
Il Consigliere comunale del PD, Giovanni Spadaro, ha incontrato ieri i tecnici dell’ufficio Iblea Acque, presente anche il Presidente dell’ATI (il Sindaco Bartolo Giaquinta), per affrontare il problema dello scarico dei bottini (reflui derivanti da fosse imhoff), il costo inerente, lo scarico del liquame al depuratore e la cadenza delle analisi dei reflui provenienti dalle civili abitazioni. Il tecnico responsabile, ha preso impegno di sviluppare una proposta di modifica del Regolamento del servizio idrico integrato da sottoporre all’assemblea di ATI. La proposta – continua Spadaro – prevede la possibilità di conferimento di tali reflui per tutto l’ambito, costo di smaltimento che terrà conto solo dei costi vivi sostenuti dal gestore per garantire il servizio, possibilità di richiedere le analisi sulle acque reflue solo per il primo conferimento e in seguito di procedere con autocertificazioni con validità pluriennale, qualora non cambino le condizioni d’uso dell’immobile. Resta sempre validità annuale invece l’analisi prodotta per gli scarichi industriali e/o artigianali. L’approvazione di questa modifica regolamentare da parte dell’assemblea di ATI – conclude il rappresentante del PD – renderebbe un importante servizio agli insediamenti privi di scarico in fognatura.