Un altro uomo di fiducia di Roberto Ammatuna salpa verso altri lidi e abbandona la Giunta presediuta dall’ex onorevole del Partito Democratico. Rosario Agosta, per tutti Uccio, si è dichiarato indipendente in queste ore adducendo il motivo di non voler condividere il percorso che il primo cittadino di Pozzallo sta intraprendendo.
Agosta, ex assessore ai Lavori Pubblici nel terzo mandato a sindaco di Ammatuna, ha visto “sgretolarsi”, termine usato in un comunicato ufficiale diffuso in mattinata, il progetto politico che aveva visto la vittoria di Ammatuna e l’assegnazione di 13 consiglieri comunali su 16 presenti a palazzo La Pira. “A seguito di questi avvenimenti politici – scrive Agosta – ho proposto al sindaco di fare una valutazione alla luce del momento di crisi palese che l’amministrazione stava vivendo ed ho chiesto che si azzerasse la giunta comunale al fine di ripartire ,al piu presto, con un progetto politico-programmatico nuovo e condiviso per affrontare le molte sfide che aspettano la nostra citta’ il Sindaco Ammatuna ha ignorato completamente questa richiesta che, fra l’altro, era stata pure proposta da altri consiglieri comunali. Con questo comportamento il sindaco ha messo di fatto una pietra tombale sul progetto politico che gli ha permesso di vincere le elezioni amministrative del 2022”.
Agosta faceva parte della lista civica “Facciamo un gruppo”, lista che raggruppava fra le sue fila anche il presidente del Consiglio Comunale, Quintilia Celestri, anch’essa dimessasi da poco tempo. “Facciamo un gruppo” è stata la seconda lista per preferenze nello schieramento legato ad Ammatuna alle scorse amministrative con 1460 voti, per una percentuale del 17,6%. Agosta aveva raggiunto la quota di 405 voti nel 2022, anno delle ultime elezioni amministrative. Nei giorni scorsi, erano stati in due, Giovanni Zacco e Stella Morana, il primo per motivi personali, la seconda dissentendo sull’azione politica di Ammatuna, a rassegnare le dimissioni da assessore.
Nelle prossime settimane il Consiglio sarà chiamato a dichiarare il dissesto finanziario dell’Ente. Se così fosse, si potrà ripartire per programmare tutte le necessarie attività ed i servizi per la cittadinanza. Intanto dall’opposizione è arrivata anche una chiusura, ad oggi, ad eventuali accordi trasversali per la ricerca di una nuova maggioranza. Ammatuna sembra essere sempre più solo all’ombra di palazzo La Pira, fermo restando la caparbietà del primo cittadino che ha ribadito nei giorni scorsi di voler continuare nonostante ci sia un clima decisamente avverso allo stesso. Non si escludono, bisogna starne certi, altri “colpi di scena” in questo assolato e decisamente caldo metà ottobre, con la maggioranza consiliare sempre più risicata e i problemi che si accavalano e che gravano, in primis, solo e sempre sui cittadini.
- 18 Dicembre 2024 -
4 commenti su “Pozzallo. Si dimette anche l’assessore Rosario Agosta”
…e quindi perché non si mettono d’accordo per presentare una bella “mozione di fiducia”?. La verità è che tutti -maggioranza e opposizione – sono dei veri irresponsabili e molti di loro sono dei veri incompetenti a cui poco interessa il bene del paese e dei cittadini e la cosa più grave è che si prestano ad infinocchiarli costantemente con manifestazioni, raduni e festicciole varie. Si fa di tutto per far credere che questo sia un paese perfetto e per nascondere il caos, l’ anarchia, il disordine e l’ incapacità di affrontare i veri problemi nel modo giusto. Che fallimento e disonore!!!
Errata corrige: “mozione di sfiducia”.
Ma io dico con quale faccia ancora il sindaco rimane al suo posto dopo tanti schiaffi… presi su tutti i punti e mi fermo qui ma perché non si dimette subito per il bene del paese ….
Il sindaco deve andarsene punto