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America nell’incertezza…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Martedì prossimo gli occhi del mondo saranno puntati sul voto che deciderà da chi la più grande democrazia sarà governata per i prossimi quattro anni. Kamala Harris o Donald Trump? La sfida tra i due continua a suon di colpi sotto la cintura, accuse e provocazioni a distanza che non spostano in modo percettibile una situazione di sostanziale parità. Degli stati in bilico, gli swing states, fondamentali sono i voti di Wisconsin, Michigan e Pennsylvania, i tre dove maggiore è l’indecisione. In questa campagna elettorale trash, le questioni importanti, economia e inflazione, sono state toccate appena da entrambi i candidati che si sono concentrati su temi meno complessi e di facile presa sulle folle dei presenti, come aborto e immigrazione, i rispettivi cavalli di battaglia di Kamala e Donald. Il diritto all’aborto è molto sentito dalle donne che confidano nella vittoria della candidata democratica, motivo per cui Trump, che nel precedente mandato lo aveva reso incostituzionale sostenendo la sentenza della Corte Suprema, ha pensato di ammorbidire la sua posizione delegando la decisione ai singoli stati. Altro argomento sensibile è la tassazione che il tycoon vuole abbassare a imprese e lavoratori dipendenti e eliminare sulle mance. In ambito sanità, Trump ha annunciato che non farà tagli, mentre Harris vuole estendere il piano Medicare riducendo i costi per tutti. In tema di politica fiscale, Harris vuole abrogare le agevolazioni per coloro che guadagnano oltre 400mila dollari all’anno e quella relativa all’aliquota per le grandi aziende (dal 21% al 28%). C’è da dire che l’economia americana va a gonfie vele con il Pil aumentato dell’8,7% e la disoccupazione ai minimi storici. Il merito va tutto a Joe Biden e sorprende che non gli venga riconosciuto abbastanza. L’economia americana è la prima a livello mondiale, secondo l’Economist “the envy of the world”, l’invidia del mondo. Poi c’è l’argomento principe, l’immigrazione, su cui Trump non ha dubbi: gli Stati Uniti sono diventati “il bidone della spazzatura del mondo”, bisogna chiudere le frontiere e aumentare i controlli. Harris è d’accordo sul secondo punto ma ritiene sia necessario adottare nuove regole che favoriscano l’ingresso di immigrati regolari. Un capitolo a parte, di non grande interesse per l’americano medio, è la politica estera, almeno non quanto l’economia. Eppure, alcune decisioni non potranno non avere riflessi sulle alleanze e le relazioni con i paesi della Ue e lasciare inalterato l’assetto geopolitico globale. Sappiamo tutti della simpatia di Trump per Putin e dell’ammirazione per i dittatori in generale, i cui metodi non devono dispiacere a un egocentrico che aspira a concentrare il potere nelle proprie mani. Un rischio per la democrazia americana e non solo, che l’elezione del tycoon renderebbe concreto. Un rischio per l’Ucraina che si vedrebbe mancare il sostegno degli Stati Uniti e sarebbe costretta a contare unicamente sugli alleati europei e un rischio per gli stessi europei, abituati alla protezione dello zio Sam. L’altra faccia della medaglia sarebbe però positiva: il ripiegamento domestico degli Usa indurrebbe l’Europa ad uscire dalla lunga fase adolescenziale per entrare finalmente nell’età adulta e assumersi la responsabilità della propria difesa. In questa ottica, anche la difesa di Kyiv e della sua libertà assumerebbe un diverso significato e imporrebbe un’urgenza che finora non ha avuto. Le mire espansionistiche di Putin, negate da alcuni, sarebbero lette con chiarezza e considerate con la preoccupazione che finora è stata assente. Sulla guerra in medio oriente, Trump sarà al fianco dello Stato ebraico come lo è stato durante il precedente mandato quando trasferì l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme e spinse per la normalizzazione dei rapporti tra Israele e i paesi arabi moderati. Secondo i sondaggi, l’appoggio incondizionato a Israele sposta il 66% dei voti a favore del candidato repubblicano, anche per l’atteggiamento intransigente nei confronti dell’Iran, condiviso da molti americani. Diversa, benché non opposta, la visione di Harris, che rispecchia le idee della parte più progressista del suo elettorato. Anche lei però ha confermato la necessità di sostenere Israele e il suo diritto ad esistere e difendersi. Per concludere, fermo restando che un commander in chief donna non sembra rientrare nel comune pensare degli americani, neanche quelli delle classi sociali più istruite normalmente propensi a votare per i democratici, pare che persino gli arabi americani, delusi dalla debole difesa di Gaza da parte di Biden, voterebbero Trump per protesta. Un controsenso che conferma ulteriormente il clima di dominante incertezza. Chi invece non nutre dubbi su chi vincerà le presidenziali, è un professore di storia all’American University di Washington. Sarà Kamala Harris.

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34 commenti su “America nell’incertezza…l’opinione di Rita Faletti”

  1. La più grande democrazia del mondo, è quella dove si vota senza documento d’identità e i brogli elettorali sono all’ordine del giorno, da sempre, e li stiamo vedendo nelle ultime settimane.
    La Georgia, invece, accusata di brogli, dimostra cosa sia veramente la democrazia, al contrario della Moldavia con i soliti ribaltamenti di voti notturni.
    E lampante come sia distorto il concetto di democrazia per un occidentale.

    Più istruiti non restituisce comunque il concetto di più intelligenti, come l’aborto non è un diritto delle donne, ma la soppressione di una vita.
    Sono entrati nel gergo comune concetti totalmente fuorvianti.

    A parte tutto, non vedo l’ora di vedere un rfk alla sanità.

    E, comune vada l’esito, nella più grande democrazia del mondo regna un clima da guerra civile, che gli esperti non tendono a nascondere, a prescindere da chi ‘vinca’.

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  2. @Paolo
    I brogli ci sono e neanche il voto cartaceo, teoricamente il più sicuro, garantisce la protezione contro le manomissioni. Il voto elettronico, il più diffuso, è facilmente manipolabile ma se si rendono indisponibili le infrastrutture non serve manipolare il voto. Negli Stati Uniti il sistema è attaccabile anche perché ogni stato federale decide le proprie modalità di voto. Rispetto al livello di democrazia, il Democracy Index lo stabilisce in 167 paesi. Gli Stati Uniti occupano il trentesimo e vengono definiti una democrazia imperfetta. Va peggio per l’Italia al trentaquattresimo. Nel confronto tra Georgia e Moldava, Lei sostiene che la democrazia in Georgia è sana. Vorrei vedere che sostenesse il contrario visto che il premier di Sogno georgiano è filorusso. In realtà, la Georgia è definita regime ibrido, mentre la Moldava, dove nel referendum per l’ingresso nell’Ue ha vinto il “sì” benché per un soffio, e Maria Sandu, europeista e filoatlantista è stata riconfermata premier con il 65% dei voti, appartiene alle democrazie imperfette. La Russia è un regime autoritario. Per sostenerlo non serviva la classifica di Democracy Index.

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  3. @Rita Faletti, io trovo incredibile che per votare non sia richiesto un documento di identità.
    Come trovo incredibili, come per 4 anni fa, i brogli che vengono denunciati da qualche settimana.
    Schermi per il voto dove non compare Trump, schermi dove si clicca Trump ma il sistema registra Harris (Georgia), risultati delle elezioni che compaiono in televisione come ‘test’ (abc) con la Harris in testa, in Pennsylvania hanno riscontrato un programma di registrazione elettori con migliaia di registrazioni con la stessa grafia, firme e via dicendo; e non parliamo dei voti per corrispondenza che compaiono all’improvviso di notte.

    In Georgia, hanno contestato il risultato elettorale perché o è come piace a ue, nato e usa, oppure è impossibile che sia vero, non se ne riconosce l’esito, e giù pronti tutti in piazza pilotando ad arte le proteste, con attivisti stranieri (anche italiani) con cartelli in inglese. Hanno ricontato, e tutto risulta corretto.
    E vedremo anche la procura georgiana come si comporterà avendo chiamato in causa la presidente salome che denunciava brogli. Dovrebbe presentare prove per tali affermazioni…

    In Moldavia, l’oppositore aveva vinto ufficialmente dopo lo spoglio del 100% delle schede. Solo dopo il conteggio dei voti all’estero, ha vinto la sandu.
    Sono schemi visti e stravisti da sempre.

    Putin dittatore rimane un’opinione. Personalmente, come detto più volte, per mantenere integro, compatto, prospero un paese, serve preservarlo dai pericoli dando un ordine di priorita. Per assurdo, pure sotto pandeminkia da noi, per quanto fossero state misure senza basi valide o logiche o razionali, si e esercitato un potere dittatoriale o monarchico, e le persone lo hanno accettato per il bene comune.
    Così è in Russia.
    Ne consegue, che non conta la maggioranza, conta ciò che un governo fa veramente per il suo popolo. Perché il popolo, come entita astratta, non lo sa.
    Per questo la forma democratica liberale o moderna e fallimentare.

    Vince la maggioranza, ma non è detto che vinca la migliore politica, e come vediamo, non è detto che chi vince faccia ciò che era in programma.
    Se la maggioranza vota il peggio…
    Pure Hitler aveva vinto le elezioni

    Ciò che invece non è da sottovalutare, é ciò che potrebbe veramente accadere negli usa da qui al post-insediamento, soprattutto dovesse vincere Trump. Cosa che dubito, visti i brogli uguali a 4 anni fa.

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  4. Sig Paolo
    Penso che abbia capito che lo (……..) del villaggio “L’illuminato” per antonomasia scrive Min……e usando il mio nickname. E sono totalmente d’accordo su ciò che ha scritto nei suoi precedenti commenti.

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  5. Sig. Gino ‘originale’, assolutamente, conosco un po’ il suo pensiero in merito, avrei risposto in caso contrario. Qualcuno ha trovato un nuovo modo per divertirsi.

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  6. La più grande economia del mondo ha prosperato (specie con le guerre) e per questo è stata sempre invidiata. Con l’andare degli anni questa economia invidiata da tutti e da imitare è diventata spavalda ed arrogante, tanto che in alcuni paesi l’invidia si è trasformata in odio.
    Oggi il paese più democratico al mondo è il più indebitato. Tanti sono i Trilioni di debiti che ha nel mondo e che grandi economisti dicono non potrà pagare. Chiunque sarà il presidente degli USA, dovrà fare i conti con i disordini e il caos del tracollo economico statunitense. Cioè quello interno. Poi a seguire il crollo del dollaro e le relazioni con il mondo intero. Molti chiederanno dei risarcimenti sulla precedente fornitura di democrazia. Se dovesse vincere Kamala, in Texas sono pronti alla secessione dagli Stati Uniti. Questo non è il solo Stato che gli ribolle questo sentimento, ci sono altri Stati con lo stesso sentimento, tipo: Oklaoma, Missouri, Louisiana, Idaho. In pratica se Kamala diventerà Presidente degli Stati Uniti d’America, dovrà fare pure i conti con un eventuale guerra civile.
    Sull’Ucraina: l’America l’ha molllata da un pezzo e la sta scaricando all’Europa e questo succede da qualche mese, quindi dire che se vince Trump non aiuterà l’Ucraina, non è vero perchè qusto succede già ora.
    Ma tralasciando tutto questo, a me la sensazione che mi fa rabbrividire è che tutta l’Europa è col fiato sospeso, come se chiunque vince sia la fine del mondo per l’altro. Questo vuol dire che non siamo in grado di autodefinirci? Quindi americani dipendenti!

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  7. Sig. Spinello, leggevo un commento attinente a quanto dice, in merito al fatto che gli americani non ci avrebbero liberati dai nazisti, ma avrebbero semplicemente preso il loro posto.
    Senza contare i crimini di guerra, marchio di fabbrica, che si sono lasciati dietro a casa nostra, a partire dalla nostra provincia, nella seconda guerra.
    Belle le barriere difensive che stanno già montando a Washington…

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  8. Quali crimini di guerra sono stati commessi nella MIA provincia durante la seconda guerra mondiale dagli americani?
    I miei nonni ed i miei genitori hanno vissuto quei periodi, il nostro territorio è stato appena sfiorato dalla guerra.
    Le sofferenze erano dovute ai figli al fronte ed al razionamento.
    Perché lei continua a dire menzogne che azzerano la sua già minima credibilità?
    Forse è una patologia.

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  9. Patton aveva dato ordine ufficiale di non fare prigionieri.
    Mi chiedo come si possa scrivere sempre di getto minando la credibilità degli altri senza aver MAI minimamente verificato quanto si afferma.
    L’ignoranza si può comprendere, e vi è rimedio. L’ottusita no.
    Ricerchi quanti soldati sono stati ammazzati senza motivo, anche fucilati alle spalle, dopo essersi arresi.
    Ci fosse una volta che se ne conoscesse una, poi senza un minimo di basi storiche si commenta, si giudica e si vota pure.
    Ci faccia sapere, grazie, attendiamo insieme a tutto il resto.

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  10. Signor Spinello,
    il debito americano, che né con Harris né con Trump scenderà e che è schizzato in alto con la pandemia, potrebbe effettivamente rappresentare un problema serio per gli USA. Le voci che contribuiscono maggiormente ad alzare la spesa sono la previdenza sociale e l’assistenza sanitaria statale. Per quanto riguarda la dedollarizzazione, mi sembra più un disegno che attiene all’utopia che alla realtà. Nell’agenda dei Brics, la creazione di una moneta comune per gli scambi commerciali, che corrisponde alla creazione di un nuovo ordine mondiale, al summit di Kazan si è risolta nella creazione del sito Brics Pay e di un sistema alternativo a quello di Swift. Dovrebbero intanto accordarsi su dove stabilire la banca centrale, a Mosca, a Pechino o a Brasilia? Il che comporta i rapporti di forza tra quei paesi e la creazione di una valuta digitale. In questo la Cina è più avanti. Il sostegno americano all’Ucraina è continuato in sordina e credo continuerà, anche con Trump alla Casa Bianca. L’Europa è col fiato sospeso perché l’America è ancora la prima potenza mondiale, che piaccia o meno e l’Europa senza l’America è un pesce fuor d’acqua, per sue responsabilità. E’ come il quarantenne che vive ancora con mamma e papà.

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  11. @Paolo
    perché non scrive anche che la mafia preparò lo sbarco degli americani in Sicilia e collaborò con le forze armate americane del generale Patton che ordinò di non fare prigionieri? La guerra è guerra e quella è stata una guerra di liberazione dal nazifascismo. Dovremmo ricordarcelo più spesso.

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  12. @Rita faletti, certamente che ne possiamo parlare. E la stessa mafia nata per mano della massoneria inglese per l’invasione garibaldina che diventerà il braccio armato contro i siciliani?

    E la stessa mafia che, avendo Mussolini messo al bando la massoneria, lavoro affinché ci si liberasse di lui, con accordi anche con Winston Churchill, massone ufficiale?

    Parliamone pure, non pensavo volesse affrontare un tema storico da questo punto di vista.

    Questo, poi, non cancella i crimini di guerra commessi.

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  13. Paolo storicamente trova un sacco di minchiate che non hanno riscontro tranne nell’ambiente eversivo e fantomatico che lei è altri frequentate , come avete potuto portare il cervello all’ammasso , è possibile farsi manipolare così, bisogna essere dei creduloni, l’altro crede che un’economia con un PIL di 27mila miliardi di dollari annui si sorregge sulle guerre , incredibile la vostra ignoranza in materia , avete idea cosa sono 27 mila miliardi , cioè se ne spendi un miliardo in Ucraina sono soldi spiccioli.
    America noi italiani capaci di intendere e di volere siamo sempre con te .

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  14. Amo Modica, siamo tutti cresciuti con i film americani sul nazismo. Attori bravissimi, scene emblematiche, battaglie coraggiose, registi da Oscar.
    Poi, arrivati ad un certo punto, si cresce, e si studia la storia.

    Se lei crede che la storia moderna, sia guidata dai buoni sentimenti e non da disegni geopolitici ed economici ben pianificati… O meglio, i buoni sentimenti sono il paravento, le ingiustizie scatenanti sono i pretesti. Ma questo, bisognerebbe essere meno ingenui per capirlo.
    Poi, ho capito che il format giusto per dimostrare a voi stessi chi abbia le idee confuse sia farvi domande ben precise.
    – cos’e la massoneria?
    – fonti storiche che neghino l’appoggio inglese massonico per l’invasione garibaldina?
    – fonti storiche che neghino la nascita della mafia per mano massonica inglese?
    – fonti storiche che neghino che Mussolini salì grazie alla massoneria e poi la mise al bando?
    – fonti storiche che neghino i massacri americani in Sicilia (o in Italia, va bene lo stesso)?
    – fonti storiche che neghino che Churchill fosse massone?

    O me le fornite, o unite i puntini o evitate di commentare esponendo solo credenze e luoghi comuni.

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  15. Mio nonno era sul Piave durante la prima guerra, ma questo non mi spinge a dire che sono un alpino o a sentirmi friulano o veneto.
    Una cosa che lei non sa è che per noi modicani la parte ipparina la sentiamo distante come fosse un’altra provincia, siamo più affini a parte del territorio siracusano.
    Per questo non ho considerato quando accaduto ad Acate e Vittoria.
    Nel territorio del sud-est c’era ben poco da proteggere, nulla di strategico, e all’arrivo degli alleati anche le camicie nere si sono trasformare in candide vesti.
    Ma lei queste cose non le conosce, non si trovano su internet.

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  16. Dott.ssa Faletti, l’accostamento del quarantenne (bamboccione) con l’Europa mi è piaciuta, come l’ammissione sull’indebitamento americano. L’indebitamento sulla pandemia si è creato per arrivare a degli scopi che al momento agli illuminati sono sfumati. Se ricorda Donald Trump era contrario e contrariato e per questo massacrato dai servi mediatici. Evidentemente sapeva dove voleva arrivare il Deep State per ratificare il Nuovo Ordine Mondiale. A proposito di pandemia le riporto la dichiarazione di un Suo fastidioso conoscente:
    “Durante il Covid-19, gli Stati Uniti hanno emesso un’emissione da 6mila miliardi di dollari, e nell’Eurozona tremila miliardi di questi fondi sono stati gettati sul mercato mondiale, comprando tutto. Per questo motivo è iniziata l’inflazione alimentare”.
    Vladimir Putin
    Per quanto riguarda i BRICS: I BRICS è stato più volte ribadito che non sono antagonisti all’occidente, e non sono nati per distruggere il dollaro o fare guerra a chi non aderente, ma per difendersi da esso. Putin ha descitto l’essenza dei BRICS in tre punti:
    Uguaglianza,
    Buon vicinato
    Rispetto reciproco.
    Se a Kazan Putin ha riunito mezzo mondo nonostante tutte le patologie che gli avete diagnosticato, non credo perchè fare visita ad un moribondo sia buona educazione o etica istituzionale. La moneta digitale che ha presentato Putin non è quella che ci vogliono imporre in occidente, quella moneta è stata creata per eludere lo Swift e non essere assoggettato a questo strumento che controllano gli americani con il dollaro e ricattare facilmente una Nazione con le collaudate sanzioni.
    “I BRICS come dice Putin, non sono un’associazione antioccidentale, semplicemente non sono occidentali; i BRICS non sono stati costruiti contro qualcuno. La Russia è stata costretta ad abbandonare il dollaro e ora il 95% delle transazioni commerciali con i partner li effettua nelle valute nazionali. Infine la creazione di una moneta unica BRICS non è attualmente presa in considerazione.
    Alla chiusura del vertice dei BRICS, Putin ha dichiarato:
    “Minacciare la Russia è inutile, la cosa la rinvigorisce solo”.

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  17. Sostituto abusivo dell 'illuminato

    Grande democrazia? Ma se fino all “‘altroieri” erano razzisti e gli afro non potevano salire sui bus.

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  18. Paolo ci devi provare tu queste cose noi non ci crediamo .
    La massoneria la mettete dappertutto come il prezzemolo.
    Churchill ha fatto durante la seconda guerra mondiale tutto ciò che si poteva fare per non cadere nelle mani di Hitler,
    Non riesco a vedere complotti in questo .
    I nostri militari italiani si sono arresi e dati alla fuga appena sono arrivati gli alleati , se qualcuno ha fatto resistenza e normale che sia caduto, il compito degli alleati era di buttare fuori dell’Italia Hitler.
    E sono stati occolti dappertutto con amicizia .
    La mafia in Sicilia è nata con il latifondo e con
    i campieri , non avevamo bisogno degli inglesi, per imparare a fare i mafiosi .
    Tutto il sud Italia è mafia anche se si chiama in altri modi .

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  19. Amo Modica, non facciamo gli indiani. Le cose sono state dimostrate più volte, lei confuta pensando che i post di altri articoli si dimentichino, lei deve portare sostegno storico dopo che le ho mostrato più e più volte argomenti a sostegno di ciò che affermo.
    Non ne ho mai trovati lato suo o di altri.

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  20. P.Enzo, ho compreso che ciò che reputa la sua provincia e semplicemente il giardino di casa sua.
    Non esce da Modica, e non sa cosa sia avvenuto in questa provincia, non ha visto monumenti a Comiso, targhe ad acate o linee difensive di bunker dove si sono svolte battaglie rilevanti e conosciute dopo lo sbarco.

    Ha affermato nel suo post che nella sua provincia non sia successo nulla dandomi del menzognero patologico, ora se ne esce che lei da modicano non e interessato ad altre zone di questa provincia, e suo nonno ha combattuto nella prima guerra mondiale (non so cosa c’entri).
    Comiso, vittoria, acate.
    Come se poi, oltre ad essere in questa provincia, non fossero sicilia, come se il fatto che sia un’altra zona poco lontana dal suo giardino cancelli i crimini fatti dagli americani.
    Onestà intellettuale ne abbiamo? O lo sport preferito e quello dell’arrampicata sugli specchi bagnati?

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  21. Interdetti ma coperti

    P.Enzo, non trova su internet nemmeno che le morti improvvise riguardano i nowacs. Sennó 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ci sarebbero solite litanie aggratis per sicuri interdetti. Lei ne fa ancora parte?

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  22. Lei della nostra provincia conosce ben poco, se ne faccia una ragione.
    Lei ha dichiarato, per inciso, che suo nonno in quel periodo si trovava ad Acate, ed insiste a dire “nostra provincia”. Forse perché suo nonno è stato ad Acate lei è autorizzato a dichiararsi ibleo? Capisce perché le ho detto di mio nonno?
    Mi spiega perché? Così me ne faccio una ragione e torno a curare il mio giardino.

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  23. Egregio interdetti ma coperti ecc ecc ecc
    Stia sereno.
    Riesco a trovare con estrema facilità articoletti che attribuiscono all’assunzione del vaccino morti causate da tumore.
    Magari vuole che le mandi il link? O lo screenshot che conservo?
    E poi le giro i necrologi apparsi sul messaggero?

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  24. P.Enzo, la mia provincia la conosco per certo ed appurato meglio di lei, che dall’alto del suo stantio campanilismo, ritiene ciò che non è modica non degno della sua attenzione.
    Lei capisce invece perché le ho scritto che mio nonno si trovava ad acate in riferimento alle assurdità che scriveva? E lei che cita il Piave a sproposito.

    La mia provincia la conosco molto bene, palmo a palmo, geograficamente e storicamente, così come la Sicilia, ne conosco pregi e difetti, posso permettermi di elogiarla ed anche giudicarla negativamente per il suo bene, al contrario suo che non esce dal giardino e giudica la storia per quello che conosce solo a casa sua, e che giudica ogni cosa con parametri sempre assolutamente parziali.
    Insiste sviando l’attenzione dalle sue assurde figure, con la solita tattica di attaccare le persone perché sui fatti non gliene viene bene mezza.

    Me ne vergognerei, fossi in lei, di conoscere così poco della terra in cui vive, di osannare chi la calpesta
    tutt’ora e di denigrare chi la difende, la Sicilia e modica le svende al miglior offerente per una disputa sui social.
    Onesta intellettuale, polemiche per nascondere la vergogna.

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  25. Gli avvelenatori del blog sono sempre attivi e vegeti, vedo… vedo…,
    i massoni sono il male assoluto con i vaccini e gli ucraini, ora vi papperete Donald e gioirete, ma noi ci ricorderemo sempre di voi.
    Le guerre purtroppo sono inevitabili, ed i buoni, quelli sereni, quelli indottrinati lo sono fino a quando avranno pazienza, dopo di che, diventeranno più cattivi del furbi che non si lasciano indottrinare, c’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. I fascisti e nazisti che avvelenavano (anche loro) l’Italia poi furono annientati dalla democrazia, dai partigiani, dagli alleati… e come sappiamo la storia si ripete ciclicamente, accettiamo le cose come stanno.
    Pazienza, pazienza, pazienza… ah, per ricordare come andarono allora le cose, dopo la liberazione e la nuova costituzione non si trovava un fascista manco a pagarlo a peso d’oro, tutti rintanati nelle loro fogne…

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  26. Anonimus, si ricordi pure di noi, non c’è problema, anzi fa piacere. Se ne ricordi soprattutto quando il letargo cerebrale finirà.
    Sappia che Donald noi non l’abbiamo votato, seppur colonia e potenzialmente doveroso, ma forse non lo sa.
    Quindi, non so per cosa ci ricorderà. Io mi pappo ciò che scelgo.

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  27. @PAOLO
    le idee di Trumpo sono na’ stampa e na’ fiura le sue idee e di altri commentatori, compreso il grillino sotto mentite spoglie che adora Giuseppi e che ora andrà alla grande e che spera gli porti il reddito di non dignità.
    A chista nama virri…
    Paolo, lo sa benissimo che Trumpo farà danni enormi all’Europa, non faccia lo gnorri, e siccome cercherà di distruggere l’Europa lei sarà felice e per questo dovrà vergognarsi per sempre (Trumpo dico, altri no, manco servirebbe per niente).
    Lei si pappa ciò “che le arriva”, ciò che sceglie è ininfluente, la distruzione della democrazia darà la possibilità a fare scegliere gli altri, i più potenti e, con tutto il rispetto, lei è una zanzara al cospetto di potenti che anno preso il controllo del mondo (Elon Mask, Trump e tutti e miliardari che hanno distrutto il pianeta).
    Se non comprende glielo rispiego

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  28. Anonimus, comprendo bene. Le dico anche che, se Trump tramite la sua politica facesse veramente ciò che dice, e per conseguenza desse la spallata finale al modello di Europa e di democrazia distorta moderne e fallimentari che conosciamo, ne sarei ben lieto.
    Sarebbe il momento di far finalmente crollare ue, nato, oms e ricostruire su basi sane il paese, pensando ai nostri interessi e, più che altro, bisogni.

    Perché non guarda economicamente la guerra per procura dei democratici e cosa ha causato all’Europa, prima di dare colpe ad altri?

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  29. @GINO
    certo! Ora che ha vinto Trump nessuno parla più di brogli, questo era il giochetto che aveva organizzato Trump per giustificare il fatto di non accettare l’esito delle elezioni, capito?
    Lei ci scherza, ma ha capito perfettamente, una volta era più superficiale, ma cosa ha bevuto l’elisir degli intelligenti e indottrinati.
    Cose da pazzi…

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  30. Anonimus troppo schierato,troppo ideologico,troppo comunista,troppo figlio dello stato papa’, troppo preso a curare il suo orticello , troppo lavoro di fantasia , della vita reale non è a conoscenza,

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  31. Esatto Paolo, lei vuole proprio ciò che vuole e farà Trump, benissimo. Amo Modica, lei non ha idea di quello che scrive e francamente preferisco vederlo nel suo calduccio con le sue divertenti (per lei) idee.

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