Al via oggi i lavori di somma urgenza per la salvaguardia del terzo livello della Fornace Penna a Punta Pisciotto, sulla costa sciclitana. L’obiettivo è quello di effettuare manutenzioni e recuperare la struttura che circa un secolo fa fu distrutta da un incendio.
I primi interventi riguardano le tre finestre bifore del terzo livello la cui colonnina centrale si è assottigliata a tal punto da essere ridotta a pochissimi centimetri quadrati.
Un suo crollo avrebbe provocato un effetto a catena con danni strutturali irreparabili per la Fornace. Una volta messo in sicurezza il terzo livello, in tempi brevi inizierà un intervento più importante che riguarderà la definitiva conservazione di quello che comunemente viene indicata come “U Stabilimientu Bruciatu”.
6 commenti su “Partiti i lavori per recuperare la Fornace Penna di Punta Pisciotto”
Speriamo che si tratti solo di un intervento di consolidamento…
Sembra ieri, ma sono passati almeno 40 anni, che vendevano le fotografie a 10 mila lire per salvarlo. Ogni tanto mi chiedo se siano veramente serviti a qualcosa quei soldi.
Perché non buttarla giù e farci un parcheggio multipiano oppure una discoteca tipo Koala Maxi anni ‘80. Oppure una lottizzazione con tante villette fronte mare. Oppure le serre.
Dovrebbe essere restaurata seguendo i criteri usati con la basilica di San Francesco. Restauro conservativo e funzionale , riprendere a funzionare e mostrare ai visitatori la vita che vi si svolgeva . Bisogna avere una concezione differente del restauro e della conservazione dei monumenti, i musei dovrebbero essere concepiti come i presepi viventi da attrarre turisti e visitatori.
Credo che qualcuno non abbia capito il commento provocatorio di @ABDULL
Aiuto Abdull…oltre a fatto che il restauro carlone di San Matteo a Scicli uccide la Storia.. fate un buon lavoro e ne parliano nel 3024…