L’incontro di calcio tra Modica ed Enna, valevole cme ultima gara della stagione regolare del campionato di Eccellenza del 28 aprile 2024, ha portato a due provvedimenti restrittive da parte del Questore di Ragusa.
All’esito del tavolo tecnico, a seguito di mirate ed approfondite valutazioni, condivise fra tutte le forze di polizia della provincia partecipanti, era stata adottata apposita ordinanza di servizio da parte del questore di Ragusa, volta a disciplinare i servizi di ordine pubblico, i cui punti nodali possono individuarsi nelle fasi di aggancio, prefiltraggio in area sterile e scorta dei tifosi ospiti, nonché specifici servizi di prevenzione con pattuglia in colori d’istituto, volti a monitorare le vie di ingresso uscita della città nonché le strade di accesso allo stadio e limitrofe allo stesso.
La direzione dei predetti complessivi servizi era stata affidata al dirigente il commissariato di Ps di Modica, Lorenzo Cariola, a disposizione del quale, oltre agli agenti della polizia di Stato, vi erano un congruo numero di militari appartenenti all’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché reparti specializzati nella gestione di eventi di ordine pubblico allo stadio.
La mirata attività di filtraggio e pre-identificazione dei supporters ennesi (un centinaio circa) svolta all’ingresso dello stadio, nonché l’utilizzo di sofisticati mezzi di video documentazione dell’intero incontro di calcio, consentiva agli agenti di individuare i responsabili dell’accensione di un fumogeno e del lancio di un petardo in campo, ossia due ultrà dell’Enna, rispettivamente di 29 e 27 anni, i quali sono stati denunciati alla Autorità giudiziaria per detenzione e lancio pericoloso di materiale esplosivo.