(gr) Un team di ricercatori marocchini, spagnoli e francesi hanno scoperto mercoledì circa 85 impronte umane risalenti a circa 100.000 anni fa su una spiaggia rocciosa a Larache, nel nord del Marocco, classificandole come le più antiche del Nord Africa e del Mediterraneo meridionale. Secondo la nota redatta del direttore del gruppo di ricerca, Mouncef Sedrati, nonché direttore anche del laboratorio Geo-Ocean dell’Università Bretagne Sud, le impronte risalirebbero all’ homo sapiens appartenenti ad almeno cinque individui, tra cui bambini, adolescenti e adulti, il che fa pensare a un gruppo con caratteristiche familiari. Sedrati ha spiegato che le impronte sono orientate prevalentemente verso il mare, distribuite su una superficie rocciosa di circa 2.800 mq, dando un’idea di quella che doveva essere la ricerca delle risorse marine da parte dei gruppi di ominidi che abitavano l’attuale costa del Larache circa 100.000 anni fa. Il ricercatore marocchino ha inoltre sottolineato la necessità di preservare questo sito patrimonio “anche se è minacciato dall’innalzamento del livello del mare” per la sua importanza per il futuro della paleontologia e dell’antropologia, convinto che, in breve tempo, verranno scoperte altre tracce man mano che i sedimenti si erodono.
- 5 Febbraio 2025 -