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Giusto risarcimento per reiterazione contratti oltre 36 mesi per Docenti Precari e Personale Ata

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) di Modica ha avviato un’azione legale di grande rilevanza, volta a ottenere il risarcimento per i docenti e il personale ATA che hanno subito la reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi. Questo ricorso è una risposta diretta alle numerose segnalazioni del personale scolastico( sia docenti che personale Ata ) che, nonostante il lungo periodo di servizio, continuano a vivere una condizione lavorativa instabile, priva di tutele adeguate e soprattutto precaria.

La reiterazione dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi rappresenta una violazione delle normative nazionali e comunitarie, in particolare della Direttiva 1999/70/CE del Consiglio dell’Unione Europea relativa all’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato e sulla parità di trattamento tra personale di ruolo e a tempo determinato e del Decreto Legislativo n. 368/2001 che la recepisce nell’ordinamento italiano. Questa pratica compromette la stabilità professionale dei docenti e del personale ATA, influenzando negativamente la qualità dell’insegnamento e la continuità didattica.

Il ricorso dell’UNC Modica ha l’obiettivo di ottenere il giusto risarcimento per i docenti e il personale ATA che hanno subito alla reiterazione dei contratti oltre i 36 mesi, sollecitando il Ministero dell’Istruzione e del Merito inoltre alla  stabilizzazione a tempo indeterminato così da conformarsi alle linee guida europee. Questa azione legale mira alla

Tutela dei Diritti dei Docenti e del Personale ATA: Garantire che i diritti del personale scolastico siano rispettati, ottenendo un riconoscimento economico per l’ingiusta reiterazione dei contratti, con un importo compreso tra 2,5 e 12 mensilità dello stipendio lordo.

“È fondamentale ottenere il giusto risarcimento per chi ha subito la reiterazione dei contratti considerato che nel settore pubblico non è ad oggi prevista la possibilità di convertire il rapporto da tempo determinato a tempo indeterminato – come invece accade nel settore privato” afferma l’Avv. Antonino Di Giacomo, collaboratore dell’UNC di Modica”. Aggiunge l’Avv. Stefano Di Giacomo: “Questo ricorso è essenziale per riconoscere i diritti economici del personale scolastico penalizzato dalla reiterazione dei contratti. Il risarcimento sarà quantificato dal Giudice con un importo compreso tra 2,5 mensilità e 12 mensilità, maggiore sono gli anni di servizio prestati più alto sarà il risarcimento ottenuto.”

Requisiti per Ottenere il Risarcimento: Per partecipare al ricorso e ottenere il risarcimento, è necessario che i docenti e il personale ATA abbiano avuto:

  1. Contratti annuali fino al 31 agosto per oltre 36 mesi;
  2. Contratti fino al 30 giugno.ma in questo caso bisogna valutare se ha prestato servizio presso lo stesso Istituto Scolastico e per la stessa materia per oltre 36 mesi.

Invitiamo tutti i docenti, il personale ATA e il personale scolastico interessato ad unirsi a questa azione legale. L’UNC di Modica è impegnato a fornire informazioni e supporto legale per ottenere il giusto risarcimento.

Avv. Antonino Di Giacomo                                                 Avv. Stefano Di Giacomo

 

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3 commenti su “Giusto risarcimento per reiterazione contratti oltre 36 mesi per Docenti Precari e Personale Ata”

  1. Salve,
    Secondo voi avendo 5 anni di incarichi annuali quanto potrei richiedere con sentenza del giudice?

  2. Sig. Alfonso come ho cercato di chiarire, Il giudice con sentenza determinerà il risarcimento per la reiterazione di contratti oltre 36 mesi , con un minimo di 2,50 dello stipendio lordo e fino a 12 mensilità. Ciò significa che già al quarto anno di incarico liquiderà un importo lordo dello stipendio comprensivo di compensi accessori x 2,50 di circa € 5000,00 , che aumenterbbe di in anno in anno.
    Tale risarcimento per un massimo di incarichi potrebbe arrivare ad oltre 20.000,00. Si fa presente che il predetto risarcimento non è sottoposto a ritenute previdenziali ed assistenziali è quindi verrebbe pagato il netto, che corrisponderebbe al netto. Data l’entità del risarcimento la invito a trasmettere tale comunicato a parenti ed amici che si trovano nel precariato scolastico.
    Avv. Antonino Di Giacomo

  3. Buona iniziativa, in modo da fermare ed ostacolare il precariato.
    È giusto che ci sia un adeguato risarcimento per tanta gente che non può chiedere neanche un mutuo

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