“Stiamo cercando te”. Bandi di concorso Ibleacque. Ma è bagarre

“Stiamo cercando te”! È lo slogan che pubblicizza i bandi di concorso per l’assunzione di 20 unità a tempo indeterminato a Ibleacque. Lo ha deciso l’amministratore unico della società, Franco Poidomani. Come dire: “io vado avanti per la mia strada, voi fate come vi pare”. Un vero e proprio braccio di ferro tra i Sindaci, i soci e l’amministratore, con quest’ultimo che tira avanti dritto e lancia una sorta di “sfida” procedendo con i concorsi contestati. L’ing. Poidomani,  proprio in questo periodo è stato “accerchiato” da coloro che prima gli avevano chiesto di costituire la società, e poi per evitare caos mediatico, gli hanno girato le spalle. Questo atteggiamento di chi prima lo “sosteneva” non è molto piaciuto all’interessato ed infatti, con il provvedimento, ha voluto dimostrare che   non si preoccupa di quanto gli è stato “imposto “in questi giorni, anzi, li sfida pure, e avvia la procedura per i concorsi, scatenando forti reazioni da tutte le parti politiche. Evidentemente, è sicuro di ciò che fa, (magari nasconde qualche asso nella manica). Tra le tante contestazioni fatte a Poidomani, c’è la procedura adottata, che già in precedenza era stata contestata, per mancanza di trasparenza, da quanto è dato sapere, erano state date delle linee guide per apportare alcune modifiche e integrazioni agli schemi di bando. Procedimento che, Poidomani, pare abbia deciso di ignorare. E’ chiaro che questa situazione continua ad inasprirsi sempre di più e gli animi si stanno oltremodo riscaldando, anche perché l’amministratore non ha intenzione di dimettersi, nonostante il parere del professionista incaricato, che si è espresso chiaramente dichiarando che la carica di amministratore unico della Società non poteva essere attribuita a un soggetto già collocato in quiescenza, se non a titolo gratuito. A tutto ciò si aggiunga la richiesta dei sindaci della restituzione di tutte le somme a lui corrisposte, circa 190.000  euro, ma a nessuno è venuto in mente di chiedere all’amministratore di mettere per iscritto le sue dimissioni, tant’è che Poidomani ha annunciato l’intenzione di procedere con decreti ingiuntivi per recuperare i compensi sospesi al termine del suo mandato. E la storia continua……