In Sicilia saranno costruiti due termovalorizzatori e verranno posizionati nel Palermitano e nel Catanese. Proprio in questi giorni è stato presentato un emendamento al “decreto energia”, approvato dalle commissioni Ambiente e Industria della Camera, che evidenzia l’importanza di accelerare, nel rispetto delle norme, le procedure di costruzione dei termovalorizzatori. L’obiettivo è quello di provare a risolvere la situazione di emergenza e a evitare il costoso trasferimento dei rifiuti all’estero, seguendo un modello già sperimentato dal precedente governo nazionale con Roma Capitale. Intanto, è stato nominato commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata e la realizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti, il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha affermato che entro la fine della legislatura, cioè, 2027, questi impianti saranno operativi, segnando un passo significativo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti in Sicilia. Il nuovo Piano regionale dei rifiuti rappresenta l’importanza della raccolta differenziata, fondamentale per il corretto smaltimento dei rifiuti. Il focus sarà sulla creazione di una rete di impianti in grado di soddisfare l’intero fabbisogno regionale di smaltimento, riducendo i costi per i cittadini e contribuendo alla produzione di energia, in grado di coprire parte dei costi dei termovalorizzatori.
- 5 Febbraio 2025 -
1 commento su “La Sicilia avrà i termovalorizzatori”
Perché non anche impianti per il riciclaggio di plastica, vetro e carta e produzione di concimi da compost.?