Nuova emergenza presso l’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, dove le sedute di chemioterapia per i pazienti oncologici sono state sospese, lasciando circa 50 pazienti senza trattamento. La sospensione è dovuta all’impossibilità della farmacia di presidio di preparare i farmaci antiblastici necessari, a causa della carenza di personale . L’ospedale ha confermato che la mancanza di risorse, già nota alla direzione sanitaria e al controllo di gestione dell’azienda sanitaria provinciale, ha aggravato una situazione in cui la domanda di cure oncologiche è triplicata rispetto al 2020. I tempi di attesa per le terapie, ora fino a 25 giorni, rischiano di compromettere seriamente la salute dei pazienti. La situazione, definita insostenibile, ha spinto i pazienti a denunciare pubblicamente la condizione di collasso del sistema sanitario locale, chiedendo un intervento urgente alla direzione generale.
rainews
2 commenti su “Chemioterapia sospesa al “Paternò Arezzo” di Ragusa. In allarme i pazienti”
Rainews ci dice che le cure oncologiche dal 2020 sono triplicate. Chissà quale sarà il motivo. Sicuramente il cambiamento climatico!
Quando ai tempi le Asp o le Ausl doveva inoculare la gente, dottori, infermieri e personale ausiliario erano in abbondanza e tutto filava liscio perchè tutto organizzato alla perfezione. La volontà di salvare vite umane con i sieri era la priorità del momento perchè giravano tanti soldi, oggi questa priorità di curare le persone oncologiche (seppure triplicate) non è più una priorità perchè mancano i soldi e di riflesso il personale.
Con i pesticida che hanno somministrato i nostri “angeli” hanno triplicato tante malattie, non solo quelle oncologiche e invece di mettere più personale a curare i malati che loro stessi hanno triplicato, la scienzah e i loro scienziati non li vogliono curare.
In pratica li hanno abbandonati al loro destino!
Nel frattempo un tribunale olandese ha ordinato al miliardario Bill Gates di comparire in giudizio nei Paesi Bassi per aver presumibilmente ingannato l’opinione pubblica sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid-19
Il nostro grande Bill Gates trasversalmente dichiara: “Se evitiamo una grande guerra, accadrà un’altra pandemia”. E se lo dice Lui….
Questo signore è il maggiore azionista e quindi il padrone dell’OMS ed è quello che sta dietro alla gestione dell’APP IO, quella dove dovremmo inserire i nostri dati sensibili “per la nostra sicurezza”.
La vera cosa insostenibile non sono le fatiscenti ASP con i loro amministratori, ma fare comandare personaggi come Bill Gates senza avere nessuna carica pubblica. E fino a quando farete prendere decisioni sulla salute delle persone a personaggi che non sono nemmeno dottori e nemmeno laureati, le metastasi tumorali e sociali non finiranno mai.
Sarebbe giunto il momento di mandare affanculo questi filantropi e riprenderci le nostre vite con il nostro futuro. Ma fino a quando avremo questa bella democratica Italia colonizzata e telecomandata dal capitalismo sfrenato, possiamo solo leggere articoli come questo.
Quello che sta succedendo nel Servizio Sanitario Nazionale è intollerabile, l’art 32 della Costituzione italiana è stato vergognosamente cancellato. Non serve mettere in evidenza serve una protesta civile mobilitando le piazze specialmente sulla sanità ormai alla deriva. Basta chiacchiere è arrivato il momento di agire. La politica se ha un briciolo di dignità dica qualcosa e faccia qualcosa sul Servizio Sanitario Nazionale. In Sicilia come il resto del Sud con l’economia differenziata invece di migliorare il SSN lo distrugge con il silenzio complice dell’ARS. La gente per mancanza di risorse non si cura. Bisogna urgentemente copiare i francesi sulla lotta per difendere i diritti, non serve sfogarsi nella tastiera. I sindacato se ci sono battono un colpo.