Il senatore Salvo Sallemi, di Fratelli d’Italia, ieri ha partecipato al confronto indetto dalle sigle sindacali dei lavoratori della Versalis di Ragusa a seguito delle decisioni prospettate da Eni riguardanti il fermo della produzione di polietilene nello stabilimento ibleo.
“Ho portato la mia vicinanza ai lavoratori – spiega Sallemi – che sono giustamente allarmati dalle notizie che arrivano dalla società che intende avviare una riorganizzazione nel sud est siciliano. La transizione energetica e le scelte green sono più che legittime ma occorre tutelare, al contempo, il lavoro e i lavoratori poiché parliamo di un bacino – solo per il sito di Ragusa – di 125 dipendenti a cui si aggiunge l’indotto. Occorre dunque sapere quali saranno, di preciso, i piani industriali di Eni per il territorio e avvierò una interlocuzione con il ministro delle Imprese Adolfo Urso per comprendere strategie e interventi. Sono certo, che così come per il caso Lukoil a Priolo, il governo nazionale e regionale farà la sua parte per tutelare il lavoro e il futuro industriale della nostra provincia”.