Il comitato “Piazza Matteotti e vie limitrofe” esprime viva soddisfazione per l’apertura dell’Amministrazione Comunale di Modica verso i residenti del centro storico. Difatti sono stati riservati in questi giorni 40 posti auto presso il garage multipiano di viale Medaglie d’oro esclusivamente per i membri del suddetto comitato di residenti. La rappresentanza dei residenti, ricevuta dal Sindaco a Palazzo S. Domenico, considera questo gesto un primo passo verso crescenti intese riguardanti lo sviluppo e la gestione del Centro Storico e della sua fruizione.
Costituito nel 2019 da cittadini del quartiere di Modica Bassa limitrofo a piazza Matteotti, si pone come obiettivo la valorizzazione di Corso Umberto attraverso iniziative che coinvolgano la cittadinanza, i rappresentanti delle attività produttive e la politica, segnalando e promuovendo le legittime istanze dei numerosi residenti di Modica Bassa che quotidianamente si prendono cura di una delle parti più importanti per la città di Modica dal punto di vista economico, sociale, culturale e turistico. Costituiscono membri a tutti gli effetti anche i numerosi turisti che nel corso degli ultimi anni hanno acquistato immobili nel centro storico e che hanno contribuito ad animare i quartieri ristrutturando molte case fatiscenti.
La delegazione, accolta dal Sindaco e dai rappresentanti della giunta comunale, ha espresso la volontà di contribuire attivamente al rilancio di Modica Bassa aprendo un confronto sulle necessità dei numerosi residenti. Difatti l’Amministrazione si è detta soddisfatta di poter dialogare con un comitato rappresentativo di cittadini ed è stato programmato un piano di viabilità specifico per i residenti, la cui delegazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per la collaborazione.
“La costituzione del comitato, dicono dal direttivo, si è resa necessaria per affrontare in prima linea i pericoli che oggi corre una delle parti più importanti della nostra città. Crediamo che devono essere i residenti in primis ad adoperarsi, di concerto con tutte le categorie sociali, per migliorare la vivibilità e l’attrattiva di questa parte di Modica che non può e non deve vivere il fenomeno dell’abbandono e della desertificazione come sta avvenendo in tante città d’Italia”.
Ricordiamo che i residenti nel perimetro compreso tra piazza Corrado Rizzone, via Carlo Papa, via Pisacane, via Campailla, piazza Monumento e la collina della Giaganta, possono aderire in qualunque momento inviando una richiesta presso l’email del Comitato (comitato.quartiere.piazza.matteotti.modica@pec.it).
4 commenti su “Modica. Dialogo aperto tra Amministrazione e il comitato “piazza Matteotti e vie limitrofe””
Scusate chi e’ il rappresentante di tale comitato, grazie se mi fate sapere prima di iscrivermi
Propongo, da concittadino esterno , al comitato di riunirsi per discutere della situazione relativa alle bollette dell 💧e avanzare delle proposte di soluzione, anche a tutta la cittadinanza, non tralasciando tutte le vie che è possibile adire , invitando se è possibile a Modica il generale Pappalardo, per aprire una sezione o circolo cittadino del suo movimento , ma anche per sottoporgli le incongruenze della questione. Lo stesso propongo al comitato per il tribunale.
Ma quale dialogo e dialogo…
l’amministrazione di Modica sperpera i nostri soldi senza tener conto di nulla, spende, spende per mera propaganda, i modicani, comitati e non so chi altro sono completamente disinteressati e inutili.
Gli amministratori possono fare ciò che vogliono e non rispondono a nessuno, i debiti sono nostri, decisi da loro e pagati da noi anche se molti non lo sanno.
Stamattina da buon pensionato prendo il mio bus-sino per scendere al centro storico, e che trovo? tutte le strade chiuse, tutte con segnali di divieto di accesso e quindi di transito, naturalmente la maggior parte dei cittadini modicani trascura divieti e altro, gli ausiliari del traffico sono pochi non pagati o pagati male ma inefficaci, poichè in qualsiasi modo fanno passare tutti, questo è risaputo, ma
il fatto è che al corso è in pieno “cioccomodica”, MA nessun utente, se non pochi poveracci come me, decine e decine di stand con gente in attesa che qualcuno compri qualcosa, ma che lo dico a fare non c’è nessuno… gli autobus navetta salgono e scendono vuoti… solo in piazza Matteotti intravedo qualcuno… mi avvicino… ma chi è? Era l’on. Abbate che concedeva interviste con uno stuolo di ammiratori attorno.
E’ l’immagine di Modica, questa, mi sono guardato in giro ed ho cercato di intravedere Amo Modica, ma lui si mimetizza… chissà cosa stava facendo.
Modica non bada a spese, anche perchè è più attivo l’assessorato che fa la spesa, mentre l’assessorato al bilancio ed all’equilibrio finanziario non c’è neppure, quello non ci serve.
Fra non molto, ci sbatteranno a suon di tasse ed aggiunte varie per ripianare il debito, e poi metteremo un po’ di cioccolato nelle bollette:
il debito è di oltre 110 milioni accertato fino al 2022, se non contiamo gli altri due anni per i quali ancora i debiti non sono quantificabili, abbiamo sul groppone
ben 110.000.000/55.000 abitati (bambini e anziani compresi) = 2.000 euro cadauno – da pagare profumatamente, ma il prossimo anno salteranno fuori gli altri 90 milioni.
Una famiglia di 4 persone dovrà pagare ben 8.000 euro.
Ma i modicani sono così, per le feste non badano a spese, ma le cose importanti no, quello mai.
Buon cioccomodica a tutti, sperando che almeno vi divertiate.
Chestè la nostra “cultura” o “incultura”
Vediamo se IO, che sicuramente non sarà d’accordo, possa contribuire al ragionamento spiegando ciò che io o altri non sappiamo sull’argomento che ho messo in mezzo.
Grazie e senza offesa per nessuno.