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Nuovi pozzi idrici in Sicilia: stanziati 15 milioni di euro per l’acqua per l’agricoltura

Tempo di lettura: 2 minuti

È stato pubblicato il decreto attuativo della misura da 15 milioni di euro approvata nell’ultima variazione di bilancio riguardante la realizzazione di pozzi trivellati. Di questi l’80% andrà ai privati e il restante 20% ai Comuni. A darne notizia è l’Onorevole Ignazio Abbate che nei mesi precedenti, insieme al collega On.Carmelo Pace, aveva lavorato in tale direzione in Commissione Affari Produttive per mettere a disposizione delle aziende agricole la percentuale più alta rispetto a quella riservata agli Enti Locali perché consapevoli dello stato di estremo bisogno in cui versano i lavoratori del settore. “La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Interventi strutturali che possono realmente dare una risposta concreta agli agricoltori si possono e si devono incentivare. Per avere contezza della bontà di questo stanziamento,basti pensare che solo per i pozzi di trivellamento ci sarà la possibilità di realizzarne oltre 700 che permetteranno di estrarre l’acqua dal sottosuolo. E’ questa, d’altronde, l’unica soluzione possibile per la conformazione orografica della nostra Regione che, non essendo dotata di cime innevate o ghiacciai, deve cercare altrove il prezioso liquido. Le ricerche hanno dimostrato che il nostro sottosuolo è ricchissimo di acqua, basta solo trovare il modo di portarla in superficie”. L’importo massimo concedibile è pari a € 25.000 per impresa agricola beneficiaria, € 30.000 per 2 imprese agricole beneficiarie associate. L’importo potrà essere aumentato per ogni impresa agricola in più associata fino ad un importo massimo di € 60.000. La domanda deve essere presentata entro il 30 settembre 2024 e inviata esclusivamente per PEC all’indirizzo:
dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it
“Ringrazio di cuore il Presidente Schifani ed il Dirigente Generale dell’Assessorato, Dott. Dario Cartabellotta, per l’impegno e l’interesse mostrati verso quello che è uno dei settori trainanti della nostra economia. E’ grazie alla loro collaborazione se oggi stiamo qui a commentare un risultato così importante”.

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11 commenti su “Nuovi pozzi idrici in Sicilia: stanziati 15 milioni di euro per l’acqua per l’agricoltura”

  1. “La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche”.
    Questo quanto detto prima.
    “Le ricerche hanno dimostrato che il nostro sottosuolo è ricchissimo di acqua, basta solo trovare il modo di portarla in superficie”.
    E questo quanto detto dopo.
    Uno che legge va in confusione e divenendo confuso poi non capisce perchè questi 15 milioni vanno al privato per l’80% e ai comuni per il 20%.
    Avreste potuto dire che agli agricoltori sono destinate queste somme o contributo per trivellare, e ai comuni che poi sono i cittadini, “Funci”.

  2. Ma fare un pozzo costa 1200 euro e quasi tutti anno un pozzo altrimenti non sono agricoltori in sicilia. Non capisco 15 milioni e che devono fare?

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  3. Il pozzo
    Le prove di misurazione
    La camicia
    La pompa sommersa
    La tubatura dentro il pozzo
    Il gruppo elettrogeno
    L’impianto elettrico
    I tubi per irrigare
    I semoventi che irrigano
    Il trattore per spostare il semoventi .
    Le pratiche burocratiche per avere le autorizzazioni
    Le operazioni di ricerca dell’acqua tramite strumenti elettrici, oppure tramite captomanti.
    Varie e eventuali.

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  4. Si riparte con il ladricinio dei soldi per l’acqua 😂😂che barzelletta e la vita istituzionale in Sicilia ricordatevi che chi a rubato prima facendoci arrivare a questo punto con tutta l’acqua che si poteva fermare negiinvasi ruberà ancora di più ora che e più semplice primo si devono monitorare subito i prezzi in cirdo di prima per le trivellazioni e meterle ora in corso dopera per non creare fatture gonfiate inevitabilmente per foraggiare gli amici e portare a casa il gruzzolo così anche tutti i costi di incamiciamento il e sollevamento di prima e pagarli al ribasso perche già ora sono alti buon ladricinio a tutti mi raccomando sistemate anche i nipoti con l’emergenza cosi non ce bisogno che lavorino

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  5. Proclami, proclami e sempre proclami aggiunti a sponsor in tutte le manifestazioni pubbliche con menzione in stile anni 80 da parte di ignari artisti o presentatori che non sanno nemmeno chi sia il soggetto che nominano e le azioni che compie

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  6. Ci vogliono i dissalatori……non pozzi. L’irrigazione non si fa con acqua potabile. …..!! E già ci sono alcuni in Sicilia, ma chi di dovere li ha lasciati nel più totale abbandono. Adesso ci vogliono milioni di euro per farli ripartire. Capite chi crea le chiamate emergenze???

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  7. Si, ci vorranno pozzi privati e anche dissallatori privati e cisterne ,se questa società delle acqua continua a inviare bollette da 120 metri cubi , meglio che la regione ci aiuti a cercare e istallare pozzi anche ai singoli cittadini , ci stanno spennando e ci spenneranno ancora di più, prima fanno debiti su debiti municipali e poi incaricato società esterne di riscossione con ulteriore spreco e per spennarci

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