richiama la gente curiosa di ascoltare un proverbio popolare. E arrivano poi, in rapida successione, il falegname, lo scalpellino, il cantastorie, u curdaru, u cirnituri, a lavannara e u scarparu, tutti mestieri in buona parte dimenticati che, però, importanti e raffinati nella loro dimensione artigianale, sono non solo ricordati ma anche esaltati dalla memoria collettiva.
Scaldati dal fiato del bue e dell’asinello, poi, all’interno della grotta della Natività, ci sono Maria, Giuseppe e Gesù Bambino. Sono arrivati a sistemarsi qui dopo avere compiuto un percorso suggestivo che mette in evidenza le peculiarità del borgo monterossano, uno scenario di grande impatto paesaggistico e monumentale. “Il nostro è un presepe – afferma Giovanni Distefano dell’associazione Amici del Presepe – che è allestito e realizzato con un obiettivo ben preciso, vale a dire scaldare e riempire il cuore dei visitatori, proprio ricollegandoci a quanto affermato da papa Francesco negli anni scorsi sul valore di questa rappresentazione sacra. Una linea che seguiremo in maniera attenta, cercando di valorizzarla per quanto sarà nelle nostre possibilità”. Gli appuntamenti sono stati programmati per il 26 e il 29 dicembre, l’1, il 5 e il 6 gennaio, a cominciare dalle 17,30, con partenza del corteo da piazza San Giovanni. Per informazioni è possibile contattare il 333.1172737.
- 22 Dicembre 2024 -