Venerdì 31 maggio, dalle 15, si svolgerà presso il Tribunale di Ragusa, il convegno “Gender pay gap e certificazione della parità di genere, pari opportunità e intelligenza artificiale, ruolo dei comitati pari opportunità”, organizzato dal Comitato Pari Opportunità Forense di Ragusa e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa con il patrocinio della Rete CPO Sicilia.
Sulle tematiche oggetto del convegno, divario retributivo di genere e certificazione della parit à di genere, pari opportunità e intelligenza artificiale e ruolo dei comitati pari opportunità, si confronteranno Valentina Ricchezza, giudice del lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Lucia Secchi Tarugi, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità presso il CNF ed Adele Pipitone, presidente della RETE CPO Sicilia e, altresì, la presidente del COA di Ragusa, Emanuela Tumino, e il giudice del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo.
“Il gender pay gap ossia il divario retributivo legato al genere è ancora oggi persistente nel mondo del lavoro del nostro Paese, sia a livello nazionale che regionale; a tal riguardo, va evidenziata l’importanza di un disegno di legge elaborato dalla I Commissione Legislativa Affari Istituzionali della Regione Siciliana che contiene misure per la promozione della parità retributiva tra i generi e il sostegno dell’occupazione femminile, un disegno di legge che coinvolge le imprese, la pubblica amministrazione, le scuole, gli ordini professionali e i comitati pari opportunità – dichiara l’avvocata Elena Frasca, presidente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine Forense di Ragusa –. In tale contesto anche l’intelligenza artificiale, riflettendo i valori di chi la crea e la usa, ha dirette conseguenze sulla parità/disparità di genere poiché il suo stesso motore, cioè i dati, la loro acquisizione, le relazioni fra essi, sono un diretto riflesso della società che li produce.”
