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Modica, carenza idrica. D’Antona: “Istituire tavolo tecnico”

Tempo di lettura: 2 minuti

In questi giorni sono stati diramati dei documenti riguardanti il servizio di erogazione idrica a Modica: un’ ordinanza del Sindaco che, a causa della torbidità dell’acqua in due serbatoi, vieta l’uso dell’acqua potabile, se non previa ebollizione, nei quartieri di Modica Bassa e di Modica Alta; un avviso di Iblea Acque, società che ha in gestione il servizio idrico per l’intera provincia, che, a causa di un abbassamento di disponibilità d’acqua presso la sorgente Cafeo in conseguenza delle poche piogge, comunica che sarà ridotto il quantitativo di acqua prelevato; infine, un comunicato dell’Ufficio Ecologia del Comune che invita i cittadini ad adottare misure che possano limitare il consumo di acqua dovuto alla riduzione della disponibilità idrica nella sorgente Cafeo.
In pratica le condizioni climatiche, caratterizzate in questi mesi da ridotte precipitazioni, potrebbero trasformare anche a Modica quello che attualmente è un problema in una vera e propria emergenza, come sta già avvenendo in altre parti della Sicilia.
“Al fine di evitare che ciò avvenga – lamenta Vito D’Antona di Sinistra Italiana –  riteniamo indispensabile che si passi all’azione: l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Iblea Acque, costituisca urgentemente un tavolo tecnico permanente, nel quale possano essere individuate soluzioni a breve e a lungo termine, quale ad esempio l’individuazione e l’utilizzo di nuovi pozzi a supporto di quelli esistenti che presentano criticità, in modo da garantire costantemente un livello soddisfacente di approvvigionamento idrico in tutte le parti della città”.

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14 commenti su “Modica, carenza idrica. D’Antona: “Istituire tavolo tecnico””

  1. Tonino Spinello

    Quindi da quello che leggo e capisco, il problema acqua diventa emergenza perchè nessuno ha pensato di prendere qualche risorsa dal Pnrr per dare seguito a nuovi pozzi o meglio al ripristino delle fatiscenti condutture idriche ove le perdite superano il 50%. Ma forse realizzare piazze e piazzette sono più necessarie dell’acqua e che tanto è un problema che devono risolvere i privati. A che servono i tavoli tecnici permanenti quando la politica ha delegato dei privati a gestire le acque che ricordiamoci essere un bene di prima necessità? A questo punto perchè non istituire gli “Stati Generali” tanto di moda quanto inutili. Sia gli uni che gli altri. O forse ci dobbiamo preparare a pagare l’acqua a peso d’oro visto la carenza “voluta” a cui ci vogliono fare credere?
    “Quando la moralità cede il passo all’avidità, le istituzioni diventano marionette nelle mani delle lobby economiche”.
    Giuliano Martini Ascalone

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  2. Ma quale abbassamento dell’ acqua alla sorgente di Cafeo, il problema è stata la privatizzazione dell’ acqua. Adesso diventeremo come Agrigento, bollette più care d’Italia, e sempre rubinetti a secco. Eppure in quel referendum gli italiani avevano detto no alla privatizzazione dell’ acqua. Ecco a cosa è servito il parere degli italiani. Non c’è nessuno abbassamento a Cafeo. Inoltre in via Toscanini sono tre settimane che si perde acqua a go go ….ho chiesto alla gente del posto, nessuno si è visto neanche per verificare. Eppure è stato segnalato.

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  3. Bravo signor Spinello, siamo perfettamente d’accordo. A Modica si spendo i soldi per piazzette e fronzoli vari, ma gli acquedotti ed i servizi primari non interessano. Ci accorgeremo quando avremo l’acqua razionata.

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  4. Lo scopo è fare diventare tutto emergenza…. altrimenti non potremmo implorare nessuno per un bene di prima necessità….

  5. Siamo in un grave momento di siccità in tutta la Sicilia, la diga di Santa Rosalia è quasi a secco, pozzi artesiani e sorgenti sono ormai quasi tutte prosciugate, quella di Cafeo (la più importante) è enormemente ridimensionata, basta verificare la portata nella stazione di attingimento che è diminuita, in via Toscanini sono tre settimane che si perde acqua, tutto l’acquedotto comunale è un colabrodo.
    Fra non molto avremo il razionamento dell’acqua come in tanti comuni dell’entroterra siciliano, purtroppo.
    Io proporrei di fare la danza della pioggia utilizzando le bellissime piazze di Modica e di Marina di Modica… a qualcosa dovranno pur servire, o no?

  6. Certo meglio spendere soldi nel restauro di vecchi palazzi,cosa encomiabile, peccato che gli stessi non saranno mai fruibili in quanto mancano i parcheggi.A che servono i servizi un piano del traffico basta intonacare qualche palazzo e siamo a posto.

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  7. Il piano della viabilità di Marina di Modica illustrato ieri dall’amministrazione è “favoloso”.
    Pensate sono stati trovati centinaia di nuovi posti auto lungo le strade, sono soluzioni frutto di elaborati studi e, per non parlare del terreno vicino alla chiesa.
    Problema risolto, e come si scrive in matematica C.V.D.
    Continua la leggenda, Amo Modica, sarai radioso viste queste perle.
    Buona giornata a tutti

  8. Ma che vi lamentate a fare…. Vi hanno fatto un programma estivo pieno di eventi no??? Divertitevi e non ci pensate più! Lo fanno per il nostro bene…

    A dimenticavo, una volta riempite le tasche poi si và in cerca di immobili all’asta…

    Oh mi raccomando per San Pietro tutti dietro al Santo eh!! Pure gli atei

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  9. Santi
    Ha scritto benissimo, adesso c’è la festa di San Pietro che Santuna…..vedrete come le strade saranno piene…..le feste oppio del popolo bue. Piano di viabilità? Ormai Modica è una fogna, l’altro ieri mi sono trovato a scendere da Modica alta, via Blandini chiusa, via Asmara chiusa, in colonna dietro un trenino di m…..!! Vi lascio immaginare, 30′ per arrivare in centro, la Sorda ormai invivibile, tutti in coda ovunque, alle 8, 45 la fila sul ponte Guerrieri. Per l’acqua siamo una penisola, tre quarti circondata dal mare, dovremmo usare acqua di dissalatori per irrigare i campi, invece usiamo l’acqua potabile, nessuna classe politica a pensare che possono capitare anni di poca pioggia, invece di fare opere inutili come quelle porcate di piazzette (tanto per fare un esempio) si sarebbero dovuti costruire dissalatori, ma vivono alla giornata, dopo quattro anni ci penseranno gli altri……..!! Decenni di recite da parte di attori da circo. Questi sono i risultati. Ma ai cittadini non interessano i problemi, ma le feste cittadine. Ecco perché ormai vota solo il 40%.

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  10. Capisco l’ironia di Vincenzo e condivido ciò che scrive Gino, tuttavia, non andare a votare significa delegare ai pochi che votano il potere di fare ciò che vogliono.
    Gino se ne fottt…o se lei non va a votare, non lo comprende? Anzi bisogna andare a votare e votare con coscienza non votando più quelli che hanno creato o peggiorato il disastro.

  11. Il tavolo tecnico dovrebbe servire a cosa? Riparare le perdite nelle conduttore? Cercare altri pozzi? Ma non serve perché le falde acquifere sono deficitaria, cercare soluzioni per evitare cosa? Che la Sicilia si sta sempre più desertificando? Soluzioni a ciò, con il clima non se ne possono escogitare. Niente paura arriveranno i soldi del pnrr, allora si risolverà tutto..

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