“In continuità con quanto avviato lo scorso maggio – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Ragusa, Catia Pasta – e dopo aver acquisito le esigenze dei dirigenti scolastici, oggi rappresentanti di cinque Istituti Comprensivi, da lunedì 4 Novembre prenderanno avvio quattro ulteriori linee di trasporto tramite scuolabus elettrici. All’avvio del servizio si contano già circa 80 nuovi utenti, che avranno la possibilità di usufruire del servizio al momento gratuito.
Già dal 10 settembre l’Amministrazione ha regolarmente proceduto all’attivazione del servizio scuolabus ordinario, ovvero per alunni sino al sedicesimo anno di età residenti in aree fuori dalle cinta urbana. Nel mese di ottobre, dopo aver dato un margine di tempo ai dirigenti che hanno inglobato nuove realtà scolastiche, abbiamo quindi effettuato una ricognizione delle esigenze relative alla necessità di un servizio aggiuntivo.
Le linee di trasporto aggiuntive istituite copriranno quindi parte del trasporto all’interno delle cinta urbana, soddisfacendo le esigenze di famiglie che, seppur considerate parte integrante della città, si trovano ad essere assai distanti dai plessi scolastici di riferimento. Le tratte previste sono Altasfera, Cisternazzi con due linee (1C e 2C) ed Ibla. Quest’ultima è stata pensata per consentire una facilità di frequenza della scuola di Ibla, auspicando un incremento delle iscrizioni e al contempo diffondere l’abitudine alla mobilità tra il centro storico e altri plessi scolastici della città.
Offrire questo servizio vuol dire non solo dare ascolto alle esigenze di molte famiglie dislocate in zone periferiche, ma anche dare la possibilità a molti nuclei del Centro di iscrivere i propri figli in realtà scolastiche diverse da quella di prossimità, contrastando il problema della dispersione scolastica dovuta alla difficoltà di accompagnare i propri figli a scuola. Abbiamo già avuto riscontro positivo da parte di alcune famiglie, che hanno mostrato il loro apprezzamento.
A differenza di molte altre realtà comunali, Ragusa sceglie ancora oggi di mantenere la gratuità del servizio, che però ha una non indifferente incidenza economica. Durante l’anno in corso valuteremo costi ed eventuali ulteriori esigenze, considerando la possibilità di prevedere delle tariffe legate alle fasce ISEE a partire dal nuovo anno scolastico 2025-2026. Lavoriamo e lavoreremo affinché il trasporto scolastico possa migliorare e andare sempre più incontro alle necessità delle famiglie”.
- 6 Novembre 2024 -