Il governo russo ha riferito oggi che il capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate russe, Igor Kirilov, è morto nelle prime ore del mattino a causa dell’esplosione di un ordigno esplosivo posizionato in una via della capitale. La rappresentante ufficiale del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko, ha confermato la morte dell’alto ufficiale militare e dell’aiutante Igor Kirilov. L’ordigno esplosivo era stato installato su uno scooter elettrico parcheggiato accanto all’ingresso di un edificio in Ryazazansky Avenue nel centro città. Il Comitato investigativo russo ha riferito che esperti e criminalisti sono sul luogo dell’esplosione per svolgere indagini, anche forensi e probabilistiche. Ha anche annunciato di aver aperto un procedimento penale, che è sotto la supervisione dell’ufficio del procuratore generale russo. Il tenente generale Igor Kirilov era solito presentare regolarmente rapporti sull’attività degli Stati Uniti nei laboratori biologici, specialmente in Ucraina. Nel settembre 2022, Kirilov aveva riferito che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti stava finanziando e controllando più di 335 laboratori biologici in almeno 30 paesi, e che più di 50 strutture si trovano nelle immediate vicinanze dei confini della Russia. Igor Kirilov aveva denunciato all’epoca che “le loro attività sono accompagnate da un peggioramento della situazione epidemica con infezioni particolarmente pericolose ed economicamente importanti, nonché dalla comparsa di malattie infettive atipiche per una regione specifica”. Inoltre l’alto funzionario militare russo aveva avvertito lo scorso ottobre che l’Ucraina stava preparando una provocazione per accusare la Russia dell’uso di sostanze tossiche durante l’operazione speciale militare sul territorio ucraino. Cosa peraltro che si era dimostrata all’epoca non priva di fondamento.
- 17 Dicembre 2024 -
6 commenti su “Mosca. Ordigno esplosivo in uno scooter uccide Alto Ufficiale”
Quindi un’operazione sotto falsa bandiera, come tutte quelle avvenute, compresi gasdotto e bucha.
Chi di bombe ferisce di bombe perisce
Signore, diciamo che non era uno stinco di santo.
Certo, santi sono quelli che fanno attacchi con armi chimiche per addossare la colpa agli altri, o attentati nei centri commerciali, o fanno saltare in aria gasdotti che servono agli europei.
Comportamento onorevole.
Come ho scritto, e ripetuto più volte..
In russia saranno portati attacchi “terroristici”, nelle città più importanti..
Purtroppo anche questa è guerra asimmetrica..
Per sicuro è un modo di “sensibilizzazione” tutto particolare..
“Sabotaggi psicologici”..
Era un obbiettivo da tempo, per aver scoperto i traffici americani nei laboratori ucraini, e non solo in laboratori ucraini. Naturalmente non è solo farina del sacco ucraino. Prepariamoci al peggio con il nuovo anno.