Dopo un anno, in cui aveva lavorato sul territorio pozzallese, abbracciando anche i comuni del comprensorio, si sposta nel vicino comune ispicese, dove una mamma ha messo a disposizione i
locali per la nuova sede associativa.
Dopo varie PEC senza alcuna risposta, dopo solleciti, richieste di incontri con l’amministrazione comunale, da cui come unica risposta si è ricevuta solo un assordante silenzio, per la richiesta di
alcuni locali, come il Centro Anziani Madre Teresa di Calcutta e/o altre alternative per la sede di KASA, l’equipe professionale lascia la città riviaresca.
“L’ennesima sconfitta per Pozzallo – dichiara il gruppo Fratelli d’Italia – . Un’amministrazione che tanto parla e si vanta di sociale, di disabilità e inclusione, ma che continua ad alzare muri a
nuove realtà che vogliono approdare in supporto alle famiglie. Purtroppo continua la stessa storia, come è successo in passato con l’Associazione Iolanda e Francesco Ciurciú”.
“Abbiamo cercato di dare un supporto alla neo associazione, ma quando da Palazzo La Pira regna l’indifferenza, poco purtroppo c’è da fare. Abbiamo accolto subito l’invito delle dottoresse
Sabellini, Garofalo e Fidone all’inaugurazione, come riconoscenza del nostro, ma soprattutto del loro impegno per la comunità tutta” dice Giovanni Luca Susino coordinatore FDI Pozzallo. “Un
po’ di amaro in bocca, perché in un certo modo abbiamo ceduto alla vicina città di Ispica una perla preziosa, nata a Pozzallo e vista poi andare via. Non ci resta che fare tanti cari auguri
all’associazione e a tutta l’equipe”.
- 2 Dicembre 2024 -