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Vertenza Igiene Ambientale. FP CGIL esclusa dai tavoli di confronti

Richiesta una convocazione. Stracquadanio: “la nostra presenza arricchirebbe il dibattito nel merito delle questioni”
Tempo di lettura: 2 minuti

La FP CGIL si trova costretta a reiterare l’invito all’amministrazione comunale di procedere, in tempi brevissimi, alla formale convocazione di un incontro sulle problematiche, dei  lavoratori della IGM Cantiere di Modica, riguardanti varia aspetti, che vanno dalla sicurezza sul lavoro, al rispetto del capitolato speciale e ovviamente il pagamento delle retribuzioni e quattordicesima al Personale, quasi mai in linea con le scadenze previste dal CCNL di riferimento.
La responsabile del Dipartimento di igiene Ambientale, Graziana Stracquadanio, in una nota inviata al sindaco, all’assessore all’Ecologia, al dirigente di settore e alla ditta E.S.P.E.R. srl di Torino denuncia:
”Purtroppo, inspiegabilmente registriamo un atteggiamento poco collaborativo nei confronti del sindacato, succede poi che, mentre qualche sigla sindacale, riceve le giuste attenzioni e gli si dà la possibilità di un confronto congiunto con la ditta che gestisce il servizio, nel caso della CGIL, gli incontri seppur richiesti in modo formale, se va bene, si consumano nei corridoi di palazzo San Domenico.
Prova ne è, l’ultimo incontro tenutosi tra l’amministrazione e la ditta IGM, svoltosi escludendo dal tavolo di confronto la nostra sigla sindacale, malgrado l’ordine del giorno riguardasse argomentazioni d’interesse comune a tutte le sigle sindacali si apprende infatti che l’argomento in discussione riguardava espressamente la questione della quattordicesima e degli stipendi.
Non riusciamo a comprendere quale siano le motivazioni per cui veniamo esclusi sistematicamente dai tavoli concertativi, così come non comprendiamo le motivazioni per cui le nostre note non ricevono alcun riscontro, per citarne qualcuna pensiamo alla richiesta inoltrata al Comune di Modica già nel mese di gennaio c.a., e successiva reitera, con la quale veniva richiesto un confronto con l’Amministrazione e la ESPER Srl, incaricata dall’Ente alla predisposizione degli atti progettuali per l’affidamento del nuovo appalto di Servizio Gestione di Igiene Urbana, in atto in regime di proroga (1 anno), poiché scaduto il 31 dicembre 2023, con l’intento di poterlo integrare attraverso gli spunti forniteci dai lavoratori”.
“Ci domandiamo – conclude   Stracquadanio, quale possano essere le ragioni che inducono l’Ente a evitare gli incontri formali con la FP-CGIL e non avendo alcuna ragionevole spiegazione, siamo portati a pensare che le eccezioni sollevate dalla nostra sigla sindacale in rappresentanza dei lavoratori, sicuramente risultano poco graditi, tanto alla ditta, quanto all’amministrazione.
Ci permettiamo ancora una volta di evidenziare la nostra disponibilità a sederci attorno a un tavolo per discutere sulle problematiche dei lavoratori, fermamente convinti, che tematiche di rilievo per il servizio, con ricadute sui lavoratori, non possono essere affrontate con una sola sigla sindacale.
Siamo certi che l’Amministrazione recepirà positivamente il nostro invito e che presto provvederà alla predisposizione di un tavolo di confronto, dove potremo esprimere le nostre considerazioni  riguardo il futuro appalto, ma anche sulle materie scottanti riguardante le proiezioni sui pagamenti al personale dipendente, così da poter dare voce ai lavoratori, iscritti e no”.

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3 commenti su “Vertenza Igiene Ambientale. FP CGIL esclusa dai tavoli di confronti”

  1. Se siete arrivati ad elemosinare un tavolo per discutere alle problematiche dei lavoratori non date la colpa all’amministrazione comunale. Se nessuno vi fila, (fra poco neanche i lavoratori) la colpa è solo della vostra inefficacia e della vostra incapacità a fare valere i diritti dei lavoratori. Da quando vi siete inciuciati con la politica e fate solo politica e non gli interessi dei lavoratori il conto si paga alla cassa e a fine serata.
    Quando imprecate per la pioggia, il fango va messo in conto. E di fango negli ultimi anni ne avete accumulato….

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  2. Avete perso pure i lavoratori. Lo scrivo da tempo. Per quanto riguarda gli stipendi, non capisco perché in Italia un lavoratore non deve percepire il meritato stipendio a fine mese. Recitate con l’orario per il caldo, per salvaguardare la salute del lavoratore, e poi non si riesce a far rispettare la legalita’ pagando il lavoratore a fine mese come gli spetta di diritto!! Vergognoso!! Preferisco non aggiungere altro…….!!

  3. A tirare la corda si ottiene che si rompe .
    Troppe richieste ,troppe pretese ,
    Il sindacato fa gli interesse del lavoratore quando le richieste sono eque.
    In Italia il sindacato ha ottenuto troppo .
    Danneggiando imprese e lavoratori
    Il risultato palese è che le imprese dove è stato possibile hanno delocalizzato all’estero
    Aziende estere non vengono in Italia per i troppi vantaggi dei lavoratori e per il costo altissimo delle tasse sul lavoro .
    Morale il lavoro di qualità non c’è.
    Il solo lavoro rimasto in Italia è quello che non si può portare all’esterno.
    I settori obbligati sono
    I servizi
    Il turismo
    L’agricoltura
    Tutto il resto è precario , chiunque può andare all’estero.
    I sindacati hanno preteso .
    Lo stato ha tassato tutto quello che i sindacati hanno preteso .
    La frittata è stata fatta .
    Le pensioni future verranno pagate con sempre più patrimoniali .
    I 5000mila miliardi liquidi conservati dagli Italiani , o escono , girano,e creano ricchezza muovendo l’economia, oppure lo stato ci metterà le mani pesantemente.
    Ormai sono censiti, registrati, piombati, impossibile da spostare .
    Ok

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