“Giovedì si è tenuta l’assemblea dei 12 Comuni soci di Iblea Acque e si è fatto il punto sulle problematiche tecniche che si stanno evidenziando nel territorio. Incontro con i rappresentanti di Iblea Acque che abbiamo ripetuto anche oggi, venerdì, in forma ristretta, per affrontare nello specifico la situazione della nostra città. Si registra una sofferenza dei quartieri più nuovi serviti dal serbatoio Bruscè ed in particolare delle abitazioni terminali della rete.
Il tentativo di attingere più acqua dai pozzi tramite una pompa più potente non è andato a buon fine a causa dell’impoverimento delle falde e dell’abbassamento del livello delle sorgenti. Anche i pozzi “aggiuntivi” che dallo scorso anno abbiamo preso in gestione dall’Asi e collegato tramite il nuovo collettore idrico, soffrono gli effetti del breve inverno e della lunga e asciutta primavera di quest’anno.
Per questo motivo e per un collettivo senso di rispetto verso chi patisce la carenza idrica, ho diramato un’ordinanza che consente l’uso di acqua dalla rete idrica esclusivamente per normali scopi domestici e per l’esercizio di attività artigianali e commerciali e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Sono quindi vietati il prelievo e il consumo di acqua potabile per:
− irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino (se proprio indispensabile tale attività potrà avvenire esclusivamente nella fascia oraria 23:00-05:00);
− innaffiare orti, giardini e superfici a verde;
− il lavaggio dei veicoli privati (se proprio indispensabile con secchio anziché con getto continuo);
− il lavaggio di aree pertinenziali, cortili, marciapiedi e piazzali;
− alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine;
− tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
L’ordinanza sarà presto disponibile sul sito web del Comune.
Numerose segnalazioni hanno evidenziato altresì la difficoltà di contattare Iblea Acque per la richiesta di approvvigionamento tramite autobotte. Da lunedì saranno quindi disponibili altri 2 numeri di telefono, attivi dalle 08.00 alle 18.00. Non appena possibile comunicheremo i numeri.
Dati alla mano, Iblea acque ha provveduto a distribuire acqua, nelle abitazioni di utenti che ne hanno fatto richiesta, tramite 8 autobotti che ogni giorno svolgono questo servizio. Si raccomanda in proposito di evitare le richieste “preventive”, in presenza di cisterne piene per metà: una pratica che allunga le attese e che danneggia chi è davvero a secco.
Stiamo valutando ogni possibile intervento che riduca la sofferenza di certi quartieri ma, in assenza di piogge, è importare adottare una condotta responsabile. L’ordinanza emanata va proprio in questo senso.
Al momento in Centro, a Ibla e a Marina non si registrano disservizi”.
3 commenti su “Situazione idrica Ragusa. Emessa ordinanza regolamentazione uso”
Nessuno sperpero giusto. Poi che abbiamo una rete idrica colabrodo vecchia di settant’anni, e che nessuno ha mai pensato di rifare, quello non è sperpero. I soldi invece si spendono per cose inutili tipo piazzette togli parcheggi. Un applauso.
Ma lei non era quello ci raccontava che non c’era siccità, non si era abbassato il livello degli invasi, ma poi come è finita che avevano ragione gli indottrinati? E comunque meglio tardi che mai, le cose si capiscono quando si vedono, quando si muore, sempre dopo. Ma anche il debito a Modica non c’era vero? Teatro e commedie modicane.
Infatti non c’è siccità. Ha piovuto un po’ di meno quest’ anno, ma forse sconosce i metri cubi di acqua che scarichiamo a mare perché le dighe non sono mai state ripulite, e non si possono riempire. Oppure che usiamo acqua potabile per irrigare. Quando invece di sperperare denaro per cose inutili si sarebbe dovuto costruire dissalatori. In ogni caso a Cafeo non è sceso il livello, a Ragusa ci abitavo e lavoravo nel 2010, ed il problema acqua c’era già. Si informi con i Ragusani. Per il debito ho scritto, vedremo se sarà vero…..quindi evidentemente non ha letto correttamente. In ogni caso sono dieci anni che il comune doveva essere in dissesto per la sinistra, i fatti dicono che a distanza di dieci anni siamo ancora qua’. I tre commissari ci sono per approvare il bilancio, sicuramente per un debito alto, ma nessun dissesto ad oggi. E in ogni caso con qualcun altro sarebbe andata meglio, a meno che non torniamo ai tempi dell’ amministrazione precedente che mancava pure il colore per fare striscie pedonali, e non aggiungo altro. Quindi?? Mi pare di aver risposto. Buona Domenica.