Si intravede finalmente un Putin conciliante. Si è notato soprattutto durante la 21esima riunione annuale del Valdai International Debate Club, nella quale il presidente russo, ha dichiarato che sta emergendo un ordine mondiale completamente nuovo, diverso dai sistemi storici di Westfalia o Yalta, caratterizzato dall’emergere di nuove potenze e popoli più consapevoli della loro identità e dei loro obiettivi di sviluppo. “Il momento della verità si sta avvicinando. Il vecchio ordine mondiale è irrevocabilmente scomparso”, ha detto Putin, sottolineando che l’attuale lotta non riguarda semplicemente il potere o l’influenza geopolitica, ma “uno scontro dei principi stessi su cui saranno costruite le relazioni tra paesi e popoli nella prossima fase storica”. Il leader russo ha anche sottolineato che il risultato di questa trasformazione sarà determinante, se la comunità internazionale sarà in grado di lavorare insieme per costruire un sistema che consenta lo sviluppo di tutti, risolvendo le contraddizioni “sulla base del rispetto reciproco delle culture e delle civiltà senza coercizione o uso della forza”. In un messaggio conciliante all’Occidente, Putin ha sottolineato che “la Russia non percepisce la civiltà occidentale come un nemico” e non pone la dicotomia di “noi o loro”. “Non vogliamo insegnare nulla a nessuno, imporre la nostra visione del mondo a nessuno”, ha aggiunto. Putin ha riconosciuto che l’Occidente ha accumulato enormi risorse umane, intellettuali, culturali, materiali, ma ha sostenuto che questo lo rende “uno degli elementi più importanti del sistema mondiale”, non l’unico. Secondo il presidente russo, quando “Washington e le altre capitali occidentali capiranno e riconosceranno questo fatto inconfutabile e immutabile”, sarà possibile iniziare la vera costruzione di un sistema mondiale adatto alle sfide future.
- 19 Novembre 2024 -
3 commenti su “Putin: “Un nuovo ordine mondiale sta prendendo forma davanti ai nostri occhi””
Dott. Ruzza, mi sembra che Putin abbia parlato da persona seria. Ieri ha fatto la telefonata tanto attesa a Trump per complimentarsi della vittoria.
Se Putin lo intravedete conciliante è perchè l’occidente da un po di tempo misura le parole prima di pronunciarle, infatti da un po di tempo non sentiamo parlare di macellai, dittatori, assasini criminali, moribondi e via dicendo. Durante la campagna elettorale Trump in modo arrogante diceva che bastava alzasse il telefono e il giorno dopo la guerra sarebbe finita. Come se Putin prende ordini da Trump o dall’America.
Putin ha quasi completato la sua missione in Donbass e quindi ha raggiunto lo scopo, un deputato della Verkhovna Rada Bezuglaya ha detto che: “il comandante in capo delle forze armate ucraine Syrny sta preparando il ritiro di tutte le truppe da Kursk”. E non credo che questo sia l’effetto Trump, credo che il Comandante Syrny e tutto lo Stato Maggiore militare ucraino abbia capito il madornale errore che hanno fatto invadendo la Russia. Più di 20 Mila ragazzi e uomini morti inutilmente!
Tornando all’Ordine Mondiale forzatamente voluto dai satanisti occidentali: Putin è quello che ha fatto sfumare tutti o in parte i sogni degli illuminati!
Trump è uno di quelli che stava cercando di ostacolare questo Ordine criminale ma è stato messo nelle condizioni di non nuocere, oggi, e in virtù anche alle dichiarazioni di Putin, penso che i prossimi anni saranno costruttivi e non distruttivi. Le aspettative di avere un mondo migliore in tal senso sono alte, quindi auguro alle rispettive superpotenze un buon e proficuo lavoro per il bene dell’umanità e del mondo intero.
Io noto che sta cambiando la narrazione occidentale, giornalismo e politica compresi, Putin e sempre lo stesso.
Putin per la prima volta ha commentato le elezioni americane dicendo:
“Trump può essere trattato diversamentem ma è una persona coraggiosa, il suo comportamento durante l’attentato lo ha dimostrato”.
“Nel suo primo mandato, Trump aveva paura di fare un passo in più, di dire una parola in più”.
“Le azioni di Trump nel suo secondo mandato sono ancora sconosciute”.
“Le dichiarazioni di Trump nelle sue intenzioni di ripristinare le relazioni con la Federazione Russa e porre fine al conflitto in Ucraina meritano attenzione”.
“Putin ha annunciato di essere pronto a contatti con Trump”.
Ad una domanda giornalistica fatta ieri a Trump sulla Russia risponde: “Non escludo contatti con Putin, penso che parleremo”.
Quantomeno s’intravede un timido inizio di distensione da ambo le parti.