Centro storico sempre più impoverito. Continua l’abbandono di attività che hanno fatto la storia di Modica. Stavolta a prendere la decisione di chiudere con il centro storico, sono i titolari di un’attività che da anni è stata una vera e propria istituzione, un punto di riferimento, un luogo dove ci si è dato appuntamento, per gustare una buona cioccolata, un dolce o un caffè. Punto di riferimento anche per i turistici che transitando a Modica un passaggio lo hanno fatto, perché hanno da anni sentito parlare del Caffè dell’Arte e del maestro Iacono. Si, proprio loro hanno deciso di abbassare la saracinesca e trasferirsi in un luogo in pieno sviluppo, la Sorda. Un quartiere dove da tempo vengono abbattute bellissime ville nobiliari, sostituite da palazzoni e centri commerciali. Evidentemente, non è bastato l’incentivo offerto qualche anno fa dall’amministrazione comunale per far crescere il centro storico, purtroppo molte attività del centro stanno pensando di chiudere bottega e trasferirsi altrove. Certo è, che notizie come questa devono farci riflettere, perché se attività navigate negli anni con un buon portafoglio clienti, prendono decisioni così drastiche, e altri cominciano a pensare scelte simile, allora bisogna preoccuparsi, perché un possibile abbandono di attività che hanno fatto la storia a Modica nel centro storico, segnerebbe davvero la fine, nonostante l’impegno dell’associazione commercianti, che si sta adoperando laddove altri hanno fallito. Così si chiude un ciclo, con un post degli attori principali: “Le luci del Caffè dell’Arte in corso Umberto si spengono definitivamente, e con esse si chiude un capitolo importante della storia del locale fatto di persone, di emozioni, di incontri, di vissuto, di esperienze e di anni belli pieni di ricordi”. A scriverlo come dicevamo, sono gli stessi titolari in un sentito post su Facebook con decine di commenti. “Questo luogo, rappresenterà sempre per noi un pezzo importante di vita e qui lasceremo parte del nostro cuore, ma siamo altresì pronti ed entusiasti di intraprendere un nuovo bellissimo capitolo della nostra storia lavorativa e personale. Il caffè dell’arte continuerà ad esistere, la storia prosegue, semplicemente da un’altra parte. Vi accoglierà un locale molto più grande, bello, funzionale al quartiere Sorda. Adesso ci prendiamo qualche settimana di riposo, ricarichiamo le batterie, facciamo le valigie e presto saremo pronti per iniziare questa nuova avventura”. E allora, aggiungiamo noi, vi auguriamo un in bocca al lupo!
- 31 Gennaio 2025 -
41 commenti su “Modica. Spegne le luci Caffè dell’Arte. Si impoverisce ancora di più il centro storico”
Scelta comprensibile se vediamo il loro punta di vista, sicuramente indirizzato ad un commercio più di massa come quello che si trova nel quartiere Sorda e ad un guadagno più voluminoso. Dal punto di vista storico invece è una scelta incomprensibile, capisco le difficoltà che ci sono nel centro storico, parcheggi in primis, ma se non cambia la testa delle persone anche alla Sorda si possono avere guai economici: il modicano se con l’automobile non entra direttamente nella caffetteria non è soddisfatto, mai sia camminare a piedi! a Modica bassa l’unica soluzione è interdire il traffico ai non residenti e consentirlo solo agli autorizzati, per il resto occorre incrementare le corse del TPL e lavorare sulle teste dei residenti e della popolazione in generale
Potrebbe subentrare un Kebab…!
Bah!!! Io riempirei il centro storico di putie di vino , botteghe artigianali , negozi di antiquariato , biblioteche, botteghe di alimentari e macellerie , ben venga il trasferimento altrove di tutte le altre attività .
Sig. Gianni, condivido in pieno il suo pensiero.
Come per tutte le città, soprattutto quelle di interesse turistico, il centro storico va chiuso.
Parcheggio a pagamento al confine del centro storico e trasporti urbani con corse regolari, da Modica alta e dalla sorda.
Il commercio avrebbe solo da guadagnarci, la zona tornerebbe privilegiata, come in tutti i centri storici di qualsiasi località turistica.
Scene inguardabili vedere i turisti che ‘degustano’ il cioccolato con i gas di scarico delle macchine, mangiare la granita con le macchine che gli parcheggiano a 20 cm, passeggiare in mezzo al caos più totale. Ma che immagine si da ai turisti ai quali si pretende di puntare senza averne le basi?
Si guardi a qualsiasi città siciliana (ovvio che fuori sicilia sia così), piccola o grande. Il commercio rifiorirebbe come una volta.
Modica si dovrebbe solo abituare ad avere un centro che potrebbe essere una bomboniera, col sacrificio di usare mezzi pubblici e fare una passeggiata.
Le palestre piene, ma nessuno si fa 100mt a piedi.
Signori @Paolo e @Gianni : sono pienamente d’accordo con voi tuttavia debbo far rilevare che quando subentrò l’azienda che gestisce i parcheggi a pagamento, due persone di allora, Abbate e Lorefice, Sindaco il primo e Assessore al ramo il secondo, si riempirono la bocca di fesserie anche con un articolo in questo giornale on-line, asserendo lo sviluppo del centro storico grazie ai bus navetta dell’azienda sopra citata, che dovevano fare spola tra i due capi del C.so Umberto ( oltre alla sistemazione del parcheggio miltipiano di V.le Medagli d’Oro). Ciò avrebbe evitato inquinamento e reso il salotto della città più vivibile.
AVETE VISTO QUALCOSA DEL GENERE IN QUESTI ULTIMI 8 ANNI? Nulla!!! … e questa Amministrazione si canta della “continuità ” … ma de che?
Modica andava bene com’era prima. Senza parcheggi si chiude, Modica non ha strade alternative, bisogna guardare la geografia di un territorio, Strisce blu, trenini, piazzette togli parcheggi, questi sono i risultati. E andrà sempre peggio. Viviamo nel caos totale. Naturalmente è una mia opinione personale.
Sig. Gino lei con molta probabilità non ha chiaro cos’è un centro storico. è il luogo per antonomasia da salvaguardare, ovunque è una ZTL con accesi limitati solo ai residenti, ai mezzi di soccorso ed agli autorizzati e parcheggi riservati solo ai possessori di Pass. Come dice bene il sig. Piero Iacono il problema sono purtroppo anche le promesse non mantenute da certi amministratori
Guardate se devo condividere in pieno un discorso io voglio chiedere, perché a Modica non viene fatta la ZTL è conveniente soprattutto che la gente può mangiare senza smog
Marco V.
Io ho scritto la mia opinione, non è detto che sia così. Volete farla Ztl? Benissimo!! Vedrete che fine farà Modica Bassa. Se chiudono e si spostano un motivo ci sarà. Ripeto, guardare la geografia di un territorio prima…….!! Ma se volete chiuderla fatelo, io personalmente vado dove posso, e dove trovo la mia comodità, di Modica centro posso benissimo farne a meno. Cordialmente.
Sono scelte coraggiose .
Il caffè dell’arte è un locale che lavora .
Trasferirsi è sempre un rischio .
Evidentemente hanno valutato attentamente.
Oggi alla sorda ci sono locali che posteggiando Dentro la pasticceria lavorano tantissimo , lo si può constatare dal numero di scontrini emessi .
Quindi l’idea di avere più spazio, posteggi a tinki te’, senza nessuno che ti accusa di servire granite al gas di scarico (maisia)
e poi gli affitti che nel centro storico saranno proibitivi .
In passato abbiamo visto altri fare questa scelta vincente:
Casa della scarpa Campailla ,
Farmacia Amore ,
La farmacia davanti San Pietro .
Giorgio pelletteria,
Caffetteria Fargione,
Idea moda ,
Abbigliamento Mugnieco,
E tanti altri che hanno fatto questo passo .
Il centro storico sta diventando come la scenografia di certi film dove si vede una strada principale piena di case e palazzi , ma se giro dietro ti occorsi che sono solo facciate . Il centro storico è sempre più vuoto e la sorda è sempre più piena .
Farlo isola pedonale sarebbe la fine di molte attività, e il trasferimento degli ultimi abitanti.
Sarebbe una scommessa ardua , e dopo se non funziona chi ripara i danni fatti ??
Sig. Iacono, purtroppo mancano progetti concreti. Io entro poco nel merito delle amministrazioni locali, le considero uno specchio, salvo poche eccezioni, di quelle nazionali.
Quello che mi dispiace è ricordare com’era Modica 30 anni fa, e com’è oggi, una sofferenza vedere le attività che chiudono o agonizzano e vengono sostituite da attivita etniche o di altra tipologia legata al gioco. E arrivato il turismo quando il commercio ha iniziato a soffrire, la città deve reagire e deve avere un obiettivo.
Ritengo che i politici non si assumeranno mai il rischio di una scelta di questa portata, troppo proni forse a certi tipi di mentalità che non vogliono vedere la realtà è che la mobilità deve cambiare.
Per realizzare qualcosa, dovranno essere semmai i commercianti ed i residenti del centro a chiederla, ed allora, troveranno modo di attuare.
Non amo le ztl, equivarrebbe a fare cassa per far transitare. Io rendere proprio la zona pedonale, salvo autorizzati e bus.
Il sogno, sarebbe poter vedere modica com’era una volta, con i ponti, ma questa è un’utopia, anche se potrebbe essere una sfida non difficile garantendo una corsia per autobus e residenti, per un’amministrazione ambiziosa. Ve lo immaginate passeggiare al corso? Ed i turisti?
Ha ragione anche il sig. Gino, non è semplice attuare un progetto che accontenti tutti e risolva tutto, le finanze poi…
Ma mi piace immaginarla come si vede nelle immagini d’epoca.
Al momento, sarebbe un miracolo avere un parcheggio multipiano, un servizio bus efficiente.
Ai commercianti va ricordato l’appecoronamento rappresentato dal grin cass: “cccie laà il grin c, sennó non pó entrare”.
Sig. Gino io credo invece che sia al contrario, sarà Modica centro a fare a meno di lei se ragiona in questo modo. Si ricordi che i centri storici devono essere salvaguardati da smog, chiasso, transito pesante, deturpazioni varie. I monumenti hanno bisogno di respirare, e poi magari quando fate i turisti apprezzate ed invidiate come sono impostati i centri di una moltitudine di località, silenziosi e puliti. Continuamente confondete il centro storico con il centro urbano e commerciale
Amo Modica, non mi pare che a ortigia non abiti nessuno e le attività siano fallite, o a marzamemi, o Trapani, Cefalù, Mazara del Vallo…
Poi, affermare che Modica bassa stia morendo e lasciarla così non mi pare molto costruttivo.
Certo è che, fra le particolarità urbanistiche di Modica, la pigrizia di avere un sedile sotto al sedere ed i turisti che, per accoglierli, necessiterebbero di godere di centri storici chiusi al traffico come ovunque, stare in modalità stand-by non è sicuramente nel migliore degli interessi.
Qualche passo bisognerebbe farlo, testare, trovare soluzioni, creare un gruppo di analisi. Così di sicuro non ne beneficia nessuno.
Si potrebbe partire con un referendum consultivo, anche se rispecchierebbe solo l’esigenza dei singoli, non comprenderebbe l’immagine naturale ed ovvia da prospettare ad un turista. Ma già sarebbe qualcosa.
Il parcheggio potrebbe essere prospettato a società nazionali che operano già in diverse città, cosa che per oneri, a livello locale, vedo molto difficile da attuare.
Io partirei proprio dal parcheggio, il resto arriverebbe da solo piano piano vedendo gli sviluppi. Opinioni mie, ovviamente, ma credo che qualsiasi opinione vada bene nell’ottica di migliorare, non lasciare così.
@Paolo ma perdi tempo a rispondere alle analisi storico/sociologiche di Amo Modica?
@GIANNI, @PAOLO e @PIERO IACONO,
condivido in toto il vostro punto di vista, già espresso anche da me più volte nelle varie discussioni!
Ibla isola pedonale turisti in calo per mancanza di comodità.
Ortigia è un’isola il centro storico isola pedonale ma ci sono tante possibilità di avvicinarti al centro storico con comodità,
E poi Ortigia ha tanto da vedere e sarà sempre più affollata perché è un scrigno di bellezza.
Modica ha una bellezza che è la sua scenografia e alcune chiese molto belle .
Quindi non ha il richiamo di Ortigia ma neanche quello di Noto .
Quindi fare esempi è impossibile,
Ogni posto ha caratteristiche diverse.
Noto ha una strada pedonale ma le parallele che permettono di circolare sono ben 4 .
Capisci che non è come Modica , con una strada solo ,
Che è fondamentale per la circolazione , per gli approvvigionamenti, per i soccorsi , ecc ecc ecc .
Ci vogliono persone pratiche per capire queste cose .
I sognatori sono per scrivere le favole.
Amo Modica fatti designare assessore alla mobilità ed al centro storico, leggiamo che sei in grado di pianificare le scelte future frutto di apertura mentale e metodologia delle scelte, sei parecchio in gamba con i paragoni. Complimenti perché hai fatto il riassunto perfetto che avremmo voluto leggere cioè l’involuzione della società. Bravo!
Le varie amministrazioni che si sono succedute negli anni con particolare riferimento alle amministrazioni del putiniano di Frigintini hanno distrutto il centro di Modica dal monumento alla fontana dello stretto valorizzando solo in tratto dal monumento alla chiesa di Sano Pietro, il quale è tutto dire, povero, come era povera la sua testa e la sua amministrazione nei dieci anni e/o nove a causa delle elezioni regionali; Oggi si continua a distruggere perché la attuale Sindaca non è altro che una pecorella smarrita agli ordini sempre del fricintinaro è continua sulla strada tracciata;
Oggi per caso trovandomi in piazza Matteotti volendo prendere un caffè con un amico dal monumento abbiamo scoperto che essendo chiusa la “Latteria” a scendere fino al bar Sicilia non vi è un Bar aperto per prendere una consumazione o altro; E vogliamo i turisti!!!!! penso che questo non esiste in nessun centro storico della nostra bella Sicilia/Italia; Modica è una bella città, modicani difendiamola, ribelliamoci alla monarchia di Frigintini e del suo seguito……….purtroppo incapace;
La amministrazione abbate ha distrutto Modica Bassa quando ha iniziato a valorizzare solo in tratto Monumento Duomo San Pietro. Oggi i risultati, ha fatto bene la Sindaca ha spostare i trenini in piazza, è poco, bisogna fare altro smettiamola di chiudere solo quel tratto, gestiamo meglio tutto il C.so Umberto ed anche Viale Medaglie D’Oro;
Amo Modica, vi sono città in Italia, tanto per dire, completamente chiuse al traffico nel centro anche per i residenti, con parcheggi al di fuori a pagamento per chiunque, residenti compresi, che pagano, scendono e camminano anche parecchio per arrivare a casa.
Ora, senza arrivare ad eccessi e senza penalizzare assolutamente i residenti, le pare che da Modica alta o dalla sorda non si possa prendere un autobus per andare in centro? Pensa che in altre città, i soccorsi, non passino dal centro chiuso al traffico e vadano a piedi?
O pensa che non si possa scendere in macchina e parcheggiare nel sito in fondo a viale medaglie d’oro affidato a società che abbiano la capacità di metterlo in sesto e renderlo operativo ed efficiente? Semplicemente facendo una bella passeggiata di, esagero, 5 minuti per arrivare in piazza Matteotti?
Io vedo, interpretando ciò che ha detto lei che non fa più di tanti metri a piedi in altri post, la solita trita e ritrita scusante dell’unica strada.
Faccio anche illazioni su un possibile tornaconto nel non capire che per andare in un centro storico, qualsiasi, si paga un biglietto urbano o un parcheggio (nel parcheggio chiuso si è obbligati a pagare, altro che tolleranze, preavviso, doppia fila e marciapiedi…).
Io suggerisco parcheggio ed autobus ai margini di un’ipotetica zona pedonale, o cmq di una zona dove transitano in quel tratto quei pochi residenti, i bus e mezzi di servizio. Corrieri solo in determinate fasce orarie mattutine, come per altri normalissimi centri storici che funzionano così da decenni.
Sbaglierò, non sono un addetto ai lavori. Ma sono spesso turista, e come lei, conosco molto bene cosa avviene nelle altre città o metropoli nelle quali sono stato molto frequentemente.
Sono scelte che vanno pianificate, studiate e condivise, possibilmente cercando esempi da imitare, affidandosi anche a persone esperte esterne, non improvvisate come sempre accade come prassi o imposte pensando di essere sempre i migliori.
Di sicuro, non si può dormirci sopra. Per me è vergognoso vedere un centro storico, biglietto da visita barocco, in queste pietose condizioni, quando si aspira a vivere di turismo, addirittura con l’ambizione di destagionalizzarlo, senza sapere nemmeno come vanno accolte le persone che parleranno di Modica ai loro amici (e della sicilia in generale ovviamente, non dimentichiamolo), nel salotto di casa propria.
Ma secondo voi, i turisti, quando decidono di venire a Modica spendendo i loro soldini, si aspettano questo?
E inutile discutere di scacce e cioccolato igp e fare i filosofi, se poi ciò che i sensi dei turisti percepiscono, e porteranno a casa, e caos, smog, rumori.
Quando si ricevono ospiti, paganti, ma anche per sé stessi, si pulisce ben bene casa, in modo che ci si possa stare bene, non adattarsi perché tanto è così.
La domanda vera non è quante citta esistono come Modica a livello urbanistico, ma quante città che vivono o aspirano al turismo si presentano in questo modo.
Basterebbe fare un tavolo tecnico è molti problemi del centro verrebbero risolti ma non c’è la volontà dell’amministrazione pertanto Modica bassa tra qualche anno sarà vuota e ladri e spacciatori faranno da guide turistiche.
Marco V.
Sono d’accordo sul salvaguardare. Ma i fuochi d’artificio per le feste cittadine salvaguardano il centro storico? Secondo lei auto in colonna dietro un trenino diminuisce l’inquinamento?? Ripartire quasi da fermo da dossi diminuisce l’inquinamento?? Le perdite d’acqua salvaguardano il centro storico? Le buche in strada che provocano vibrazioni al passaggio di auto o bus salvaguardano il centro storico?? Da Modica Bassa a salire, è tutto centro storico, vogliamo fare tutto Ztl?? O il discorso vale solo per il centro?? Comunque per me possono chiudere tutto. Contenti voi?? Purtroppo non guardate la geografia del territorio.
@Paolo tra l’altro dovresti rammentare ai lor signori che commentano con fare altezzoso che fino ai primi anni ’20 del ‘900 Modica era suddivisa in alta e bassa con il nascente quartiere Dente e contava circa 65 mila abitanti, non c’era l’insopportabile traffico che viviamo oggi, non c’erano migliaia di auto in circolazione eppure si viveva magnificamente e la gente passeggiava e viveva respirando aria pulita. Il top sarà stato sicuramente prima dell’alluvione, addirittura in quegli anni potevano invidiarci pure “il gran Canàl”!!. Ma adesso di cosa stiamo parlando?
@marco v., penso che poche scelte iniziali potrebbero mostrare pian piano la strada per quello che si vede da altre parti.
Per me un centro storico e sinonimo di passeggio, caffetterie, ristoranti e spazi dove far andare liberamente i figli, panchine, darsi appuntamento con gli amici e godere di bellezze storiche in sottofondo.
Vorrei che Modica si presentasse anche agli altri così, ne guadagnerebbe l’economia, l’orgoglio e sarebbe ciò che era una volta, come ben dice lei.
Forse piccoli passi, ma veloci. Modica ha un enorme visibilità ormai, ma ne è all’altezza di ciò che ci si aspetterebbe?
Il turismo è arrivato da anni, cosa si fa in funzione del turismo?
Ma anche al di là di questo, per i modicani stessi. Non scenderebbero più per non pagare un biglietto autobus o un paio d’ore di parcheggio?
Allora il problema non è la strada unica…
La fontana di piazza Corrado Rizzone risale al Sindaco Ruta .
Marco V
Aria pulita con le cacate sulla strada di muli ,asini ,cavalli, pecore ,cani, quando passava quello con la botte dove si svuotavano i rinali ,
Si pisciava dove capitava , nel gran canal non credo che ci allevassero le trote , aria pulita a voglia .
Non sapevo che tenere bar aperti nel centro storico fosse un dovere del sindaco.
Con il traffico regolare ,con posteggi possibili tramite le strisce Blu, che aumentano la rotatizione dei posteggiandi , le attività a Modica bassa stanno chiudendo, figurati con il corso chiuso che lustru i luna ci sarebbe per tutti .
Faccio un esempio scendo a Modica per sbrigare una cosa in zona monumento ,posteggio in fondo al viale medaglie d’oro ,salgo a piedi giro per il centro a piedi intanto sudo , 😓 poi dopo vari spostamenti a piedi ridiscendo al parcheggio multipiani , ho perso mezza giornata, alla prossima se possibile me ne andrò alla sorda oppure a Ragusa .
Cu tutti sti scienziati cettu ca siumu a puostu .
Meno male ca cuntunu come u rui coppi quannu a briscola è a spadi .
Amo Modica, quindi si tratta di pigrizia, parcheggiare nelle strisce blu le da diritto alla tolleranza di tot minuti, di conseguenza tirchieria.
Anche nelle altre città si sbrigano commissioni in centro, oltre che la maggioranza dei servizi di un comune si trova proprio nelle zone inibite al traffico.
Siccome io non sono esperto, ci vorrebbe tanto a fare un’analisi tecnica imparziale, come dice anche il sig. Moncada, sulla fattibilità di determinate proposte oltre che eventualmente sull’opinione dei residenti?
Se non si può, va bene, si migliora nel possibile ciò che c’è adesso. Se si può, si valutano le possibili strade e si sceglie la migliore per l’interesse della città.
Certo, l’eventuale amministrazione che si occupasse di questo, dovrebbe avere anche la normale volontà di portare avanti una scelta, questa la vedo più difficile.
Certo, poi, che oggi non ci sarebbe sterco e urina in giro, e palese che il sig. Marco non intendesse questo, ma facilmente si tende a travisare…
Marco v. lei dimostra di non avere idea di come era Modica nel secolo scorso. Fa solo per dire. Modica era tutta una cava, altro che passeggio e macchine! C’erano le lavandaie sotto sul greto. Ma dove ha letto 65.000 abitanti? Il quartiere dente è della metà degli anni ‘ 50. C’ erano i muli che di certo non creavano traffico insopportabile. Eviti il sarcasmo e la presunzione e di fare il dotto. Il suo parere conta al pari di quello degli altri.
Amo Modica lei è il tipico ozioso che non cambierà mai la sua pigra mentalità. l’unica salvezza per Modica è avere una classe dirigente giovane capace di prendere decisioni impopolari necessarie per far cambiare la mentalità stagnante come la sua. Poi volente o nolente si abituerà a sudare per fare avanti indietro, mal che vada indossi la “maglia della salute”.
Ragionamenti fuorvianti!
Sig.na Rosalba io prima di fare qualsiasi commento o mi documento o come mi è accaduto fortunatamente nella vita ho studiato. Vada a farsi una ricerca sulla Modica dei primi del 900, anche nella più banale wikipedia, e veda l’evoluzione demografica. Il quartiere Dente dei primi anni 50? Ma quale storia di Modica conoscete? Era la 7a città della Sicilia per popolazione. Ma siccome qui scrivete per “spacchio” come si dice a Catania, andate a studiare e a documentarvi. E poi legga bene il mio commento precedente, dove ho scritto che nei primi del 900 a Modica circolavano autmobili? Dove?
Marco v. Continui a studiare!!!!
Marco V provare a spiegare una cosa a lei è tempo perso .
Non so se è perché non capisce .
Oppure non vuole capire è cerca di cambiare le cose che scrivo .
Eppure faccio esempi pratici semplici.
Ma lei niente
Vede io non sono pigro e non lo è nessuno,
È semplicemente che non tutti abbiamo evidentemente il tempo a disposizione che a lei .
Abbiamo tante cose da fare, non ci possiamo permettere di passeggiare rilassati di settimana ,
Dobbiamo lavorare .
Allora se fare una cosa porta via troppo tempo perché si deve andare in una zona pedonale allora si va dove si può posteggiare la macchina vicino vicino .
Camminare con la macchina ,la moto , è una conquista dell’umanità,
Le conquiste sono belle cose .
Se lei non piace cammini a piedi ,tranquillo .
Io una passeggiata la faccio la domenica rilassato , ma non vado a Ibla perché mi devo fare tanta strada a piedi e in salita .
Che ci passeggino i residenti e chi la resa i avvicinabile .
Forse qualcuno ha semplicemente fatto dei progetti a lungo termine ed ha pensato che era ora di cambiare aria?
Ogni volta è stucchevole questa storia di chiudere, turismo, blablabla…
Pensate che chiudere il centro storico lo farà risorgere? Fate pure, ma prima c’è da portare la sede comunale alla sorda, così come cassa mutua, creset, etc etc… perchè la gente ha diritto di poter trovare parcheggio per accedere a dei servizi fondamentali, invece di girare in lungo e largo e poi farsi una lunga passeggiata sotto il sole, come ho dovuto fare io quest’estate… (avessi avuto 10 anni in più schiattavo sul marciapiede).
In poche parole: volete rendere il centro una zona esclusiva, come in parte già lo è (con tutti i parcheggi a pagamento)? Allora non possono esserci cose dove la gente deve recarsi per forza.
Spoiler: diventerà un deserto (qualcuno a quanto pare l’ha capito per tempo) e gli chic-ettosi saranno finalmente contenti.
Amo Modica non ce la fai, è più forte di te scrivere accumuli di cavolate ma convinciti che scrivi cose serie. Vai a passeggiare e suda.
Sig.na Rosalba quindi secondo il suo autorevole commento “continui a studiare” scritto con aria di sufficienza me ne dovrei vergognare?
l’Italia, e Modica in questo caso, sono ridotte così per gente come voi
@PAOLO: complimenti, disamina perfetta!
Quartiere Sorda meta di cittadini e commercianti per risiedervi per sempre!!!! Io scapperei ogni volta che sono costretta passarci, preferisco spesso fare il giro di cava Ispica. È un inferno il Polo commerciale e tutte le vie principali le cui 50 anni erano “vaneddi”, oggi a sopportare un traffico e una densità abitativa insostenibile. Allora meglio il vecchio centro, modica bassa, alta e quartieri arroccati, almeno lo c’è l’attenuante che sono vecchi, ma il nuovo fa più schifo dell’antico tanto disprezzato! Correte correte e ammassatevi tutti l’uno sull’altro tutti ammunzieddu !
Urbanisticamente e quindi civilmente modica sodda è un cesso.
Il viadotto Nino Avola ha subito notevoli ritardo di realizzazioni, cosi da permettere speculazioni sui terreni della Sorda..
E guarda caso erano terreni di proprieta di amici degli amici, consiglieri od altro..
A nessuno interessa un UTC efficiente, idem per un valido Piano della Viabilità..
Cosi come non sono capaci, gli attuali amministratori, di realizzare un valido Piano di Incentivo Turistico..
Provate ad organizzare degli incontri, per ovviare alle deficienze summenzionate, e per incanto non troverete disponibilità nell’amministrazione..
Della ” Sorda” sono stati capaci di fare una zona amorfa della città, sicuramente è prevalsa la speculazione sui terreni, ma rimane senza identità. Le antiche ville, fatte di architettura, ne rappresentavano uno stile, case di vacanze dei così detti nobili modicani, ma davano una connotazione che senza scrupoli e competenze è stata sacrificata. È stata sacrificata tutta la “CULTURA “, con una incapacità impressionante e devastante. Modica aveva tutto : trasporto pubblico ineccepibile, servizi al cittadino funzionanti, scuole prestigiose, le Salesiane che tanto hanno dato, educato ed insegnato. Adesso è tutto approssimativo nel contesto di una modernità che non viene capita e gestita.
Mussolini con il canale Mussolini bonifico la pianura Pontina .
Porto 30mila Padani al sud per lavorare le nuove terre
Dopo costrui citta modello di sana pianta.
Prima le strade,poi le piazze ,i parchi, il municipio, e dopo le case.
Latina,Pomezia,Aprilia, Sabaudia, Littoria
È stato possibile perché edificate dove prima c’era la palude e dopo la bonifica un’intera pianura da abitare .
Solo così si possono fare città perfette.
Ma una normale città che si espande avrà sempre uno sviluppo costruttivo articolato da varie circostanze.
Tutte le città sono così.
Se prendiamo come esempio la zona delle cooperative, mi sembra che sia stata pianificata bene , strada , spazi intorno alle palazzine ,piazzetta,
È un buon esempio di programmazione
Per il resto Modica si è sviluppata seguendo le direttrici esistenti,
La zona nuova la Sorda è normale che sia una città moderna costruita con le caratteristiche di tutte le zone nuove di qualsiasi città.
Il piano del traffico con una strada sola è aria fritta .
Modica difficilmente potrà essere migliorata per la sua conformità
Potrà solo essere peggiorata se maisia dovessero avere voce in capitolo persone piene di ideologie dannose, ma di gran moda tra i disadattati, pieni di utopie e fantasie .
Vado poco alla sorda, solo quando è terminato il guttalax in farmacia.