Dopo la denuncia del sindaco, Roberto Ammatuna, sul mancato in merito all’assenza del servizio di Guardia Medica nel presidio di Pozzallo, durante la giornata di domenica 4 febbraio, la Direzione strategica dell’ASP di Ragusa precisa di aver appreso della mancata domenica scorsa, l’Asp di Ragusa ha avviato le opportune verifiche per appurarne i motivi. “Tuttavia, si sottolinea che nella medesima giornata, nella fascia oraria 8-20, l’assistenza sanitaria nei confronti della comunità pozzallese era garantita dalla presenza di un medico presso il PTE, il Presidio Territoriale di Emergenza, allocato per altro nel medesimo edificio”.
Al netto di ciò, l’ASP è impegnata nel reclutamento di personale e nell’individuazione di soluzioni organizzative che possano contrastare un problema ormai atavico qual è la carenza di medici, che già in passato ha determinato la scopertura di alcuni turni di Guardia medica, anche di altri presidi. Nel caso di Pozzallo, la criticità è stata acuita dalle recenti dimissioni di due medici. Allo stato attuale, a fronte di un fabbisogno per la copertura di 106 ore settimanali, permangono scoperte 36 ore (un turno da 24 ore e uno da 12).