GELA – La Guardia di finanza di Caltanissetta, in collaborazione con i colleghi di Gela con funzionari dell’Agenzia delle dogane di Porto Empedocle hanno sequestrato circa 22.000 litri di gasolio risultato non conforme dai controlli effettuati in due impianti di distribuzione nei comuni di Gela e Niscemi. I controlli effettuati in un laboratorio chimico mobile dell’Adm di Palermo che ha analizzato campioni di idrocarburi prelevati, da cui è emersa la non conformità del gasolio che aveva un punto di infiammabilità inferiore ai 40 gradi, quando la norma di sicurezza preveda che non sia meno di 55 gradi in modo da minimizzare il rischio della formazione di miscele infiammabili nei depositi di stoccaggio. I militari, oltre al sequestro del carburante, hanno segnalato alla Procura di Gela due persone per frode nell’esercizio del commercio
