Sono la mamma di un ragazzino affetto da patologia di Diabete Mellito di tipo 1 da Marzo 2020.
La presente per esprimere il nostro rammarico in quanto l’Agenzia Italiana del Farmaco, con determinazione del 10 ottobre 2023, ha disposto il ritorno del farmaco salvavita BAQSIMI (glucagone), in classe C, ossia a pagamento alla modica cifra di circa 83 euro a confezione.
A causa dell’indignazione che ha suscitato tale provvedimento nelle famiglie e nelle Associazioni dei pazienti diabetici, alcune regioni dell’Italia fra cui l’Emilia Romagna, hanno deciso di farsi carico, mantenendo gratuito il suddetto farmaco salvavita.
Pertanto, con la presente, sollecitiamo l’assessore regionale affinché anche la Regione Sicilia si faccia carico della spesa del farmaco Baqsimi, così come è avvenuto nelle altre regioni italiane.
Alessia Stracquadanio
12 commenti su “Farmaco salvavita Baqsimi a pagamento in Sicilia. Riceviamo”
C’entreranno i 14 caccia bombardieri che il governo intende comprare alla modica cifra di ……?????
Mamma Alessia, la Meloni ha tolto l’assegno unico per le famiglie, in compenso spende 20 Miliardi per comprare bombardieri da mandare in Ucraina per una guerra che non ci appartiene e che non avremmo dovuto iniziare. E visto i risultati la convinzione dell’opinione pubblica cresce sempre di più.
I farmaci se fossero vaccini glieli porterebbero fino a casa con tanto di sorriso e tappeto rosso, ma trattasi di “farmaci salvavita”, allora si debbono pagare fino all’ultimo centesimo. Poi se una famiglia può o non può permettersi questa spesa non importa a nessuno, tranne agli interessati e a chi deve vivere con quest’ansia giorno per giorno non sapendo se può garantire la sopravvivenza dei propri figli.
Questa è la democrazia che tanti amano!
La signora, nel caso leggesse, potrebbe verificare per ovviare temporaneamente, nella speranza cambi qualcosa, il costo nelle farmacie di San Marino o dello stato del Vaticano, di solito nettamente più basso per altre tipologie di farmaci intoccabili in Italia.
Fra opinioni apprezzabili ed auspici positivi, arriva u puo..cu e rumpi a
ghiarra… ma che ci ficca la democrazia?
Qualche galletto che gorgheggia dovrebbe subire un colpetto di non democrazia, anche se un galletto si sa, non riuscirebbe a capire di essere solo un pollo.
Si, ma le galline rimangono solo galline.
Ecco come pensano alla salute dei cittadini, con i sieri, avevano a cuore la salute dei cittadini, Ca comu no?? I sieri erano gratis per tutti, soprattutto per il gregge indottinato………poverini
Signora al di là di ogni inutile polemica la questione non è politica, ma pare che il titolare del farmaco lo abbia venduto ad un”altra azienda che, non avendo sedi in Italia non può contrattare con aifa. Quindi riclassificarlo al prezzo esattamente, di € 84,17 è stata la procedura più semplice. Ma pare che sia una questione temporanea. Rimane gratuito per chi non ha possibilità. Tutto molto triste!! Tuttavia ogni regione sta gestendo con sensibilità il problema. È la regione Sicilia, lei ha ragione, che è sorda al disagio delle famiglie. Io direi, senza speculazione di intenti,che c”è più attenzione alle feste e alle sagre anziché a problemi come il suo e di tantissime altre persone che hanno bisogno del medicinale salvavita Questo problema è deriva sociale locale. La mia solidarietà! visto che è un farmaco ad inalazione nasale, non manchi di attenzionarlo.
Per chiamare pollo 🐔 qualcun ‘ altro , da punire a colpi di non democrazia o forse solo di una stronza minaccia velata , lei ovviamente si mette dalla parte dei non polli ossia dei galli . Se è veramente un gallo 🐓, punisca personalmente e lealmente a armi pari senza ausili di potere o di persone o di soldi , semplicemente dall ‘alto del suo essere gallo . E vedrà che rasatura .
Minacciare la democrazia è la vera minaccia. In democrazia non è concesso punire ne a polli ne a galli, si rispettano le leggi. Addio
Addio…! Altrettanto…!!! Guardi però che da qui non me ne andrò, il sito è molto democratico e accetta tutte le opinioni anche le mie . Democrazia è una bella parola , ma più un idea 💡 verso cui tendere , un orizzonte da tener presente , perché esiste una ovvia e grande difficoltà di applicazione. Per non parlare delle democrazie rappresentative , dove spesso o quasi sempre si concreta una pseudodemocrazia , per scarsa affluenza alle urne dovuta a disaffezione, diffidenza , irresponsabilità e non consapevolezza , per la presenza di candidati volponi e tornacontisti , che sanno di mentire e mentendo promettono mari e monti e per la forte incidenza di lobby e gruppi di potere , che di fatto storicizzano la loro dittatura dietro le mentite spoglie di una democrazia solo supposta . Poi un colpo di stato voluto e orchestrato da una super potenza in declino potrà mai generare Democrazia? O la stampa asservita? In democrazia si dovrebbe poter scegliere dove comprare e risparmiare . Ma anche di firmare la pace . Senza che arrivi uno , mandato da un demente, che ti convinga a non farlo . In democrazia si dovrebbe poter scegliere cosa fare del proprio corpo , se usare una vaccino di nuova generazione , a didimero incrementante o uno tradizionale o non usarlo affatto , a rischio deciso e potenziale di infettare o farsi infettare di un altro che ha deciso la stessa cosa e solo da quello. In una democrazia si dovrebbe avere facile accesso ai farmaci salva vita . In conclusione non scambiamo la democrazia con la dittatura dei poteri forti .
Non democratici che calpestano la democrazia e la utilizzano a loro piacimento. E quando non hanno altro da dire tirano fuori i complotti e i poteri forti, sempre dalla parte dei giusti e dei furbi, e noi stiamo dall’altra parte, quella dei polli, vero Giulio, si diverta e non si sbellichi dalle risate, potrebbe restarci.
Ah Giulio Giulio… non si accorge che è meglio non contrastare i forti, ma solo i poteri forti che, tanto non sappiamo dove siano.
Non c’è problema ci sono i medicinali miracolosi del più bel triennio di tutti i tempi: aggggratis