La polizia ha individuato il presunto autore della violenta esplosione che si è registrata davanti alla porta d’ingresso di una agenzia di pompe funebri di via Attilio Regolo la notte del 6 novembre scorso, poco prima dell’una e trenta, a Comiso. Secondo l’accusa a piazzare l’ordigno esplosivo consistente in una tanica di 25 litri con all’interno liquido infiammabile con dispositivo di innesco è stato un comisano di 56 anni. L’uomo è stato denunciato a piede libero per incendio doloso e per la detenzione del congegno esplosivo.
Dopo lo scoppio della tanica tutte le persone della strada e del quartiere si sono riversate fuori impaurite, alcune temendo una scossa sismica e altre pensando ad una bombola di gas. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto si sono portate le forze di polizia, oltre ai vigili del fuoco che hanno domato l’incendio con non poche difficoltà. L’onda d’urto della deflagrazione ha causato la rottura dei vetri del piano superiore dove ci sono gli uffici dell’agenzia, e divelto i vetri dell’edificio di fronte, danneggiando tre auto parcheggiate. Gli investigatori hanno avviato le indagini, partendo dalla visione delle telecamere di videosorveglianza.