I consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Peppe Calabrese, tornano a dire la propria sul trasferimento dei Servizi demografici nei nuovi locali dell’ex biblioteca comunale di via Matteotti. “Dopo il sopralluogo effettuato lo scorso mese di ottobre, nel corso del quale avevamo respirato solo polvere e muffa – chiariscono i due – avevamo sollecitato una verifica sanitaria sulla salubrità dei locali. Ci siamo rivolti, in particolare, al medico competente per la salute lavorativa del personale comunale la cui attività è retribuita con il supporto finanziario dei contribuenti. Nonostante i nostri ripetuti solleciti, tesi a verificare la fondatezza o meno delle nostre preoccupazioni, non siamo riusciti a cavarne un ragno dal buco. E neanche l’amministrazione ha ritenuto opportuno contattarlo sebbene sia pagato con i soldi dei ragusani. O meglio, ieri sera, durante le comunicazioni in aula, abbiamo chiesto se il medico in questione fosse stato interessato della questione. Ed è stato evidentemente scelto di non rispondere alcunché. Insomma, una vera e propria omertà amministrativa di cui prendiamo atto e che ci continua a fare sorgere più di qualche perplessità sulle condizioni di salubrità in cui il personale dei locali di via Matteotti sarà costretto a operare. Perché il sindaco non ha risposto ai quesiti propositi nelle comunicazioni? C’è qualcosa da nascondere con riferimento alla salubrità dei locali? Non vogliamo crederlo. Di certo è che non abbiamo visto né pareri dell’Asp né pareri del medico in questione. Restiamo in attesa”.
- 5 Febbraio 2025 -