Avviata la procedura di dissesto per il Comune di Pozzallo. La voragine nei conti ha risucchiato nel baratro del fallimento il Comune rivierasco. La Giunta Comunale lo scorso 27 agosto ha approvato la deliberazione di dissesto aprendo le porte al commissario di liquidazione che dovrà quantificare e ripianare i debiti. Il buco stimato supera i 40 milioni di euro. Hanno pesato sulla decisione una serie di criticità mai rimosse negli esercizi finanziari: la bassa velocità di riscossione dei tributi e delle entrate patrimoniali, la consistenza di contenziosi e di altre passività potenziali, la consistente riduzione negli ultimi anni dei trasferimenti correnti statali e regionali, il disavanzo di amministrazione da ripianare.
Gli atti saranno adesso trasmessi adesso presso il Ministero dell’Interno (Dipartimento Finanza Locale) competente per la materia finanziaria di ogni Comune in Italia. Con molta probabilità, saranno presto individuati tre commissari che avranno il compito di ridurre sensibilmente il pregresso che “pesa” sulle casse dell’Ente. Il sindaco e la Giunta comunale avranno invece il compito di gestire l’ordinario fino alla normale scadenza del mandato, datata 2027.
L’art. 244 del Testo Unico sull’ordinamento locale stabilisce che si ha dissesto finanziario quando un ente non è più in grado di assolvere alle “ordinarie” funzioni ed ai servizi definiti indispensabili, quando nei confronti dell’Ente esistono crediti di terzi ai quali non si riesce a far fronte con il mezzo ordinario del riequilibrio di bilancio né con lo strumento straordinario del debito fuori bilancio.
L’Ente dissestato è tenuto ad approvare un nuovo bilancio, basato principalmente sull’elevazione delle proprie entrate al livello massimo consentito dalla legge, vale a dire che tutte le tasse comunali (IMU, addizionale comunale, TARSU) saranno aumentate il più possibile fino ad arrivare al tetto massimo consentito dalla legge, basato, inoltre, sul contrasto all’evasione e sul contenimento di tutte le spese.
11 commenti su “Avviata la procedura di dissesto per il Comune di Pozzallo”
40milioni……bazzecole……ci sono comuni con piu’ di 2oo milioni….e fanno finta che tutto vabene, buon natale
Imminente il Comune di Modica, distrutto in toto per la continua campagna elettorale a spese dei modicani (zonni) dell’onorevole abbate. Sindaco Monisteri, torni ad essere la persona seria che era. La smetta di perdere continuamente la faccia;
Arrivano i commissari ben pagati e azzereranno il debito, Ha ha ha ha .
Il sindaco rimarrà in carico insieme alla giunta e sarà pagato fino al 2027 , ha ha ha ha .
I pozzallesi pagheranno tutto al massimo livello sigh. sigh. sigh. sigh.
I pozzallesi hanno votato e creduto in questo fenomeno di sindaco mischini ,sigh. sigh. sigh. sigh.
I compagni nostrani costernati , ma come il nostro eroe, in tante legislature ha affossato Pozzallo , mah mah mah ???
Pozzallo con il porto , la Movida esagerata, un territorio piccolo da accudire , un po di zona industriale da mungere ,
Tanto bel traffico con i Migranti , e tante creste sulle urgenze , ma niente ,
Ma come è possibile?????
Avrà asfaltato vanelle ???
Avrà sparutu bummi assai pe festi ????
Avrà favorito le famiglie che hanno messo le mani sulla città????
Pozzallesi mi dispiace, mai votare i comunisti , loro amano la povertà, e non vedono l’ora che siano tutti poveri ,
Ora i commissari per primo abbucunu fora chiddi re casi popolari pericolanti, mi dispiace,
Ispica, Comiso, Acate,Chiramonte ,Pozzallo, la lista si allunga , i Commissari , che bella professione nuova, in forte incremento incremento, tanto turismo commissariale , chissà come si fa ad entrare nel giro ??
Auguri a tutti.
Sapendo che la bellezza del Comune è sotto gli occhi di tutti quelli che non hanno il pregiudizio, il deficit raggiunto non è, penso io, dovuto per arricchire gli Amministratori ma a migliorare, continuamente ogni aspetto della città per renderlo più attraente rispetto agli altri Comuni limitrofi e non solo, che hanno in comune con Pozzallo solo i deficit e nient’altro.
Il paese della cuccagna, dove chi arriva agisce indisturbato a scapito della comunità. Un paese a vocazione turistica con montagne di spazzatura a cielo aperto, auto parcheggiate a ‘minifuttu’, angoli di vicoli sporchi di vomito e urina. Tanto non esistono regole, non controlla nessuno e se qualcuno parla è messo alla gogna perché tacciato di lesa maestà. Non ci vivo più, ma mi piange il cuore quando ci vado. Come si può fare politica per decenni in questo modo con ampio consenso della cittadinanza e consegnare un paese ridotto all’osso adducendo colpe e responsabilità a chicchessia senza un briciolo di pudore? Salviamolo questo paese, possono farlo solo i pozzallesi!
Cari pozzallesi, noi ispicesi eravamo il fiore all,’occhiello della provincia di Ragusa….. grazie al nostro sindaco dell’epoca che ha avallato il dissesto finanziario,sono oltre 20 anni che paghiamo il tutto ad aliquote massime.tutto questo grazie al nostro sindaco e alla amministrazione dell’epoca.quello che dovevo dire l’ho detto….mi dispiace x gli amici di pozzallo.vi ricordate marina di modica negli anni 70……ecco questo e quello che accadrà a Pozzallo.
Dove non si fanno rispettare le regole, regna l’anarchia, non poteva che essere così. Altro che turismo, solo tanto caos. Paese della cuccagna dove orde di persone usano la spiaggia tutto il giorno, usando il mare come urinatorio, dove tutto è gratuito dai parcheggi, alle docce pure per i cani e la spazzatura fa da protagonista in ogni angolo della cittadina. Inoltre spettacoli gratuiti in piazza Rimembranza, complimenti davvero!!! Complimenti agli amministratori per questo chiarissimo fallimento!!
Trasferimenti dello stato e delle regioni? Adesso bisogna trasferire in Ucraina … Biden dixit
Buongiorno.
Io sono un turista. Non conosco le problematiche socio – politiche di Pozzallo perché non vivo qui.
So di certo, perché l’ho vissuto, che ho trovato un paese accogliente, che mi ha fatto sentire come a casa. È vero: la Sicilia potrebbe essere valorizzata di più, come tutto il meridione d’italia. A cominciare dalla rete autostradale e ferroviaria: non dovrebbe esistere un solo binario da un certo punto dell’Italia in giù e poche autostrade. Ho distolto l’attenzione da quanto voi avete esposto, mi spiace. Avete cose molto belle e la Sicilia è una terra piena di risorse.
Anch’io sono un turista, e nel comune dove risiedo hanno dichiarato il dissesto diversi anni fa. Non è morto nessuno, anzi….
La procedura di dissesto ho constatato apre invece le porte a diverse opportunità. Alla faccia di coloro che nel passato il dissesto lo hanno provocato e poi gridano allo scandalo! Nessuno impedisce ai comuni in queste difficoltà a partecipare a bandi ed accedere ai finanziamenti per realizzare progetti…se li hanno e se li sanno fare. Da comune “dissestato” abbiamo tre nuove scuole e due nuovi asili, una differenziata che ci fa orgoglio,
ed un nuovo museo!
Pozzallesi, non credete ai vecchi politicanti che con la coscienza nera urlano ai comunisti incapaci, hanno solo messo la loro polvere sotto il tappeto per anni.
Scrivo da Avola il nostro comune in equilibrio finanziario 2014 2023 attendiamo il responso della corte dei conti, abbiamo avuto un’ amministrazione decennale sindaco cannata, oggi la sorella da 2 anni, questi sono i numeri 101 milioni di residui attivi 45 milioni di residui passivi circa 20 milioni tra anticipazioni di tesoreria parte circa 5 milioni tramutate a prestiti trentennali, oltre 9 milioni di anticipazioni in corso, circa 4 milioni da restituire debito di rotazione circa 3 milioni di contenzioso, nel 2023 880.000 euro di interessi passivi, fate un confronto con il comune di POZZALLO, però qua l’ amministrazione dice che stanno risanando le casse del comune, voi ci credete? Quello che scrivo è visionabile nei documenti che l’ amministrazione inserisce nel sito.