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Entra in vigore il nuovo Codice della Strada. Ecco le principali novità

Tempo di lettura: 2 minuti

Il nuovo “Codice della Strada” è legge. Ecco i punti salienti del nuovo ddl. L’uso del cellulare alla guida è una delle principali cause di distrazione al volante e, di conseguenza, di incidenti stradali. Per contrastare questo fenomeno, il nuovo Codice prevede sanzioni più rigide e severe. Prima violazione: Multa da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, con decurtazione di 5 punti. Seconda violazione: Multa da 350 a 2.588 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi, con decurtazione di 10 punti. Inoltre, per i conducenti con meno di 20 punti sulla patente, è prevista la mini sospensione automatica alla prima violazione.
Guida in stato di ebbrezza: Sanzioni più severe e obbligo di installare l’alcolock per chi viene sorpreso a guidare sotto l’effetto dell’alcol. Il dispositivo impedirà l’accensione del motore in caso di tasso alcolemico superiore a 0.
Sosta selvaggia: Multe più salate per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili o nelle corsie degli autobus (rispettivamente da 330 a 990 euro e da 165 a 660 euro).
ZTL: Maggior tolleranza sul tempo di permanenza nelle ZTL, ma sanzioni più severe per chi transita abusivamente.
Animali: Chi abbandona un animale per strada rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno e la reclusione fino a 7 anni.
Autovelox: Nuove modalità di posizionamento degli autovelox e maggiori controlli sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali.
Assunzione di stupefacenti: l’assunzione di stupefacenti, rilevata tramite un test salivare in fase di controllo delle Forze dell’Ordine, prevede il ritiro della patente. In caso di positività al test, il Prefetto può sottoporre il guidatore a una visita medica. Qualora venisse attestata l’inidoneità alla guida, la patente viene revocata e non potrà essere ripresa prima di 3 anni.
I monopattini: Dovranno essere dotati di una targa specifica, i conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile e il casco sarà ora obbligatorio per tutti. Inoltre, non si potranno guidare i monopattini elettrici contromano (ora consentito nelle strade con doppio senso ciclabile) e la loro circolazione sarà consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per quanto riguarda i monopattini in sharing, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione.
Per chi ha il foglio rosa: Chi ha il foglio rosa potrà guidare con al fianco persone che dispongono dei requisiti necessari, ma prima devono aver svolto pratica di guida in autostrada, su strade extraurbane, di giorno e con il buio insieme a un istruttore abilitato e autorizzato di un’autoscuola. Il Ministero dei Trasporti stabilisce un numero minimo di ore relative la fase di esercitazione accanto all’istruttore, dopo le quali il futuro guidatore entrerà in possesso dell’apposita certificazione. Chi non avrà la certificazione rischia una multa da 430,00 a 1.731,00 euro, sanzione che si applicherà anche alla persona che funge da istruttore.

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2 commenti su “Entra in vigore il nuovo Codice della Strada. Ecco le principali novità”

  1. Bastava far rispettare quello precedente. Inutile mettere regole se poi non si riesce a far rispettare. O sbaglio?
    Molti incidenti succedono per maleducazione, distrazioni, uso telefonini, ma tantissimi per condizioni dell’ asfalto pietoso, con buche che sono crateri, che periodicamente dovrebbe essere rinnovato come noi cittadini revisioniamo i nostri mezzi. Niente sanzioni per chi non fa manutenzione dell’ asfalto??? Niente sanzioni per chi opera tagli sulla sede stradale ??? Nessuna sanzione per segnaletica inesistente, o della seconda guerra mondiale?? Le mie sono domande………

  2. Non sono le nuove leggi che possono migliorare le cose, ma il buon senso dei propri cittadini.
    Italia, il paese con miliardi di leggi, complicate e spesso contrastanti, in un popolo che non ha alcuna voglia di rispettarle.
    Un paese dove tutti si sentono perfetti ma nessuno rispetta quelle leggi, le ritengono sempre sbagliate a loro convenienza, anzi si accanisce ad accusare gli altri sentendosi come “Gesù nel Tempio”.
    Un paese irrecuperabile, cittadini rissosi ed irascibili, ignoranti come capre che vorrebbero anche lo stato gli cambiasse il pannolino quando fanno la cacca e strillano, strillano sempre. Pochi votano e coloro che votano non accettano l’esito di quelle elezioni e dal giorno dopo si lamentano di coloro che loro stessi hanno eletto, mentre coloro che non votano si sentono tronfi e furbi, e si sentono sempre dalla parte del giusto.
    Poverini, è una triste malattia che sta distruggendo il paese.

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