Come alla fine dell’anno scolastico ecco le pagelle delle guerriere biancorosse che hanno regalato alla Città di Modica l’ennesima promozione in B1
Beatrice Meniconi: Ricordate Terminator? Un robot venuto dal futuro per portare a termine la propria missione? Beatrice è atterrata dalla serie A/2 alla serie C lo scorso anno senza batter ciglio. Doveva compiere la sua missione e l’ha compiuta riportando la squadra in un campionato nazionale. Quest’anno si è ripetuta riportandola in terza serie. Il tutto senza lasciar trasparire la minima emozione o il minimo sforzo. Cyborg, VOTO 9
Elena Ferrantello: Chi l’ha detto che le minestre riscaldate non sono buone? A maggior ragione se la minestra è in realtà un piatto gourmet di un ristorante stellato. Elena da Trapani è stata il miglior libero della categoria. Come un robottino che raccoglie le briciole, lei ha raccolto tutto quello che c’era da raccogliere e anche di più per tutta la stagione. Alcuni salvataggi hanno fatto dubitare gli scienziati della legge di gravità. Ubiquità, VOTO 9
Dhalis Liguori: Per il discorso della minestra vedere quanto scritto sopra. Dhalis è tornata a Modica ancora più forte e completa di quando l’aveva lasciata. Top scorer della stagione, è stata quasi sempre la migliore realizzatrice. Non possiamo dire che si sia caricata sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà semplicemente perché di questi momenti non ce ne sono stati, in una stagione che ha avuto come sottofondo la marcia trionfale di Giuseppe Verdi. Lirica, VOTO 9
Paola Carnazzo: Paola è una di quelle persone che chiamereste per una rissa. Non ci fraintendete, non stiamo dicendo che PC13 sia un tipo da rissa al bar ma solo che la sua grinta ed il suo braccio farebbero comodo in qualsiasi occasione. Il centro, non parliamo di politica, con lei è tornato al potere. Altrimenti ci arrabbiamo. VOTO 10
Sabrina Lucescul: Sabrina è un incrocio tra la Principessa Elsa di Frozen e Ivan Drago, la Transiberiana che “qualsiasi cosa colpisce, lui la distrugge” (cit). L’aspetto da principessa dell’est nasconde un cuore di guerriero pronto ad affondare i suoi colpi. Il coro “Sabri tira la bomba” potrebbe essere uno dei tormentoni estivi. Il numero 12 indica la discesa in terra di un modello cosmico di pienezza e di armonia. Principessa. VOTO 9
Michela Brioli: come si dice zonna in bergamasco? Se esiste un corrispettivo allora Michela lo saprà. Non è solo la più modicana delle bergamasche ma ormai tra devozione a S.Giorgio e spirito ultras è modicana quanto una barretta di cioccolato. Ha giocato con la maglia biancorossa in Serie A2, in B1, in B2 e in C. In ogni campionato si è fatta amare ed apprezzare per le sue doti tecniche e di trascinatrice. Oh capitano mio capitano. VOTO 10
Nicole Ferrarini: se fossimo stati a Sanremo, Nicole avrebbe vinto la categoria “Giovani Proposte”. Al suo primo anno da protagonista in un campionato nazionale, riesce a non farsi tremare le gambe e, anzi, partita dopo partita finisce la sua stagione in crescendo. E’ una scommessa vinta ed un prospetto assolutamente futuribile. Capitan Futuro. VOTO 9
Doriana Lo Iacono: E’ la settima titolare di questa squadra. Sarebbe nel sestetto base in tutte le squadre del girone ma lei ha sentito il richiamo del cuore ed è voluta tornare assolutamente a Modica per giocarsi le sue carte. E’ stata titolare ed è stata un cambio prezioso nei momenti clou anche e soprattutto in battuta. Una giocatrice che tutti gli allenatori vorrebbero. Quattrostagioni. VOTO 8
Areya Jimenez, Francesca Valenti, Selene Gambini: Vale per loro lo stesso discorso fatto per Lo Iacono. Tantissime squadre di B2 avrebbero ingaggiato un duello all’ultimo sangue per avere almeno una di queste tre nel loro roster. Hanno preferito la gloria modicana e alla fine hanno avuto ragione. Il terzetto si è saputo ritagliare un ruolo importante. Sono state chiamate in causa tante volte e sempre hanno risposto presente. Abbiamo visto più volte coach D’Amico sorridere guardando la panchina ed il motivo, anzi i motivi, sono chiari. Tris. VOTO 7
Flavia Bellassai: Capitolo a parte per Flaviuccia. La piccola del gruppo, l’ennesimo prodotto a Km zero del florido vivaio biancorosso. Non le sono tremate le gambe quando è stata chiamata in causa in momenti clou del match. Si è adattata in diversi ruoli e alla fine è riuscita a scrivere anche il suo nome su questa promozione. Flavia profeta in patria. VOTO 7
Luca D’Amico: Pressione non ti conosco. Luca è riuscito a (ri)vincere un campionato partendo con i favori del pronostico. L’ambiente si aspettava un solo risultato finale tollerabile e lui questo ha portato. Per il secondo anno di seguito. Tutto nella norma? Assolutamente no soprattutto nello sport dove i nomi da soli non fanno una squadra. D’altronde cosa sarebbe l’orchestra della Scala di Milano senza Riccardo Muti? Da incorniciare le sue battaglie con il malcapitato secondo arbitro di turno. Under Pressure. VOTO 10
La Dirigenza: Non facciamo solo un nome perché rischieremmo di scontentare gli altri. Diciamo che chi siede dietro la scrivania è stato all’altezza di chi è andato in campo e viceversa. Non era facile azzeccare tutti gli acquisti ma loro ci sono riusciti. Contenendo le spese sono riusciti a costruire una macchina perfetta, prendendo ciò che serviva al gioco del proprio allenatore. Siamo sicuri che mentre Ferrarini metteva giù il punto della promozione, nella loro testa stavano già ripassando i nomi del prossimo mercato. Impeccabile poi la gestione della stagione. Ci sarà un motivo per cui chi viene a giocare a Modica non se ne vuole più andare? VOTO 10 e lode