Il corpo di Hassan Nasrallah, fondatore e leader di Hezbollah, ucciso venerdì scorso in un attacco aereo mirato effettuato da Israele, è stato trovato intatto sotto un cumulo di detriti e polvere nell’area del quartier generale del gruppo, incastonato in un sobborgo di Beirut. Con lui sono morti altri comandanti tra cui Ali Karki, comandante del Fronte meridionale del gruppo terrorista. Ieri, a Teheran, si è svolta la cerimonia funebre alla quale ha partecipato la Guida suprema. Ali Khamenei, che aveva un fucile accanto, ha promesso a Israele la rimozione della sua vergognosa esistenza e dichiarato che il 7 ottobre è stato la giusta punizione e l’attacco missilistico di martedì la risposta legittima ai crimini di Tel Aviv. Ha poi lodato Nasrallah, difensore dei deboli. All’encomio si sono uniti alcuni prestigiosi media della comunicazione. Il Guardian, giornale della sinistra britannica, ha scritto: “Studioso islamico qualificato, oratore pubblico efficace e organizzatore competente”, senza alcun riferimento a che tipo di organizzazioni il nobile Nasrallah si sia dedicato per 32 anni. Un coro di apprezzamenti e sincero cordoglio da parte di Associated Press, New York Times e Washington Post, per la perdita di un “abile oratore”, una “figura paterna e morale”, nell’originale concezione di ciò che è morale, un “leader moderato”, in realtà, si è contenuto nell’ordinare solo decine di attentati in ogni parte del mondo e centinaia di omicidi. A Milano, “capitale morale” del paese, è stato osservato un minuto di silenzio. I giornalisti iraniani in esilio, che hanno avuto l’onore di conoscere a fondo l’uomo dal distintivo turbante nero, simbolo della discendenza da Maometto, hanno festeggiato: “Quando i terroristi muoiono è una vittoria”. Esulta anche la maggioranza sunnita, 80-90%, di Egitto, Giordania e Arabia Saudita, dove si tifa perché Israele porti a termine il lavoro sporco. Nel nostro occidente affogato nel pantano nauseabondo dell’ipocrisia, dolore corale e vesti stracciate anche per la dipartita di un altro noto predicatore di pace e giustizia: Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas. Repubblica ha così commentato: “un uomo pragmatico e portato al dialogo”, con una varietà di concrete battute esplosive. Da Formigli, Carmen Lasorella, ci ha tenuto a precisare che Hezbollah si è preso cura dei disabili e dei poveri. Come dire che Mussolini, per rimanere a casa nostra, ha fatto anche cose buone. Intanto, avvolti nei loro sudari musulmani, i due eroi della “resistenza” si stanno scompisciando dalle risate, mentre Israele continua a bombardare e arriva la notizia che l’anima del successore di Nasrallah, Hashim Safi Al Din, è pronta a raggiungere quella del cugino.
- 19 Dicembre 2024 -
66 commenti su “Cordoglio per i martiri della resistenza…l’opinione di Rita Faletti”
Israele continuerà pure a bombardare, intanto aerei iraniani e russi svolazzano ovunque per portare aiuti o a fare visite preventivate tranquillamente, le preghiere pubbliche vengono guidate all’aperto senza timori e le truppe di terra ne stanno subendo un bel po’ fino ad essere ricacciate e a doversi mettere in posizione difensiva in territorio israeliano.
Nel 2006 la lezione l’avevano già subita, ma l’arroganza fa perdere la memoria a chi ha nella storia del suo partito radici nazi-fasciste.
Le immagini di quello che accade non corrispondono mai alla propaganda israeliana, nonostante la censura che cerca di imporre.
Ad esempio, dopo la risposta iraniana, avevano messo le nuvolette alle immagini satellitari delle basi aeronautiche e sopra i siti militari e di intelligence colpiti.
Gli hezbollah avevano attaccato l’aereo di Netanyahu al suo rientro dal palazzo di vetro, lui non smentisce, e l’aeroporto di Tel Aviv e rimasto bloccato con i voli dirottati in Giordania.
Viviamo in un mondo dove tutto è verificabile, in modo indipendente, obiettivo ed imparziale.
Nel frattempo, la gloriosa avanzata delle sturmtruppen di zelensky avanza sbagliando direzione e tornando di corsa indietro…
E chi lo poteva mai prevedere?
D’altronde, Napoleone aveva 600mila uomini, Hitler 3,5 milioni di uomini + 3000 carri armati, poteva non farcela uno statista e condottiero quale zelensky con un’armata di prodi, valorosi e patrioti di ben 15 mila uomini?
Gli ucraini sono eroi perché difendono la loro terra, e tutti a dare armi e denaro per aiutare gli ucraini. I Palestinesi invece sono terroristi, e nessuno fornisce armi in aiuto. Come erano fuorilegge gli indiani, cacciati e massacrati dalle loro terre. Israele occupa una terra illegalmente, l’ha presa con la forza, deve andarsene!!! E Netanyahu è un cri……..!!!
Sig Paolo
Nessuno dice perché Netanyahu non si vede dopo il discorso fatto all’ ONU. Pare che “forse” sia stato aggredito, e forse ferito. Ma sarà vero????!!!
In questi ultimi mesi ho notato quanto sono bravi gli Israeliani ad assassinare Capi di Stato e personaggi strategici. Suppongo che sia per l’abilità del Mossad. Peccato che questa abilità non l’ha avuta nel famoso 7 ottobre. Questo fatto è talmente strano che a noi occidentali non ci viene nemmeno il dubbio di come possa essere accaduto.
Come nessuno ad esempio fa notare che l’offensiva in Libano la chiamano “operazione di terra moderata”, non sia mai chiamarla invasione sembra troppo brutto a dirsi.
“L’operazione militare speciale” della Russia invece si chiama guerra, invasione e terrorismo!
Ma mentre i prescelti da Dio tengono Gaza sotto le bombe affamando la popolazione, tenendola senz’acqua, senza medicine e senza elettricità, gli Israeliani offrono gite in barca per osservare a distanza la distruzione di Gaza. In pratica i tour operator israeliani fanno soldi vendendo morte e distruzione. Ma quanto sono misericordiosi….
Il sig. Israel Katz ministro degli esteri israeliano ha dichiarato Guterres persona non grata e gli è stato vietato l’ingresso nel paese.
In un’intervista al quotidiano Haaretz dichiara:
“Chiunque non possa condannare inequivocabilmente l’odioso attacco dell’Iran contro Israele non merita di mettere piede sul suolo israeliano”. Secondo Katz, Guterres è un Segretario Generale anti-israeliano che fornisce sostegno a terroristi, stupratori e assassini. Però il sig katz si dimentica di dire che l’invasione in Libano da parte di Israele sarebbe stata impossibile se la missione dell’ONU avesse svolto il suo compito. Non appena l’esercito israeliano ha iniziato “l’operazione di terra”, le forze di Pace delle Nazioni Unite sono fuggite dalle loro postazioni senza combattere facendo di fatto posto agli israeliani. A quanto pare in questo territorio del Libano si trovavano “mediatori di pace” occidentali a cui era stato ordinato alle truppe ONU di “non interferire con il regime di Netanyhau e di lasciare le proprie postazioni”. In pratica se prima gli anglosassoni avevano le truppe ONU ai confini del Libano, ora non ne hanno più bisogno perchè ci sono loro e la missione dell’ONU è terminata. Però l’Onu e il suo Segretario sono fortemente criticati dall’anglosfera in quanto ritenuti sostenitori dei terroristi e quindi nemici della triade.
Sul fronte russo invece si registrano diserzioni da parte degli ucraini che non vogliono più essere carne da macello di Zelensky. In una zona di guerra ove i soldati ucraini sono fuggiti, l’esercito russo ha trovato mine disattivate con su scritto messaggi tipo: “Russi perdonateci”. Un geniere del Reggimento Leningrad ha detto che i soldati russi nel luogo dello sminamento hanno trovato mine anticarro con la sicura innescata. Nella sostanza i soldati ucraini non vogliono morire per gli interessi degli americani e tantomeno per quel tossico al comando. Vogliono solo vivere in pace con i loro fratelli russi.
Signor Spinello Putin l’ha chiamata “Operazione Militare Speciale”, che nel gioco lessicale serve a confondere ulteriormente le già confuse teste…..così Putin è buono e Netanyahu è cattivo.
Esistono popoli che difendono la loro terra e popoli che accettano l’invasione. Chi si oppone ha il diritto di opporsi e quindi resistere, se riesce.
L’Ucraina non accetta l’invasione russa, fatevene una ragione, se i russi non riescono a prendere il controllo devono andarsene, il fatto che siano aiutati da altri stati è poco importante, ogni stato è libero per le proprie ragioni di aiutare o meno fino a quando vuole.
Israele fu creato dalla comunità internazionale dopo la seconda guerra mondiale, Israele non è stato accolto ma è riuscito a creare uno stato con una forza bellica incontrastabile, sicuramente con l’aiuto degli Stati Uniti. La gli stati arabi e la Palestina non hanno accettato una pace ed un equilibrio fra i due stati, quello Israeliano e quello Palestinese, anche per gli estremismi presenti nelle due parti, naturalmente sbagliano tutti.
Gli attentati terroristici, vili, in tutto il mondo da parte dei palestinesi hanno messo in difficoltà in particolare la Palestina, oggi anche Israele ha una cattiva coscienza.
Noi in Sicilia assistiamo gente che spara balle a raffica, a volte parlando male di un conquistatore, tal Giuseppe Garibaldi, il quale nel 1860 sbarco a Marsala con 1000 uomini e riuscì a sconfiggere l’esercito regolare borbonico composto da diverse decine di migliaia di soldati. Ma questo lo fece grazie ai “picciotti” che si unirono a Garibaldi ed ai garibaldini e sconfissero i Borboni. Orata tanta gente che spara fesserie lamentandosi di Garibaldi, io suggerirei loro di andare nelle tombe dei loro nonni e lamentarsi con loro, furono loro, i siciliani che accolsero Garibaldi.
E’ difficile per certa gente comprendere la realtà, forse il sole ed il troppo caldo fa perdere le staffe e le persone perdono il conto dei fatti reali.
Buon fine settimana a tutti, sia ai pro che ai contro, con un auspicio, fermatevi a riflettere e lasciate il tifo prima di parlare e scrivere.
Vincenzo, le inesattezze nel suo commento sono queste:
Il popolo russofono in ucraina ha richiesto l’aiuto Russo per le persecuzioni dopo il colpo di stato. Per 8 anni hanno urlato, mentre usa ed Europa giocavano all’espansione. Quindi, non si può dire che l’Ucraina non accetti ‘l’invasione’.
La risoluzione Onu 181, si è scoperto fosse una proposta, senza accordi fra le parti e non accettata dai palestinesi. Quindi, e un’invasione. E i primi atti terroristici, furono sionisti. E le ideologie sionisti sono ben note dai tempi del nazismo e del fascismo.
Garibaldi, massone, con una ciurma di mercenari, finanziato dai Rothschild per debiti dei Savoia, con un governo intriso di massoni, creò la mafia con la corruzione nell’esercito, con la menzogna, con l’appoggio pagato di alcuni nobili e signorotti del tempo, importando la corruzione tipica Savoia e rendendola fenomeno italiano, invadendo un paese sovrano, il terzo paese più ricco ed evoluto nel mondo, ammazzando chi resisteva all’invasore chiamandolo brigante, fosse uomo donna o bambino, con campi di concentramento e stragi ovunque.
Si vergogni solo a pensare che ciò che fu fatto nel meridione non esista, migliaia di morti nell’esercito borbonico e nei briganti che hanno resistito fino all’ultimo, distruzione del tessuto economico ed industriale, impoverimento del sud, emigrazione da sud a nord quando fino ad allora emigrano dal nord, depredamento di tesori, sciacallaggio ovunque. Pure Garibaldi alla morte lo ammise, ma lei dimostra di non conoscere nemmeno come si scriva la parola storia.
Se è vero che i tratti genetici e caratteriali si tramandano, e chiaro a chi appartengano i miei antenati e i suoi.
Non è in grado di leggere il passato, si figuri il presente.
Sig. Gino, i video visti post-rientro sembrano decisamente fatti con ia, dalle bandiere marmoree ai movimenti del capo a tutto il contorno.
Poi, Vincenzo, vale anche per lei. L’accusa di sparare fesserie, va sempre e cmq dimostrata, perché non ha alcun valore storico. I ciarlatani sono quelli che parlano parlano ma non dimostrano nulla, intrisi solo di ideologia, che vivono in un mondo di certezze e risposte pronte che altri hanno preparato.
Esiste la storia, quella vera, fatta di documentazione, ed esistono le polemiche ed i luoghi comuni che vengono spacciati senza fondamento per verità. E così dall’illuminismo in poi, la falsità e entrata nel nostro mondo, dopo secoli di rettitudine. Creda pure a ciò che hanno preparato appositamente per lei, e dimostri che è verità, altrimenti le fesserie le starà dicendo solo lei.
Quando il cordoglio per le vittime della ppppiissicopandeminghia?
Cominci lei a dimostrare di essere siciliano, ragusano, modicano come lascia intendere seminando “siamo”, “noi”, “ci” nei vari commenti che riguardano il nostro territorio.
Poi magari se ha tempo dimostri lei che i russofoni che hanno chiesto aiuto alla madre Russia non erano sobillatori al soldo di Putin, e, anziché ventilare, porti lei prove, inconfutabili, che la strage del 7 ottobre è opera degli israeliani e la strage delle torri gemelle è opera degli americani.
Non si rendono conto come le piace troppo assai la narrazione contraria
Ma le vostre posizioni sono uguali a quelle dei palestinesi.
Ma per caso siete sotto mentite spoglie ??
Gli ebrei hanno pagato la maggior parte delle terre ai latifondisti Arabi
L’Inghilterra se ne andata e gli ebrei hanno proclamato il nuovo stato di Israele è dopo l’ONU ne ha sancito la legittimità.
Tanti arabi hanno vissuto a fianco degli ebrei in pace e ancora lo fanno.
Molti delinquenti terroristi spinti da cattivi maestri si sono dati al terrore con attentati e morti .
Adesso voi li assolvete
Allora sicuramente siete arabi intrisi fra noi
Cercate di fare propaganda facendo finta di avere vedute diverse dalle nostre .le nostre certezze sono fondate sulla capacità di discernere il male dal bene. Israele vuole pace e benessere ma i testi antrusciati non la smettano di attaccare vigliaccamente i civili Israeliani .
Allora Israele deve difendersi e neutralizzare le fonti nemiche con tutti i mezzi a disposizione.
Si tratta di vita o di morte e Israele paese democratico ha il diritto di lottare contro tutte le forze che minacciano la sua esistenza.
Lasciate in pace Israele e vedrete che scoppierà la pace .
E i palestinesi staranno meglio .
A Gaza con hamas i palestinesi hanno vissuto nella miseria e nel disordine , non hanno vissuto bene , con la scomparsa di hamas si apre per loro un’epoca migliore .
Voi continuate il vostro mestiere di infiltrati , anche se il successo è poco .
P.Enzo, io a lei non devo dimostrare proprio nulla. Lei ha l’atteggiamento tipico di chi ama farsi gli affari degli altri, mostrando quella curiosità tipica popolare che nulla ha a che fare con gli argomenti trattati.
Mancando di argomenti in risposta ed avendo rabbia derivante da questo senso di impotenza, cerca lo scontro sul piano personale, anziché culturale. Ossia sposta l’argomento, perché altro non può fare.
A me di chi è lei è da dove viene o cosa fa, non interessa nulla, interessa ciò che scrive. Altrimenti, e proprio interesse da bar del popolo.
Sul resto ripete la solita tiritera, ne abbiamo discusso decine di volte a perdita di tempo, con lei, come con altri, che non rispondeva più al post e scompariva.
Lei sposta sempre la lancetta, come gli altri, dove le fa comodo, sia per l’ucraina che per la Palestina, ma questo modo di trattare i fatti e volutamente distorto ed ingannevole, perché come in qualsiasi riscontro storico, c’è sempre una causa scatenante e c’è sempre una conseguenza, ribadisco, lo insegnano ai bambini.
E ciò che menziona lei, in entrambi i casi, Ucraina e palestina, è una conseguenza a fatti antecedenti, non una causa come ostinatamente ed erroneamente continuate a ripetere.
Quindi, dimostri lei che ciò che mi chiede sono cause e non appunto conseguenze di altro.
E dimostri lei, con i suoi compari, che la narrazione ufficiale e veritiera. Inutile spostare ogni volta l’attenzione, non ne siete capaci, perché è falsa. E mai avete potuto confutare un qualsiasi fatto che vi è stato esposto.
Pensa di aver a che fare con sempliciotti che la seguirebbero in ragionamenti così illogici come la narrazione vuol far credere?
P.Enzo, dimenticavo, se erano sobillatori al soldo di Putin (poi sono gli altri i complottisti…), lo chieda a Mattarella che ad un incontro ufficiale con Putin auspicava cessassero queste ostilità contro ik donbass che veniva bombardato, o al tg2 che fece un bel servizio. O si faccia una bella ricerca sui media cosa pubblicavano fra il 2014 e il 2018 sul donbass, sul nazismo in ucraina, sul colpo di stato e sulla posizione europea contro il governo ucraino…cerchi, e nero su bianco.
Ha problemi di memoria oppure era troppo giovane in quegli anni per informarsi?
Amo Modica, ma anche lei ogni volta rinizia da dove era stato smentito e mischia di nuovo i fatti storici?
Come hanno fatto gli ebrei a comprare le terre?
Perché se ne sono andati gli inglesi?
Quindi io ora mi compro un bel terreno in Calabria, ci porto tutti quelli che mi sono simpatici, ammazzo qualcuno per allargarlo dove c’è acqua o ci sono risorse, lo dichiarò stato di minchiolandia e tutto il mondo mi deve riconoscere. Nel frattempo, mi allargò ancora di +, ricevo finanziamenti da qualche stato a cui faccio simpatia, rinchiudo un po’ di calabresi dentro un campo di concentramento, ed io ho diritto di essere padrone e stato.
L’ONU non ha sancito nulla, ha fatto una proposta.
Israele se ne frega della pace, non è una democrazia e mille volte le e stato dimostrato. Queste sono convinzioni personali, nemmeno sue, copiate ed incollate, perché la storia dimostra molto altro. E manipolato, se ne renda conto. E intriso di propaganda.
Attaccare la politica sionista di Israele, non significa difendere la politica islamica. Significa vedere i fatti. 41000 morti solo in un anno e lei mi parla di discernere bene dal male???
E il rischio di una guerra mondiale a danno nostro perche questi hanno perso il senno?
I palestinesi vivono in un campo di concentramento, a casa loro, vivono nell’apartheid, sono considerati inferiori.
Accusa gli altri di propaganda, ma lei ha mai verificato ciò che è contrario a ciò che crede di sapere? No. Si pone domande? No. E se non lo fa, e responsabile di ciò che accade. Altro che saper discernere.
@Paolo
Negli ultimi 2000 anni, la Sicilia è stata teatro di diverse dominazioni e occupazioni da parte di varie popolazioni. Ecco un elenco dei principali popoli che hanno occupato la Sicilia durante questo lungo periodo storico:
Fenici: Tra i primi popoli a colonizzare la Sicilia, i Fenici fondarono città come Motya e Palermo.
Greci: I Greci colonizzarono la Sicilia a partire dal VIII secolo a.C., fondando città come Siracusa e Agrigento.
Romani: La Sicilia divenne una provincia romana nel III secolo a.C. e rimase sotto il controllo dell’Impero Romano fino al V secolo d.C.
Vandali e Ostrogoti: Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente, la Sicilia fu occupata dai Vandali e successivamente dagli Ostrogoti nel V e VI secolo.
Bizantini: Nel 535 d.C., l’Impero Bizantino conquistò la Sicilia e la governò fino all’arrivo degli Arabi nel IX secolo.
Arabi: Gli Arabi musulmani invasero la Sicilia nel IX secolo e fondarono il Regno di Sicilia islamico, che durò fino al XII secolo.
Normanni: Nel XI secolo, i Normanni, guidati da Ruggero I di Sicilia, conquistarono l’isola e fondarono il Regno di Sicilia.
Svevi, Angioini e Aragonesi: Dopo i Normanni, la Sicilia passò sotto il dominio degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi tra il XII e il XV secolo.
Spagnoli: Gli Spagnoli, in particolare la Corona d’Aragona, governarono la Sicilia dal XV al XVIII secolo.
Borboni: Nel XVIII secolo, la Sicilia divenne parte del Regno delle Due Sicilie, sotto il dominio della dinastia Borbone.
Regno d’Italia: Nel 1860, la Sicilia fu annessa al Regno d’Italia durante il processo di unificazione italiana.
Mai si sono difesi, hanno sempre accettato ed accolto gattopardescamente tutti (Garibaldi compreso), ma alcuni nipoti di questi siciliani non lo sanno, pensano di essere siciliani di razza pura, poverini, ma i loro nonni e trisavoli sicuramente saranno stati arabi, normanni (molti siciliani sono anche bassi e biondi), spagnoli, liguri, piemontesi.
Buona domenica a tutti i siciliani che oggi hanno modo di riflettere su questo e fanno gli schizzinosi ed i puri quando arrivano i barconi dei disperati dal terzo mondo.
Buona domenica anche a chi è consapevole, coraggio…
@Giannino Ruzza
Netanyahu è cattivo nella misura in cui è passato dalla difesa allo spietato attacco con l’illusione di cancellare 300 milioni di arabi, purtroppo, la legge dei numeri è più spietata del suo orgoglio.
E se anche oggi sta seminando stragi ingiustificabili (con il massimo rispetto della sua opinione Giannini), purtroppo quell’odio prima o poi si ritorcerà pesantemente contro Israele e l’occidente.
Inutile sottolinearle che io sono dalla parte di Israele, se ha letto i miei commenti lo saprà, ho sempre condannato la strage di Hamas, ma Netanyahu ha fatto un grave errore di valutazione a lungo termine che farà il male del suo Stato libero.
Gli israeliani lo sanno benissimo, e lo aspetteranno al bivio, si scriverà un altro capitolo storico dell’antico testamento, e sarà un capitolo triste e definitivo.
La saluto e spero in una sua adeguata risposta e ragionamento.
Buona domenica
E molto difficile distinguere, caro Vincenzo, l’attacco dalla difesa. Per quanto riguarda Hamas e Hezbollah, due gruppi terrroristici sostenuti e finanziati dal clero iraniano, determinato a cancellare lo stato ebraico dalla faccia della terra (consideri anche che nei libri scolastici lo stato di Israele non compare) sarebbe impossibile per l’IDF difendersi e offendere. I centri di potere: dalle basi missilistiche, dai quartieri generali, dagli arsenali bellici, i tunnel sotto la striscia e nel sud del Libano rendeno impossibile colpire i terroristi ed escudere i civili, visto che Hamas & C. hanno creato i loro centri di potere e gli arsenali in mezzo agli edifici civili, alle scuole, agli ospedali e asili, ecc… perché, loro caro Vincenzo, hanno bisogno di tanto, tanto sangue (innocente) per portare avanti la loro causa e sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale che come vediamo dai risultati, sta dando loro ragione. Take care of yourself, e viva in pace.
Vincenzo, le faccio notare che nel suo resoconto storico parla di conquista da parte di tutti ma di annessione per il regno di Italia. Non le pare partigianeria?
Le faccio notare inoltre, che dal 1296 al 1816, i siciliani si scelsero un re proprio, una bandiera e la Sicilia divenne stato indipendente, con parlamento, leggi ed avanguardia in tutti i settori a livello europeo, mentre gli altri ancora si spostavano con le liane.
Nessuna dominazione, sono luoghi comuni ficcati dentro la testa e duri a morire, nessuna accettazione, hanno sempre lottato e si sono sempre rivoltati in caso di oppressione. Tranne adesso.
Poi, ogni regno in Sicilia ha portato sempre crescita, prosperità ed evoluzione, al contrario di quello sabaudo.
E ciò è stato possibile non perché chi arrivava fosse migliore, ma perché rispettava ed incrociava la sua cultura con quella presente, ogni cosa in Sicilia diveniva migliore ed era nuova, persino le coltivazioni assumevano altro sapore che in terra originaria.
Basta con queste baggianate delle dominazioni.
Il Regno Savoia non ha nulla a che vedere con i Borbone o con i quasi mille anni di regno antecedenti, con i re, le regine ed i condottieri della storia siciliana.
Nessun regno ha mai potuto competere con la Sicilia, si era i primi in ogni settore.
I piemontesi hanno portato povertà, morte, impoverimento, razzismo, degrado, e sono riusciti a spegnere ogni orgoglio siciliano con la forza brutale, con l’impoverimento, con la divisione fra nord e sud.
Vuole un esempio pratico locale? La ferrovia. Ai tempi era un vanto dell’ingegneria, una delle più complicate da costruire, all’avanguardia tecnica, soprattutto per il tratto scicli-ragusa.
Oggi è la più arretrata d’Italia, un binario, nessuna linea elettrica. Questo è portare prosperita?
Per fare un’autostrada, che doveva essere inaugurata negli anni ’70, siamo ancora qui a festeggiare l’apertura di ogni casello, ed ancora mancano 80 km.
Ne vuole un altro? Museo lombroso, con i crani dei meridionali, presi ad esempio di inferiorità, da studiare, stile nazisti. (A proposito, all’entrata del campo di concentramento di fenestrelle vi è la scritta ‘ognuno vale non in quanto è, ma in quanto produce’ / le ricorda qualcosa stile ‘Arbeit machi frei’?)
Nessun regno ha mai umiliato così il meridione, nessuna conquista lo ha mai impoverito in questo modo facendolo arretrare culturalmente ed economicamente come vediamo oggi, ne abbiamo guadagnato solo mafia e vergogna.
Questo è autorazzismo, revisionismo storico e colpevolizzazione della propria condizione.
Anche a lei signor Giannino, pace.
Sig Paolo
Concordo con tutto quello che ha scritto. Non tutti sanno, e scrivono solo opinioni. Purtroppo per loro i fatti non sono opinioni. Buona Domenica.
No Paolo, questa è la storia reale, il suo è revisionismo infondato e, mi consenta, che colpevolizza la “nostra” condizione, nessun auto-razzismo o razzismo di sorta.
Ma dove ha trovato tutte queste cose assurde, sempre e solennemente contro, al punto tale che ci spiega che i Borboni erano il bene e i Savoia il male… ma che cosa c’entra tutto questo.
Ma di quale impoverimento sta parlando? Forse si riferisce alla lentezza del meridione di allinearsi con il resto dell’Italia, ma questo è risaputo, è l’indole della gente del sud che determina tutto questo, nessun impedimento.
Il meridione era degradato anche al tempo dei Borboni, non so dove abbia letto di fiorenti ferrovie o di sviluppo al punto tale che ” “Nessun regno ha mai potuto competere con la Sicilia, si era i primi in ogni settore”…
ma dove lo ha letto questo signor Paolo? Così per capirci, perchè tutta sta ricchezza a me non pare sia mai stata…
Ma dove sono finite tutte ste grandiosità? Ho visto da sempre gente scappare via per andare a nord a lavorare o per emigrare in tanti stati del mondo, non ho visto il contrario. O no?
Eravamo partiti che ci sono popoli che si difendono e fanno la resistenza e si fanno uccidere tutti e non cedono in niente come il popolo Ucraino e ci sono popoli che invece accolgono qualsiasi invasione straniera… cosa c’è che non va in una affermazione come questa? Probabilmente se i siciliani si fossero rifiutati e si fossero difesi, molti di non non ci sarebbero, poichè ci sarebbero stati tanti morti.
Ma le cose sono andate così, non ho espresso e non esprimo nessun giudizio in questo, altro che razzismo.
Ogni popolo deve essere libero di autodeterminarsi.
Il popolo Ucraino ha il diritto di difendersi e se avesse voluto accogliere i “fratelli russi” lo avrebbe fatto, ma non l’ha fatto… mi dispiace per lei che tifa contro.
I palestinesi avrebbero potuto accogliere il popolo Ebraico, ma non l’ha fatto, non si è riusciti a fare nessuna integrazione e, oggi, dopo oltre settanta anni ancora continuano guerre… cosa non condivide in questo? La guerra regola poi i contenziosi profondi, purtroppo.
Questo avverrà per la Russia/Ucraina ed anche per Israele/Stati Arabi.
Lei ci ficca pure le teorie lombrosiane che veramente, oltre ad essere antiscientifiche, sono inutili anche da citare.
Ho la sensazione netta che si accanisca nella divulgazione di cose assolutamente sbagliate che, oltre ad essere inutili, sono offensive per chi la storia l’ha vissuta e per i nostri antenati che si sono prodigati e sono morti per il benessere che ci troviamo.
Buon pranzo.
@ P.Enzo
Chi sostiene Putin, sostiene la negazione di un’identità ucraina separata dalla Russia e ritiene che gli ucraini debbano tornare nel loro alveo naturale, con la benedizione di Kirill, supporter dell’aggressione a Kyiv. Chi sostiene i gruppi terroristi, Hamas, Hezbollah, Jihad islamica palestinese, Houthi yemeniti ecc., sostiene l’illegalità della presenza dello stato di Israele in quella regione e condivide lo slogan “dal fiume al mare…”, con la benedizione di Khamenei, la Guida suprema iraniana. Chi sostiene Putin, sostiene Khamenei, contro ucraini, israeliani e democrazie occidentali e all’interno delle democrazie occidentali c’è il cretino collettivo, la somma di tanti singoli cretini, che sostengono quelli che vogliono eliminarli. Buffo, vero?
Quando arrivarano i Greci nella zona di Siracusa gli abitanti di quella zona spaventati si ritirano a Pantalica per sfuggire ai greci e li si stabilirono.
I greci meravigliati di questo poca difesa li considerano un popolo imbelle , e pare che sia nata allora la considerazione di provincie Babbe . Ma io ho ammirato quel popolo che evito morti e dolore rinunciando alla ricchezza della costa ritirandosi sui monti a vivere in pace e saronno rimasti in zona per secoli visto l’enormita di grotte presenti a Pantalica .
Quando mai chi conquista una zona non la saccheggia e non si impadronisce di tutto ciò che vale .
Poi dominando per secoli hanno pure costruito delle cose anche molto belle hanno portato nuove coltivazioni e nuove pratiche, ma tutto ciò lo hanno fatto da padroni .
A favorire Garibaldi nella conquista del regno delle due Sicilie sono stati i nobili e tutti i latifondisti gli unici che comandavano tutto , in Sicilia .
Hanno aiutato Garibaldi perché i piemontesi gli hanno promesso di mantenere quello che avevano e di aumentarlo .
Ma soprattutto la debbanagine di Franceschiello e della corte Borbone .
Un’esercito di 12mila soldati si arrese a mille uomini in camica rossa .
Si i piemontese hanno saccheggiato il sud cominciando dal Banco di Napoli .
Ma dopo è stata la nostra indole di meridionali ad aver causato la nostra lenta arretratezza di fronte al resto del paese .
Il governo di Roma ha sempre speso il 70% al nord e il 30% al sud
Non ci siamo mai ribellati e ci siamo accontentati di quello che ci è sembrato un regalo da parte del stato .
Quelli del nord ci vedono come sfaticati che vogliamo lavorare poco , che non ci impegniamo , senza disciplina.
Qualche cosa di vero ci sarà.
Tutto ciò non è successo, in Palestina e in Ucraina .
Popoli diversi
Mentalità diversa
Contesti territoriali diversi .
Ia pace sarebbe sempre auspicabile per tutti ,risolvendo i problemi a tavolino con tanta buona volontà ,
Purtroppo se nessuno è disposto a compromessi rinunciando a qualcosa le guerre continuano il sangue scorre .
E nessuno potrà mai districare la matassa delle cause e degli effetti, chi ha cominciato e chi aveva ragione .
Quando sarà riconosciuto il martirio collettivo italiano dell’ultimo triennio?
Vincenzo, perdoni, ma mi sta coglionando? Cioè lei sta dicendo che noi godiamo di benessere grazie ai Savoia ed io dovrei rispondere nel merito, dopo averlo fatto decine di volte, che i borbone ed il regno antecedente a loro fossero all’avanguardia?
Cioè lei pensa veramente che i briganti fossero tali, non sa nulla di Lombroso, della corruzione, della massoneria, dei debiti dei Savoia, del finanziamento dei Rothschild, dell’ammontare nelle casse dei borbone rubato dai Savoia, dell’aiuto della marina inglese, delle fiorenti industrie del meridione, della nascita ufficiale della mafia (esistente, ma insignificante prima dei Savoia), di fenestrelle e relative deportazioni, degli ufficiali corrotti, delle battaglie di Palermo, delle insurrezioni post- invasione, di bronte fino ad arrivare ai fatti di Salvatore Giuliano con dc ed americani coinvolti? Delle persecuzioni contro la chiesa e sacerdoti, espoliazioni ed espropri? Nulla di nulla?
Nel 1860, il banco delle due Sicilie, vantava una ricchezza di 442 milioni di lire in oro, la somma di tutti gli altri stati arrivava a 230 milioni di lire (dei quali parte in cartamoneta).
Fra i motivi dell’aggressione,appoggiata dagli inglesi, vi era il predominio sul canale di suez ed i trattati commerciali non ben visti, con lo zar, oltre la necessità di ripagare i debiti con James rothschild. Un debito accumulato tra il 1849 ed il 1858, pari a 552 milioni di lire.
Parti tutto da 75 milioni per la sconfitta a Novara, dovuti agli austriaci, ed entrarono nella dipendenza ai Rothschild, uniti ad altri istituti bancari, hambro, periere, credit mobilier.
Il tutto dovuto ad una politica espansionistica e guerrafondaia di Cavour, debiti su debiti che risultano assorbiti dal bilancio del nascente stato italiano.
Il Regno delle due Sicilie, nel 1860, aveva un disavanzo di 314 mila Ducati, un piemontese pagava interessi sul debito dello stato venti volte di + di un abitante delle due Sicilie.
Fra il 1848 ed il 1860, in meridione, non si aggiunsero tasse, in totale erano 5, contro le 22 dei piemontesi.
Il Regno era dotato di istituti bancari, aveva già 4 università, a Milano la prima fu aperta solo nel 1863 (Catania nel 1434, Palermo nel 1806 – Messina 1838).
Primi codici marittimi e militari, orto botanico, osservatorio astronomico, la casa reale dei matti (primo manicomio dell’epoca), real accademia medica di Palermo 1742, prima istituzione del sistema pensionistico, primi esperimenti di medicina omeopatica, prima compagnia di navigazione a vapore nel Mediterraneo (1836), primo progetto di automobile a vapore…
Il nord industriale ed il sud arretrato sono i luoghi comuni che i menzogneri savoia sono riusciti a far passare per storia.
Hanno utilizzato i tesori rubati dal sud per industrializzare il nord, ed ancora rubano pure oggi.
Risultava il terzo stato più industrializzato ed evoluto dopo Inghilterra e Francia all’esposizione internazionale del 1856 (verifichi…).
Primeggiava nella cantieristica navale, nella siderurgia, tessile, industria cartiera, concerie, lavorazione del corallo, chimica, vetro, alimentare, estrattiva.
Sotto i borbone, la popolazione era triplicata, di fatto lo stato preunitario più esteso e popolato.
Ferdinando II creò importati aziende statali ed attirò imprenditori ed investitori da ogni dove con l’introduzione di aziende con capitali suddivisi in azioni di modesto taglio, per allargare la possibilità anche al ceto medio.
Il tipo di economia, odiata dai liberali, era guidata dallo stato, dava rilievo allo sviluppo occupazionale senza trasferire capitali dai luoghi d’origine.
L’industria contava due milioni di occupati.
i savoia fecero decreti per sottrarre i beni della Chiesa, vendendoli ed intascandosi il ricavato per 2,5 miliardi di lire, un decreto confisco 6 milioni di Ducati ai Borbone. Il 31 maggio 1860, Garibaldi fece saccheggiare il banco di Sicilia per un ammontare odierno di 80 milioni di euro, sottratti ai privati.
Il nord con le ruberie, divenne industriale. Il Sud diventò agricolo e serbatoio di manodopera per il nord.
Ma di quale storia parla lei? Di quella che dicevo, non documentata, luoghi comuni e polemiche introdotti con apparente stile storico per smontare i fatti senza alcuna pezza d’appoggio. La vergogna che insegnano a scuola, la vergogna che leggiamo nelle nostre vie, piazze e teatri in onore a liberali massonici razzisti e depredatori.
E con i piemontesi, inizio una vera e propria pulizia etnica, con mandante Albert pike (che ha predetto stranamente 3 guerre mondiali…), maestro della massoneria usa. Qui una lettera del 1871 a Mazzini:
”Noi scateneremo nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno privi di orientamento alla ricerca di un ideale, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!” (Biblioteca del British Museum di Londra).
Vi sono decine di interpellazioni parlamentari contro i cd. Briganti, le stragi, le deportazioni, fucilazione di massa.
Da1861 al 1871 furono ammazzati 900cittadini su una popolazione di 9 milioni.
Fra il 1860 ed il ’61, 8.968 fucilati, 10.604 feriti, 6.112 prigionieri, 64 sacerdoti, 22 frati, 60 ragazzi e 50 donne uccisi, 13.529 arrestati, 918 case incendiate e 6 paesi dati a fuoco, 3.000 famiglie perquisite, 12 chiese saccheggiate, 1.428 comuni sollevati, con dati riportati dalla stampa estera ma censurati da quella del regime.
250mila deportati nelle miniere, i campi di concentramento furono chiamati colonie penali agricole, lavoravano in condizioni di schiavitù, estraendo minerali che V.E.II vendeva a Francia ed Inghilterra.
Legge Pica, responsabilità ‘collettiva’, diritto di rappresaglia, Vincenzo ma di che cosa stiamo parlando esattamente?
I siciliani che appoggiarono l’invasione, erano o corrotti o ex quarantottini indipendentisti che volevano staccarsi da Napoli, per quel desiderio di ‘liberta’ che il regno quasi millenario di Sicilia aveva dato, affidandosi ai cialtroni di Garibaldi e Savoia.
Quali siciliani contenti, ricchi e prosperosi con i savoia…
Rilegga, e ricerchi. Questa è la sua storia, non quella che conosce.
E non è cambiato nulla, dalla rivoluzione francese ad oggi.
E lei da la colpa ai siciliani ed alla loro indole, dopo furti e massacri, e parla di autodeterminazione, dopo che hanno schiavizzato un popolo.
E concludo: gli ucraini hanno il diritto di difendersi, ma non di bombardare il donbass, visto che lei è per l’autodeterminazione.
I palestinesi, non erano tenuti ad abbracciare i sionisti, sono stati invasi ed ammazzati, ed anche su questo ho già riportato abbastanza fatti storici ‘dimenticati’ dai giornalisti, senza contare cosa c’è alla base del sionismo e della teocrazia israeliana, già abbondantemente elaborato.
Chiudo, già ci sarà Anonimous che i fatti storici lo tratta in 2,5 righe che si dovrà asciugare la fronte…
@Rita faletti, curioso che chi avversi il fascismo ed il nazismo, parli di antisemitismo e del ‘non dimentichiamo’, appoggi un regime politico teocratico sionista che gli stessi ebrei non sionisti dichiarano nazi-fascista e che l’Onu definiva razzista. Che ne pensa?
Io penserei a dare una giustificazione a questo curioso accostamento e a chi lo sostiene, poi guarderei cosa fanno Putin e compagnia bella.
Fare le insalate di parole va bene, ma non tutti si fanno confondere…
@Rita faletti, aggiungo, lo stato di Israele, e illegale. Non c’è nemmeno da disquisirne.
E le democrazie occidentali, che non siete mai riusciti ad inquadrarle in una definizione logica, non sono altro che un’appropriazione indebita di termini riferiti alle vere democrazie occidentali pre-ribaltamento delle vere democrazie monarchiche cattoliche.
Il liberalismo non è democrazia, e un ‘ismo’ anticattolico pari agli altri ‘ismi’, con la differenza che è subdola, viscida e menzognera.
Veda Dott.ssa Faletti, da “noi” a Modica si tramanda la storia del pero, c’è sempre una
“p” di mezzo.
È lunga e carina, ma il significato sta tutto nella frase “camina piru, pi trent’anni nunna fattu pira e ora vulissitu fari i miraculi”.
È come i venditori porta a porta.
Il venditore suona il campanello, se gli apri ti devi sorbire le storielle della bontà della sua cianfrusaglia e per farlo andare via qualcosa devi acquistare.
Riguardo alla mia età è “ru mazza e ‘na regna”, se è siciliano dovrebbe capire, in caso contrario posso fare la traduzione.
@Paolo
rappresentare come stanno le cose non è coglionare, è semplicemente riportare i fatti nudi e crudi, ma se non le sta bene, lei pensi ciò che vuole. Se lei pensa che la Sicilia si sia difesa contro i Mille, va bene così, sicuramente non sarò io a spiegare ulteriormente, stia tranquillo.
– Il numero totale dei garibaldini fu di circa 50.000 uomini che si aggiunsero ai cosiddetti Mille che di fatto erano
1162 uomini.
Inutile dirle che in quei giorni ci furono numerose rivolte contro i Borboni, le ricordo la rivolta della Gancia, altro che adorazione per i Suoi Borboni.
– I 50.000 garibaldini erano siciliani che combatterono l’esercito borbonico che constava di ben 25.000 soldati regolari e con 24 navi della marina Borbonica.
I mille arrivarono a bordo di due piroscafi: il Piemonte ed il Lombardo.
Ma sta il fatto che, dopo quello sbarco, la Sicilia passo al Regno dei Savoia e poi sappiamo come andarono le cose.
Nessuna resistenza, nessun contrasto se non qualche battaglia con l’esercito Borbonico, altro che, e le casse dei Borbone rubati dai Savoia (succede così in ogni guerra, sà?)…
ma tanto la Sicilia era ricca grazie ai Savoia, anzi ricchissima di tutto ferrovie comprese, ma oggi mi accorgo che non è rimasto niente, solo poche linee a binario unico ed il sogno di un leghista che vuole costruire il ponte di Messina (strano che non l’abbiano costruito i Savoia… booo!)
I siciliani invece appoggiarono l’invasione, magari qualcuno non si importava di niente come sempre era stato, ma ben 50.000 uomini si arruolarono con l’esercito di Garibaldi.
Ancora oggi, molti anziani ricordano di aver incontrato da bambini tanti di quei garibaldini che si unirono al Mille, anzi, ho perfetta memoria di un libro fotografico pubblicato a Scicli con le foto dei Santospagnuolo, in alcune delle quali erano ritratti anziani garibaldini con la divisa e fazzoletto rosso indossata nel 1860 durante quelle battaglie.
Ma se dire questo per lei è coglionare, non legga e se ne faccia una ragione, siamo persone libere (almeno spero) e possiamo dire ciò che vogliamo, io/noi indottrinati, lei con le sue certezze.
Alcune scene di quello che accadde nel 1860 si possono immaginare vedendo il film “Il Gattopardo” del 1963 con la bellissima Claudia Cardinale.
I fatti sono questi, e se qualcuno vuole sostituire i propri desideri con la realtà faccia pure, l’importante è che le cose si sappiano e ognuno si potrà fare un’idea, grazie alla redazione di RTM NEWS.
Grazie e buona serata a tutti
@P.Enzo
“ru mazza e ‘na regna” è una citazione che non conoscevo, potrebbe spiegarci a quanto corrispondono?
due mazza e una regna… quanto corrisponde una mazza ed a quanto corrisponde una regna?
Grazie, mi piacerebbe conoscere.
Due mazzi cioè 20 regni
Stiamo parlando ri lavuri
Anfasciatu .
2 mazzi più una regna uguale a 41 .
@Vincenzo;
Un mazzo, corrisponde a 20 regni..
Il mazzo era composto da 20 liami, con cui si legavamo 8/10 jemmiti(covoni) una regna(fascina)..
Il “mazzo” era unità di misura del raccolto (fieno, grano, fave, orzo ect..)..
La “liama” si otteneva da una pianta erbacea infestante di terreni poveri e scoscesi..opportunamente essiccate ed intrecciata..prima di usarla per legare i covoni andava immersa in acqua per non rovinarla, e mantenerla elastica..
Veniva usata, al posto delle corde di canapa (più costose), anche per appendere le forme di ragusano nei majazze..
Sulla strada per Rg, prima del ponte sull’Irminio, in alto sulla dx ne puo notare una fitta vegetazione.. andava falciata nella fioritura..
Si poteva utilizzare in varie annate, “fasciandola” in gruppi di 10, e stipata sotto strati di paglia..
Il “tipo” ritrovato apparentemente intatto, e deceduto per l’impatto pneumatico ( onda d’urto..compressione e decompressione) dello scoppio di vari ordigni in successione..
Per sopravvivvere alla compressione da scoppio, all’aperto lontano da edifici..ventre a terra e bocca aperta con le mani sulla testa ( per compensare)..per certo non si e reso conto di nulla..
Mio nonno Saro, a Caporetto perse i sensi durante un bombardamento..si risveglio attonito in mezzo al fumo ed alla nebbia in un mare di sangue( un cavallo gli fece scudo dalle schegge)..
Ebbe l’impressione di essere morto e di riflettere da morto !! ( troppo silenzio ) e di trovarsi all’inferno visto tutto il rosso in cui era immerso..
A 18 anni rinacque..
Personalmente sono stato a Bosik (Caporetto) ed ho visitato il museo della 1WM, e le trincee ancora intatte..
Vincenzo, vede, io non le ho negato che vi fossero siciliani arruolati con i garibaldini, che riuscirono a sconfiggere l’esercito solo grazie alla corruzione fra gli alti gradi e l’appoggio dei picciotti. 4 pezzenti male armati, mercenari ed ubriaconi, altro non potevano fare contro un esercito disciplinato e potente come quello borbonico, se non usare la corruzione. Cosa vuole che siano 50 mila, da appurare (ricordo molto meno, ma controllo), contro uno dei + potenti eserciti.
E come per tutte le rivoluzioni massoniche, vi era una parte di corruzione, mafia, ed una parte di massa del popolino che facilmente ed ingenuamente, come oggi, si fa abbindolare per facili promesse (mai mantenute… Per arrivare appunto a Salvatore Giuliano).
Lei smentiva che con i regni antecedenti ai savoia si stesse bene, e io gliel’ho confutato.
Lei smentiva che con i savoia ci siamo impoveriti e che fa parte della nostra indole, e gliel’ho smentito.
Altrettanto con le stragi compiute (900 mila morti in 10 anni, forse non ha letto bene…).
Come mai tutta questa repressione, le leggi che le ho menzionato se i siciliani amavano i savoia?
Sicuro che a Palermo ed in altre parti della sicilia, messica e Catania, non vi furono rivolte pesanti anche negli anni a venire?
E non si scandalizza nemmeno per la massoneria, le trame, gli intrighi, le falsità. Vuol dire che ha assorbito bene la naturalizzazione piemontese… Peccato che rinneghi i morti.
E per le guerre, certo che succedono le razzie. Ma se lo scopo fosse stato veramente l’unità, e non mettersi le pezze al culo per la loro incapacità tipica liberale di gestione politica ed economica, il sud non sarebbe come oggi. Da dove nasce la questione mezzogiorno se non dalla loro politica di desertificazione del meridione?
Ma lei fa spallucce, a questo, al razzismo, alle stragi, ai campi di concentramento, all’uccisione di donne, alla mafia, all’infamia, alla massoneria, all’esproprio, al furto di soldi privati, alla chiusura di aziende, a tutto quanto è successo grazie a loro. Proprio non la tocca, tutto normale. Non mi spiego realmente come si possa accettare tutto questo.
A questo punto, sembra quasi da come ne parla nostalgicamente che vi siano legami col passato. Un po’ come gli anziani con questo mito del cioccolato che gli veniva dato dagli americani…
Uguale uguale, garibaldini ed americani.
Ed infatti, colonia sabauda siamo nati e colonia americana siamo diventati.
La disputa comunque ammetto che è impari, una è storia, l’altro è luogo comune diventato mito, impossibile da battere.
Se orbitasse culturalmente in ambienti fuori da questa provincia e più vicini a Palermo, forse i fatti e la storia siciliana le apparirebbero più per come sono che per come crede.
Ma come Vicienzu, la colpa è di Gariboldi che non ha portato i piccioli, i siciliani devono lavorare ma anno tante scuse. Ora che arriva Putin le cose si sistemeranno pe sempre.
Il garibaldino Giuseppe Bandi, scrisse: ”Fummo accolti dai marsalesi come cani in chiesa.”
Tanto corrispondeva al vero, che le cronache riportano che si dovettero rifugiare nella proprietà del ricco commerciante di vino Benjamin Ingham.
Tanta la vigliaccheria di questo atto di pirateria, che il ministro Carafa protesto con Cavour, il quale rispose che il governo era estraneo alle gesta dei ‘filibustieri garibaldini’.
Garibaldi, al termine della sua vita:
Mentre in Europa il progresso umanitario, interpreti i grandi uomini di tutte le Nazioni, è unanimemente deciso contro la pena di morte, il Governo di Palazzo Madama, nelle sue velleità eroicamente bestiali e degne dei tempi di Borgia, fa strombettare da tutti gli organi suoi salariati i fasti anti-briganteschi del Mezzogiorno. Non passa un solo giorno, ove non troviate un mucchio di vittorie riportate sui briganti, ove questi sono stati sbaragliati e distrutti e dei “nostri” non un solo ferito. Il più importante poi è questo: dieci briganti presi e subito fucilati, quindici briganti presi e subito fucilati. Ma io dico: li avranno poi guardati in faccia, per sapere se veramente erano briganti oppure no prima di fucilarli?
Chi ne ha veramente la maggior colpa, è il Governo di piazza Castello che ne darà conto a Dio della vita di tanti innocenti creature sacrificate per la codardia, imbecillità e malvagia. Non si può trattare delle cose d’Italia del Mezzogiorno senza sentirsi sdegnati ma non si dirà giammai quanto basta, non si dipingerà giammai con colori neri abbastanza la scellerataggine dei quattro Governi che sono la causa della desolazione di quelle province infelici.”
(Scritti e Discorsi Politici e Militari – 1304 vol. 6)
”Se dovessi ripercorrere le strade della Sicilia, i siciliani mi prenderebbero a sassate”. Così scriveva Garibaldi nel 1866 ad Adelaide Cairoli.
Rivolta dei sette giorni e mezzo a Palermo, rivolte contadine ovunque in sicilia, Bronte. La Sicilia post-unitaria e sempre stata una polveriera, ribadisco, fino ai fatti di Salvatore Giuliano, al contrario del resto d’Italia.
Poi, 45.000 Siciliani che si unirono… Le logge massoniche fra Inghilterra e Francia (ho riportato in altro post), iniziarono a raccogliere soldi per reclutare mercenari. Ricerchi Legione Ungherese (nella spedizione dei mille), e Escursionisti dell’Etna dotati di ‘spirito di avventura e addestramento militare’, annuncio per una spedizione pubblicata nei giornali inglesi.
Senza contare che i siciliani, sempre dalle cronache d’epoca, appartenevano alle carceri che venivano aperte al passaggio di Garibaldi, oltre ai picciotti, tutti Siciliani pagati, gente che al primo schioppo scappava e poi razziava i cadaveri.
Senza la corruzione, stesso metodo per tutte le invasioni degli stati pre-unitari, non potevano nulla contro eserciti addestrati e preparati.
Il primo corrotto fu il generale Landi, che suono la ritirata senza alcun motivo.
Ma quale unità, quale spirito patriottico, quali gesta eroiche… Assassini, mafiosi, massoni, vigliacchi e viscidi, con Siciliani che ancora lì appoggiano.
Grazie Anonimus, il suo puntuale apporto è sempre risolutivo in questioni storiche da sviscerare.
Garibaldi fece una “operazione militare speciale” in Sicilia, sbarcò a Marsala e trovò i fratelli siciliani ad accoglierlo, solo che in quel caso lui conquistò le due Sicilie.
Qualcuno ai tempi nostri con una “operazione militare speciale” in Ucraina, sta vedendo i sorci verdi.
Ogni popolo è diverso caro Vincenzo
Vincenzo, 50.000 garibaldini non sono pochi per una popolazione di 2 milioni e 200.000 abitanti di quell’epoca, e poi quei 50.000 erano, come dice Paolo: pezzenti male armati, mercenari ed ubriaconi, al soldo dei massoni e della corruzione savoia-siciliana. Ma io chiedo a chi vuole rispondere, siciliani galantuomini non ce n’erano?
Sig. Paolo, tutta le gente per bene rimase rintanata a casa senza alzare un dito e lasciare che tutta sta gentaglia si unisse a Garibaldi e massacrasse l’esercito regolare borbonico.
Ma perchè i Siciliani “buoni” non mossero un dito?
1) non erano tanto buoni neppure loro;
2) erano d’accordo con quella conquista da parete di Garibaldi e dei Savoia.
Io non saprei, lei Vincenzo?
Perdoni Vincenzo, dimenticavo, sul Gattopardo, capolavoro sicuramente, ma…
”Nella residenza estiva dei Salina, l’antico feudo di Donnafugata, il “favusu” plebiscito per l’annessione al Regno d’Italia, aveva dato i seguenti risultati: Iscritti 515; votanti 512; “si” 512; “no” zero. All’indomani del plebiscito, il Principe Don Fabrizio Salina è a caccia insieme a Francesco Tumeo La Manna, Don Ciccio, fedele del principe, organista della Madre Chiesa di Donnafugata. Don Ciccio, devoto alla dinastia spodestata, dignitoso e coerente con le proprie idee, durante quella battuta di caccia esprime lo sdegno verso chi ha barato, ingannato in tutto il fenomeno plebiscitario, chi ha trasformato il suo “no” in un “sì”, ecco le sue parole:
Io, Eccellenza avevo votato “no”. No cento volte. So quello che mi avevate detto: la necessità, l’unità, l’opportunità. Avrete ragione voi: io di politica non me ne sento. Lascio queste cose agli altri. Ma Ciccio Tumeo è un galantuomo, povero e miserabile coi calzoni sfondati, e il beneficio ricevuto non lo aveva dimenticato; e quei porci in Municipio si inghiottono la mia opinione, la masticano e poi la cacano via trasformata come vogliono loro. Io ho detto nero e loro mi fanno dire bianco. Per una volta che potevo dire quello che pensavo, quel succhiasangue di Sedara mi annulla, fa come se non fossi mai esistito, come se fossi niente immischiato con nessuno.
A questo punto la calma discese su don Fabrizio che finalmente aveva sciolto l’enigma: adesso sapeva chi era stato ucciso a Donnafugata, in cento altri luoghi nel corso di quella nottata di vento lercio: una neonata: la buona fede; proprio quella creatura che si sarebbe dovuto curare, il cui irrobustimento avrebbe giustificato altri stupidi vandalismi compiuti. Il voto negativo di don Ciccio, cinquanta voti simili a Donnafugata, centomila “no” non avrebbero mutato nulla al risultato, lo avrebbero reso più significativo; e si sarebbe evitata la storpiatura delle anime.”
Questo è il significato del gattopardo che riporta la realtà storica.
Accostandolo ad oggi, nulla cambia, come per i referendum italiani o le elezioni di Biden insomma…
@ anonimus
Perché i siciliani “buoni” non mossero un dito? La risposta potrebbe fornircela Massimo Mazzucco, citato come voce della Verità da un prolifico commentatore.
Rita Faletti ed Anonimous, se avete domande, e logico e conseguente supporre che non conosciate la storia, altrimenti, sarebbe chiaro.
E l’errore persistente, e nel giudicare le persone e non contestare i fatti. Vizio duro a morire, necessario per distogliere l’attenzione dal fulcro del discorso, ma che non serve a portare acqua al mulino, anzi…
Non parliamo poi di certi assordanti silenzi a domande che risultano ovviamente imbarazzanti…
Ma sull’indole dei Siciliani, sempre don Fabrizio spiegava molto bene allo Chevalley:
Un lungo dialogo si svolge fra i due uomini, con timide proposte da parte dello Chevalley e inconfutabili ragionamenti da parte del Principe, che dà un quadro sfiduciato di se stesso e della sua terra.
L’immobilità della Sicilia e dei suoi abitanti è determinata da tre tipi di fattori, egli dice: dalla lunga storia di colonizzazione e presenza di stranieri, e l’arrivo dei Piemontesi non fa eccezione, essendo stata anch’essa una sorta di occupazione; dall’indole dei suoi abitanti ormai troppo vecchi e svuotati di ogni entusiasmo, e infine dalla natura, infuocata per sei mesi all’anno, con un paesaggio violento e crudele plasmatore, con i suoi eccessi e contraddizioni, della terrificante insularità di animo dei suoi abitanti, condannati ad un sonno secolare, ad un riscatto senza risorse.
Una decadenza inarrestabile contrassegna la storia dell’ isola e la sua esistenza. Vana illusione è tentare di contrastarla.
Il protagonista esprime un giudizio negativo sulla realtà che sta vivendo, non per una nostalgica fedeltà ai precedenti sovrani o per una volontà di denuncia e polemica nei riguardi dell’unificazione e delle scelte politiche dello Stato Italiano. Egli ascrive solo in parte la colpa del degrado della sua terra ai sovvertimenti storici del suo tempo, che vengono giudicati accidenti inevitabili, ulteriori conferme del fatale destino dell’isola.
Nella esistenza di Don Fabrizio si è radicata la consapevolezza della progressiva, inarrestabile dissoluzione della classe nobiliare e delle tradizioni e valori del passato, nonché dell’inerzia e incapacità di agire di chi, come lui, si sente privo di motivi e di ideali per cui muoversi.
Forse, l’Autore afferma attraverso le parole del Principe, alla base dell’incapacità di agire sua e degli altri c’è un peccato di superbia luciferina, la convinzione di essere perfetti, una vanità più forte della miseria.
La ragione della rovina del Sud rispetto alle altre popolazioni, egli dichiara, non è la persistenza del feudalesimo e del latifondo, come potrebbero sostenere Proudhon e Marx, e neppure le invasioni degli stranieri, perpetratesi per secoli, che ci sono state peraltro sempre e dappertutto,
ma quel senso di superiorità che barbaglia in ogni occhio siciliano, che noi stessi chiamiamo fierezza, che in realtà è cecità. Per ora, per molto tempo non c’è niente da fare, egli conclude(13).
Il cavalier Chevalley di Monterzuolo riparte all’alba e la rappresentazione del paesaggio arido e desolato diviene immagine della sconfitta e dell’ineluttabilità del destino dell’isola.
Chevalley pensava: Questo stato di cose non durerà; la nostra amministrazione nuova, agile, moderna cambierà tutto. Il Principe era depresso: Tutto questo pensava, durerà, sempre…Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra…
Siciliani, vanità più forte della miseria…
Ma forse al signor Paolo questo non piacerà, è più comodo dare la colpa agli altri, a iddi per intenderci, ma non si sa chi sono iddi.
@ Rita Faletti
è certo comunque che se al posto degli Ucraini si fossero trovati i Siciliani, il giorno dopo Mosca avrebbe cantato vittoria senza nessuna perdita, ma qualche anno dopo, lo Zar avrebbe ballato la tarantella siciliana ed i siciliani avrebbero iniziato a lamentarsi ed accusare tutti, e loro sempre le vittime, come è da sempre successo in tutte le dominazioni elencate da Vincenzo.
Ma credo il signor Paolo non sarebbe d’accordo.
Anonimous, dato il tenore puerile dei commenti, risponderebbe nel merito delle rivolte (soprattutto quella di Palermo), sui 900 mila morti in 10 anni (mi dica lei chi fossero) e sui punti espressi? Che fa, svicola come di norma o elabora con qualcosa di storico? Chiedo a lei, risponderà puntualmente?
Parlate di Siciliani buoni, e manco conoscete la storia, non dico dei greci, ma di qualche generazione fa.
Degni eredi dei tratti caratteristici dei savoia.
In 4 e non riuscite a contrastare nulla, capaci solo di ironia e null’altro, riuscite solo a passare e ripassare per mettere dei pollici versi, come se fregasse qualcosa a qualcuno. Puerile veramente, a dimostrazione dell’incapacità logica e dell’ignoranza storica di cui ve ne fate implicitamente vanto.
I siciliani dagli arabi hanno ereditato tutti i pregi : ospitalità, generosità, iniziativa , coerenza , eroismo ; dai greci tutti i difetti : pessimismo , furbizia , fatalismo , presunzione, opportunismo .Dai miei appunti, presi durante una conferenza sulla sicilianita ‘ , a detta di insigni studiosi e storici della Sicilia, ma gli arabi di Sicilia sono stati perseguitati e poi cacciati .
A me vengono in mente i morti per Mafia in Sicilia, sà Paolo.
Se per lei questo è puerile, per mé è un fardello che la Sicilia e i Siciliani tutti si portano sulla coscienza.
La Mafia e la mentalità mafiosa sono stati determinanti nello NON sviluppo della Sicilia.
Non mi dica, come si dice in certi ambienti che la mafia non esiste, poiché, non andrei più avanti.
Non dimentichiamoci che per uccidere un magistrato e la sua scorta, la mafia non ha minimamente esitato a cancellare 500 metri di autostrada a Capaci, la Sicilia ha un grave bug, la totale mancanza di autocritica, la Sicilia e i siciliani viviamo nel profondo sonno come descrive Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo.
Io non svicolo affatto, ho poco tempo ma le cose sono chiare, evidenti e dimostrate.
Resta a lei Paolo, dimostrarci dove sono finite tutte le grandiosità che i Borboni ci hanno lasciato, le sue mitiche ferrovie e tutte le grandiosità da lei osannate.
A me vengono in mente i decessi nei centri di cura per un wairus misconosciuto.
Anonimous, parla di morti per mafia. Mi dica, quindi non ha letto nessuno dei miei commenti e mi rilancia con domande? Non ho già parlato più e più volte di mafia? Non ho già elencato i primati borbonici e precedenti, in estrema sintesi?
E siamo di nuovo alla partenza…
Chi ha creato la mafia? I savoia e gli inglesi.
Chi l’ha finanziata? Gli inglesi.
Per cosa è stata creata la mafia? Al di là dello scopo unitario iniziale, per tenere subordinato il popolo siciliano, per tenere bassa la testa ad un popolo che ha sempre cercato di rialzarla ‘per fare da se’, per essere indipendente.
Rocco Chinnici – 1978
”Riprendendo le fila del nostro discorso, prima di occuparci della mafia del periodo che va dall’unificazione del Regno d’Italia alla prima guerra mondiale e all’avvento del fascismo, dobbiamo brevemente, ma necessariamente premettere che essa come associazione e con tale denominazione, prima dell’unificazione, non era mai esistita in Sicilia”.
”La mafia nasce e si sviluppa subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia”.
Storicamente, i signorotti del tempo, in larga parte inglesi (strano, gli inglesi avevano dichiaratamente pesanti interessi nella distruzione del regno), appartenenti anche a logge massoniche, ottennero cospicui finanziamenti per far nascere la ribellione (simile alla rivoluzione francese, guarda caso nuovamente), e con l’invasione garibaldina ottennero la legittimità delle loro bande criminali.
Già ho elencato le cifre e i nomi delle logge massoniche coinvolte in questa vile congiura in altro post.
Salvatore Maniscalco, direttore della polizia di Palermo ai tempi dei Borboni, lascia una nota documentazione in merito al fenomeno nascente della mafia, fu vittima anche di tentato omicidio da parte di tal Farinella, i quali mandanti appartenevano (guarda caso), a circoli liberali palermitani.
Garibaldi, per decreto, creò un sussidio per costui, assoldato per 2400 lire dell’epoca.
Maniscalco documenta con dovizia i particolari legati alla propaganda liberale e massonica, che si infiltra nei cervelli molli per portarli ad un desiderio di unità, mentre la massoneria finanzia cospicuamente tale atto sovversivo (societa nazionale di Là Farina).
il 4 aprile 1860, Maniscalco Blocco sul nascere la rivolta della Gancia (chi me ne parlava…?), azzerando la cospirazione di giovanotti del tempo guidati dal maestro fontaniere Francesco Riso. Massoneria, altro che Siciliani, che faceva leva sui ragazzini che si facevano incantare da tutte le minchiate.
Successivamente, avvenne lo sbarco, grazie alla massoneria ed alla sovvenzione della criminalità locale divenuta mafia (come già ampiamente elaborato con nomi e date).
Riassumendo:
– debiti savoia con rotschild
– interessi inglesi e massonici nell’instaurazione di un governo liberale in regni cattolici pre-unitari (poi sarebbe toccato alla russia ed all’impero austro-ungarico, le ultime monarchie cattoliche importanti)
– interessi inglesi sul Mediterraneo
– preparazione dell’atto di invasione tramite cospirazione, corruzione nell’esercito, appoggio della criminalità locale, propaganda, tentativi di insurrezione, reclutamento di mercenari stranieri e prigionieri delle carceri, più ingenui del ’48 che credevano all’indipendenza siciliana o alle promesse agrarie di garibaldi
– stragi e massacri senza distinzioni (ripeto, 900 mila morti in dieci anni), campi di concentramento, razzismo come politica di stato
– razzie di tesori e capitali di privati (un continuo, tipico savoia, sciacallaggi e furti persino dopo il terremoto di messina)
– acquisizione per decreto e vendita dei beni della chiesa
– industrializzazione del nord
– creazione del rapporto stato-mafia e spartizione dei poteri
Cosa è cambiato in 160 anni? Nulla.
Brava gente i savoia, come potevano i siciliani non innamorarsene secondo la favola che si insegna a scuola?
Come si fa, veramente lo chiedo, ad accettare supinamente il concetto che la massoneria ed altri abbiano scelto per la Sicilia, arrivando persino a difendere gli oppressori e a colpevolizzare i siciliani che tutti (secondo lei), li appoggiarono.
Io non colpevolizzo i siciliani, perché hanno lottato, tranne i fessi che credevano a Garibaldi. Io colpevolizzo i siciliani che rinnegano la storia, che non permettono a questa terra di riconoscere le sue radici e la sua cultura e guardare avanti, poiché sottomessi, umiliati e coloni.
Ripassi il periodo di Salvatore giuliano, non a caso insisto sull’argomento correlato alla mafia ed al desiderio di indipendenza mai sopito (fino ad allora), nei siciliani. Da lì, qualsiasi orgoglio patriottico, fu definitivamente stroncato, e i risultati, li leggo nei commenti.
Portella della Ginestra, Anonimous, basterebbe quella per capire con chi abbiamo a che fare.
Sul gattopardo, la vanità ha ragione di esistere nella misura in cui un popolo unito si eleva nelle arti, nella cultura, nella storia sugli altri. E i siciliani, ne avevano ben ragione.
Ora, invece, la vanità di alcuni siciliani, risiede nell’autocommiserazione e nel rinnegare i propri fasti, esponendo il loro orgoglio di emancipazione da un passato pesante, gioiendo nell’essere nella migliore delle condizioni possibili grazie ad un ipotetico salvatore che avrebbe fatto tabula rasa della negligenza e dello stile di vita meridionale, che con pazienza, attenderà che i meridionali si allineino alla parte nord del paese, che tale e grazie alla distruzione del sud.
Già, la Sicilia è il mondo perfetto direi.
Anonimus si dia una regolata e lasci stare, mi sta sembrando un po’ troppo vanitoso, vorrebbe cancellare fasti e ricchezze del suo popolo per fare il figo, ma non ci esce niente.
Certo che i siciliani votano poi per i partiti del nord, da Berlusca a Salvini, mai che qualcuno desse un voto ad un partito sicilianista, Finocchiaro è stato dimenticato ma… pochi mesi fa moltissimi hanno votato anche per la romana Meloni, ma un semplice siciliano mai.
Io ricordo vividamente la Sicilia del 61 a zero dei partiti del nord con a capo Berlusconi, la Lega di Bossi e la vecchia democrazia cristiana, oppure quella era un’altra storia?
Buona serata a tutti, anonimus faccia il bravo.
Ho letto il riassunto e mi ha convinto Paolo:
Riassumendo:
– debiti savoia con rotschild
– interessi inglesi e massonici nell’instaurazione di un governo liberale in regni cattolici pre-unitari (poi sarebbe toccato alla russia ed all’impero austro-ungarico, le ultime monarchie cattoliche importanti)
– interessi inglesi sul Mediterraneo
– preparazione dell’atto di invasione tramite cospirazione, corruzione nell’esercito, appoggio della criminalità locale, propaganda, tentativi di insurrezione, reclutamento di mercenari stranieri e prigionieri delle carceri, più ingenui del ’48 che credevano all’indipendenza siciliana o alle promesse agrarie di garibaldi
– stragi e massacri senza distinzioni (ripeto, 900 mila morti in dieci anni), campi di concentramento, razzismo come politica di stato
– razzie di tesori e capitali di privati (un continuo, tipico savoia, sciacallaggi e furti persino dopo il terremoto di messina)
– acquisizione per decreto e vendita dei beni della chiesa
– industrializzazione del nord
– creazione del rapporto stato-mafia e spartizione dei poteri.
Ok, ma i SICILIANI VERI, QUELLI DEL FASTO DELLA SICILIA DOVE ERANO? solo per mera curiosità.
Vincenzo come leggo le ha già risposto ampiamente Terrorista.
A proposito di mafia le posso consigliare “Cosa Nostra” di John Dickie, storico inglese che rappresenta abbastanza fedelmente la storia del sud-italia.
Riguardo all’essere siciliano la invito a leggere Gesualdo Bufalino, “L’ Isola plurale”.
Vincenzo, potrebbe dimostrare nei commenti che legge e comprende e non prende informazioni fuori contesto? Sarebbe utile a snellire le perdite di tempo.
O le piace così tanto fare l’indiano e saltare le parti rilevanti?
Perché vede, come Anonimous, nei suoi due
commenti, ha dimostrato come sempre che o non legge, o non comprende, o decontestualizza, omettendo i fatti salienti che ho evidenziato almeno tre volte in questo thread.
Contento lei, l’inganno e per sé stesso, per cercare di cadere in piedi, evitare figure facendone di peggiori e credendo di essere furbo con gli altri, che già le hanno dimostrato la differenza fra storia e minchiate polemiche o sarcastiche da bar.
Leggendo queste cose, ritengo adotterei lo ius soli per la Sicilia per chi la ama e conosce i tradimenti, levandone l’origine ha chi invece rappresenta cio che la sta distruggendo
Vincenzo, ha perfettamente ragione, la Sicilia è il posto ideale, piena di bellezza sia grazie alla natura benevola, sia grazie ai suoi beni culturali che riportano tutte le culture e le dominazioni del passato.
Il punto è che, purtroppo a causa proprio di questa bellezza, i suoi abitanti sono lenti e incapaci di progredire, sono rimasti come i bambini, accettano solo i regali e sacrifici niente scaricando tutto verso gli altri, chiunque essi siano.
Questo è successo da sempre, anche quando c’erano gli Arabi, i Normanni, gli Spagnoli e oggi l’Italia, accusano tutti di tutto ma mai un briciolo di auto-responsabilità.
Tantissime risorse sono state “buttate” dallo stato Italiano, cassa per il Mezzogiorno, aiuti in quantità, ma non attecchisce niente, solo lamento ed accuse, accuse contro tutti, contro massoni, contro tante minchiate polemiche o sarcastiche da bar. Se gli parli del male fatto dalla mafia si indispettiscono, anche perchè loro l’hanno assolta da sempre.
Ma di fatto tutto è fermo, strade, ferrovie, acquedotti.
Come si dice in siciliano: “aspettunu a ficu na ucca”, Vincenzo,
ma non si confonda, esca e vada nei nostri lungomari siciliani e dimenticherà tutto… anzi, si addormenterà come spiegava Tomasi di Lampedusa, e si incavolerà se qualcuno cercherà di svegliarlo e gli consiglierà di andare a lavorare.
Meglio un’arrostita nel barbecue e un bel bicchiere di vino… ah chi bella vita che fate!
Condivido Vincenzo, la verità però per certi siciliani brucia. Ecco perchè non cambierà niente, o meglio, come dice il gattopardo, cambierà tutto affinchè nulla cambi.
Fa effetto detto da un siciliano che non conosce nemmeno il suo statuto, restituisce un non so che di circense a quello che dice, come per tutti gli altri commenti. Tanti bla bla bla e contenuto assente.
Curioso poi come lei è Vincenzo siate simili in tutto, notavo come usiate la stessa tecnica in ogni post per parlarvi, confortarvi e rispondervi, nel sostenere le vostre idee così uguali e sempre contrarie agli altri.
Persino lo stile di scrittura, e le estrapolazione da altri post con copia/incolla per aggiungervi due righe di commento personale sotto. Interessante.
Siete proprio uguali uguali. Difficile trovare 2 persone che pensano e buttano in scrittura in modo così simile, non mi era mai capitato…
Ma ovviamente siete due persone diverse, come no…
Sig Paolo
Lasci perdere. Nega perfino l’evidenza, pensi che accusava i cittadini che erano sporcaccioni, in realtà non raccoglievano la spazzatura. Tutto provato. Cambia poi nickname appoggiando il suo commento. In anni che scrive una non l’ha azzeccata. Sa solo dare la colpa ai cittadini, che in settant’anni di Repubblica li hanno provati tutti, ma sono un peggio dell’ altro. Pensi che in Emilia Romagna la sinistra ha governato per decenni, era definita Regione esemplare perché sinistroide di (……….)!!! Adesso per le pioggie che hanno alluvionato quelle case costruite nei torrenti danno la colpa alla Meloni che è arrivata ieri. Sinistroidi che adesso parlano di salario minimo……E COSA HANNO FATTI LORO QUANDO GOVERNAVANO???? NULLA!! Neanche parlavano di salario minimo, loro bravi a fare cooperative per fannulloni per poi immetterli nella pubblica amministrazione. Fanno esattamente ciò che fanno gli altri……sanno solo criticare da perfetti sinistroidi, pensi che consigliavano di votare per nullità come il Pifferaio di Firenze Renzi, è l’altra nullità Calenda. Nazione che permette a personaggi che non arrivano al 2% di stare al PAPPAMENTO. Questa è la rovina di questo paese, pagare vitalizi anche dopo essere morti. Un cittadino accusato quotidianamente da questo personaggio, costretto a lavorare 43 anni per avere una pensione da fame, adesso neanche il TFR ti danno, e sono tutti schiavi della Von der Layen del regime nazista di Bruxelles. Ubbidiscono tutti, altrimenti a casa. Questi sono i fatti!!! Sig Paolo Lasci perdere questo personaggio, in tempo di Pandemonio era appoggiato da un giornalista nei commenti, deridendo me che ero contrario al siero, definito un ignorante di 55 anni……meglio che mi fermo qua’. Sanno solo deridere, insultare, e se sono con le spalle al muro usano la MENZOGNA. Scrivono solo opinioni come tanti giornalai a libro paga. Ma ormai il popolo sa chi sono, sanno delle menzogne in Ucraina, e Palestina, e gli israeliani purtroppo saranno odiati in tutto il mondo. Se semini odio ……riceverai odio.
Si, ma entrare nel merito delle questioni, no? Copia e incolla di frasi bibliche, di tutte le fake esistenti sul web, ma poi niente di originale, loro dicono le stesse cose ma almeno dicono qualcosa, altri no. Ripetono sempre l’adorazione perpetua di Vladimir, di Hamas, di Trump e di tutte le cose assurde possibili in questo momento, compresi i populisti grillini che si stanno rifacendo una vita.
Non mi sento simile ad altri, ho rispetto per tutti, magari cerco di scrivere in italiano, ma sa Paolo, il problema non è la tecnica di scrittura o confrontarmi con altri che spesso sono d’accordo come me, il problema è che a lei non piace ciò che scrivo, e io non posso farci niente.
Ognuno può scrivere ciò che vuole nel rispetto degli altri, questa è la democrazia che non le piace, vada in Russia, il posto che lei ama e così potrà farsi controllare dai suoi padroni, non qui, noi siamo l i b e r i.
Saluto le persone l libere che apprezzano la loro libertà.
Gentili Anonimous e Vincenzo, credo che seguirò il consiglio del sig. Gino.
Finché non dimostrerete i fatti, punto per punto, come commento a ciò che dico, ad oggi mai accaduto, cadrete nell’oblio.
Le giravolte e le capriole, le distorsioni, le decontestualizzazioni, l’ironia, in buona sostanza le minchiate, le ignorero. Non ne vale la pena, l’indifferenza e la miglior cosa da applicare.
Cercate lo scontro e poi fuggite, nessun filo logico, nessun riscontro storico, solo accozzaglia di parole per cercare baruffe, nessun fine di ricerca, confronto o verità. Valete per ciò che scrivete, e ciò che scrivete e frutto di idee dominanti di altri e di tifoseria ideologica. Quando cala invece il silenzio si mostra la lacuna narrativa e quindi di ragionamento, oltre l’essere proni a ciò che più da conforto. Ma non è da considerare una colpa, ricade nei limiti evidenti insiti nell’uomo, venuti alla luce platealmente negli ultimi anni di fronte a così abnormi, ridicole cazzate che si dava per scontato che nessuno avrebbe potuto corrergli dietro… Ed invece, eccoci qua, ancora assieme ma in direzioni opposte, a nulla e servita la lezione inflitta precedentemente.
Mamma mia, sembra un nido di vespe, meglio chiudere la discussione. Ma io non ho scritto niente, ho solo compreso quello che altri hanno scritto.
Paolo scendi dal piedistallo
Non penso che oltre un’accozzaglia di fatti presi nei secoli, riesci ad scrivere oltre, tutte cose che chiunque di noi può mettere insieme .
Ma non dimostrano niente.
I fatti sono oggi e sono ben narrarati da tutte le televisioni del mondo e dai giornali .
Poi su telagram e in tante parti del Dark Webb puoi trovare di tutto e di più , ma mai la verità, chi scrive la’ lo fa per soldi o per missione ricevuta , ma mai per informare il mondo con la verità.
Allora bisogna seguire le grandi linee
Se ci perdiamo nei particolari.
Nelle cose margininali .
Nelle narrazioni più o meno fantasiose .
Allora non se ne viene mai a capo .
Amo Modica, non c’entra il piedistallo.
Qui si discute di fatti storici, di date, di documenti, di resoconti, come per altri thread, o di cronache dell’epoca.
La storia è stata ed ed è sempre elemento fondamentale per capire qualsiasi avvenimento e qualsiasi conseguenza, necessaria per il presente.
Se la conoscenza della storia e parziale, non si possono postare solo opinioni o smentire così tanto per, come fate. Va approfondita, verificata e poi va appurato se tutto fila o meno.
Siccome siete abituati a bere la qualsiasi senza verificare mai nulla, fidandovi ed affidandovi, e non siete aperti al confronto o a mettere in dubbio la fallacita di ciò che esponete davanti alle confutazioni fattuali, continui pure a guardare la televisione.
Per lei la storia è una cosa lontana e confusa, le rondini non fanno primavera, tutto è frutto del caos, gli ebrei sono il popolo eletto e i vaccinati hanno salvato il mondo…
Se qualcuno qui vuole smentire ciò che ho scritto sui 900mila morti, sui debiti, sulla massoneria, su chi orchestra gli accadimenti e tutto il resto riportato sopra, compresi i fatti di Salvatore giuliano, attendo ancora. Come per la violazione dello statuto, come per il talmud, come per i rituali del medioevo, come per la fake news dei tassi al 5%.
Finché blaterate, c’è poco da dire. Quando affronteremo le singole affermazioni con qualcosa di serio alla mano, ne riparleremo.
Veda cosa danno in tv stasera, magari ci sono vespa, salvini e meloni con la presina in testa…
Dunque i siciliani dominati dai Borboni cioè dagli Spagnoli, quindi non liberi e indipendenti.
Quando arrivarano i piemontesi per cosa dovevano lottare? Per difendere i Borboni oppressori??
La sapete la storiella del contadino che incitava l’asino a scappare perché stavano arrivando i turchi ?
L’asino chiese al contadino a me cosa faranno i turchi?
Il contadino rispose ti faranno fare l’asino .
Allora l’asino rispose , e allora perché devo scappare se devo sempre fare l’asino che cosa mi cambia .
E così hanno fatto i siciliani con i piemontesi, poveracci siamo e poveracci resteremo . Solo che si sbagliavano, perché diventarano poveracci peggio di prima , su questo ha ragione Paolo i piemontesi hanno fatto con noi come si fa nelle colonie cioè si depredano .
Per il resto ha ragione il principe la nostra vanità è più forte della nostra miseria .
La Sicilia si può illustrare bene con un detto delle nostre parti:
Cientu testi
Cientu mazzi .
Popolo tranquillo quello Siciliano infatti non siamo mai andati a conquistare qualcuno , tranquilli nel nostro paradiso terrestre, non avevamo bisogno di niente anche il sale avevamo , tanto prezioso per altri popoli .
Ma gli altri non ci hanno rispettato ci hanno conquistati facile facile come è successo a pellerossa Americani .
Dominio sopra dominio ci siamo ritrovati nei millenni con gli occhi azzurri, con i capelli rossi , con gli occhi neri , con la pelle scura , con la pelle bianchissima , i capelli biondi , i capelli nerissimi , insomma impastati coma a pasta ca ricotta .
Oggi chi siamo ??
Siamo primi al mondo con la mafia
Tutte le delinguenze del mondo si chiamano ormai mafia .
Cioè in questo settore siamo dei maestri.
Avessimo usato questa intelligenza nel bene chissà chi saremmo adesso ??
Chi ha comandato in Sicilia ci ha sempre venduto per un tozzo di pane .
Vedi il 61 a zero cosa ci ha portato in più di prima NIENTE .
SALVINI Che ci vuole imporre un ponte che non ci interessa.
Noi siamo isola non ci interessa collegarci all’andracheta
Vorremo solo essere indipendenti come lo eravamo millenni fa .
Ma continuano a tenerci il piede sulla testa con 20mila forestali , un governo siciliano con un dirigente ogni sei dipendenti, con un numero enorme di Regionali .
Questo è il tozzo di pane dei nostri capi, per questo ci vendono a Roma a basso prezzo.
E noi non ci ribelleremo perché la nostra indole è Babba e la nostra Vanità è infinita.
Scusi Amo Modica, ma i 900 mila morti, e lo richiedo per l’ennesima volta, chi erano e perché? Il 10% della popolazione del regno. Chi erano?
Le leggi di repressione, i campi di concentramento che ho citato, a che servivano?
I siciliani hanno sempre avuto animo indipendentista, ma prima dei Borbone e sotto i Borbone hanno prosperato (cifre economiche, industrie, tutto già scritto…).
La differenza era che alcuni siciliani non accettavano i borbone e volevano tornare al regno indipendente antecedente (1848).
E le rivolte, e parecchie, ci sono state dopo l’annessione, la più famosa, già citata, e quella dei 7 e mezzo a Palermo.
E solo dopo che sono stati sottomessi, ammazzati, depredati ed impoveriti, che i siciliani si sono arresi e sono diventati ciò che sono oggi. Ancor di più dopo i fatti di Giuliano, che avevano risvegliato il separatismo sopito dopo le stragi di qualche decennio prima.
E la dc, con i servizi americani, hanno lavorato per distruggere l’immagine di giuliano e fargli rivoltare contro la popolazione che lo amava, dalla strage di Portella ai falsi volantini alla bomba di Partinico, ed ancora abbiamo segreti di stato su allora. Ma le evidenze su questo ci sono, i calibri, le traiettorie, i mandanti, i testimoni che non hanno ascoltato ai processi.
Come lo definisce uno stato che ammazza le persone facendo credere che sia stato un altro?
Il governo ha sempre tenuto i piedi in testa alla Sicilia, con l’aiuto della mafia, da lui stesso creata allo sbarco.
Siamo ad un punto che nemmeno facciamo rispettare lo statuto, manco lo si conosce, e ci facciamo fottere i soldi e pure dicono che dobbiamo dire grazie che ci mantengono.
Ed ancora mi si parla di forestali ed altro, sprechi, sempre colpa nostra. Andate a guardare altre autonomie, dove fanno rispettare determinati accordi, dove i dipendenti per una sola provincia sono 10.000, dove il presidente di regione percepisce uno stipendio superiore al presidente usa, dove tutto funziona alla perfezione e gli sprechi si ‘sprecano’. L’hanno ottenuto con attentati ” compiuti fino agli anni ’80, e li fanno rispettare.
Noi ci commiseriamo sempre sulle solite cose, adoriamo piangerci addosso, e non riusciamo mai a vedere la realtà è a tirare fuori le palle per rivendicare ciò che ci spetta o ciò a cui ambiamo, non vediamo mai che siamo cornuti e mazziati.
Abbiamo 9 province, la Regione + grande d’Italia, l’isola più importante è strategica del Mediterraneo anche per gli scambi (che sarebbero da rivolgere più ai paesi mediterranei che al continente), forse la + arretrata, se non altro nel sentimento dei nordici, manco i soldi che ci spettano abbiamo, soldi che chi prima di noi ha combattuto per ottenerli.
I siciliani sono babbi ora, ma non lo sono mai stati prima. Basta raccontarci cazzate e luoghi comuni. L’animo indipendentista e cessato pochi decenni fa, hanno schiacciato con leve di propaganda ed economiche l’orgoglio siciliano.
Chi sono i politici che fanno i veri interessi dell’isola invece che tradirli?
Si guardino i veneti, con la loro storia. Mandano a fare in culo tutti appena è necessario, uniti, si tirano su le maniche, fanno scioperi fiscali, testa alta e guardano al loro passato storico. Persino i romani non li consideravano sottomessi ma alleati.
Qui no, manco lo statuto, sembra di parlare di fantascienza, come per Garibaldi e per fatti palesi di poco tempo fa.
Sullo statuto, con lei, so che siamo d’accordo e che sa i soldi che ci fregano. E sul ponte, me la penso come lei ugualmente.