Da anni l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si occupa di regolamentare alcuni mercati del nostro Paese. È noto, però, soprattutto per l’attività di supervisione che svolge sugli operatori di gioco, per assicurare la trasparenza delle procedure e contrastare il gioco illegale. Negli anni le normative che si sono susseguite hanno avuto il merito di rafforzare il più possibile il controllo di questo ente sull’intrattenimento online e non solo.
Le procedure svolte dall’ADM sono tante e diversificate. Per l’occasione è stato istituito il Libro Blu, un reportage che raccoglie tutte le attività svolte dall’ente e, nel caso del gioco, ci aiuta a monitorare l’impatto che ha sulla nostra economia, ma anche a carpire le preferenze degli italiani.
Ad esempio, nel Libro Blu 2022 pubblicato da ADM si registra, oltre ad un aumento della spesa degli italiani nel settore, anche la tendenza a prediligere giochi a base sportiva o giochi di abilità a distanza. Segue subito dopo un forte interesse per i casinò virtuali.
Quest’ultima tendenza si deve in particolare alla diversificazione dell’offerta che alcuni portali in rete come 888 casino garantiscono agli internauti. Tanti titoli e tanti montepremi sono di certo una fonte di attrazione non indifferente.
Un trend così positivo però verso i giochi online si deve anche ad altre attività ascrivibili all’ADM, ovvero quelle incentrate sulla lotta ai siti web illegali. Diciamo subito che tutti i portali autorizzati, che riportano cioè il marchio dell’ente, sono sottoposti periodicamente a controlli molto rigidi.
Quelli che non rientrano in questa categoria sono spesso siti truffa, che da anni l’ADM si occupa di oscurare anche fornendo al cittadino le informazioni giuste per riconoscerli e smascherarli.
È nato così anche il Libro Nero, anche noto come blacklist, che nel 2022 raccoglieva 261 portali non autorizzati, cioè privi di licenza, mentre oggi ne detiene 10.466. L’utente che cade nella trappola, perché magari attratto dalla promessa di facili guadagni, rischia in prima persona di perdere denaro, poiché investe senza avere in cambio nessuna tutela. A ciò si aggiungono anche le conseguenze del reato che commette, punibile con una multa o persino, in alcuni casi, con la reclusione.
Se dunque la consultazione del Libro Blu ci fornisce la stima dei dati che riguardano il settore e anche i benefici che l’Erario ne trae, il Libro Nero va inteso più come un monito per chi si accinge a giocare. Una consultazione ad entrambi ci aiuta a riconoscere da un lato il valore del lavoro svolto dall’Agenzia e dall’altro e a distinguere gli ambienti di gioco regolari e sani da quelli tossici.