
Sul web, e non solo, si accentuano le prese di posizione della tifoseria rossoblù, dopo l’ultima, “inconcepibile”, sconfitta del Modica Calcio a Scordia, contro l’Imesi Atletico Catania, che ha messo in mostra una squadra priva di idee, dove ognuno in campo si arrangia da se, una formazione senza carattere e senza fisionomia. La dirigenza si è spesa per scegliere giocatori in grado di contribuire a raggiungere l’agognato traguardo della serie D. La risposta è pessima, segno che c’è qualche mela marcia all’interno dello spogliatoio o che tutti soffrano della sindrome da piedistallo. L’avvicendamento dell’allenatore, Strano al posto di Betta, non ha cambiato la rotta. A questo punto la squadra si ritrova a undici punti dalla prima, Enna, e a dieci dalla seconda in classifica, Paternò, Ci sono a rischio anche i play off. I tifosi sono letteralmente arrabbiati e gli striscioni esposti alla Zona 167 ne sono l’espressione (foto). Emblematico il post del pasticcere Michele Pulino, storico tifoso rossoblù, che la domenica, quando il Modica vinceva, esponeva la bandiera rossoblù davanti alla sua Pasticceria di Modica Alta: “Mattia e Danilo (i proprietari del Modica Calcio, ndr) ve lo dico con il cuore: cacciateli, non meritano di indossare questa maglia, sono la vergogna del calcio, inetti, inutili senza palle. Due passaggi di fila non sanno farli…Sembrano divi di Hollywood ma “nun su buoni manco per un teatrino amatoriale re monichi”, anzi vi do la bandiera e per bastonarli; nessuna scusa. La parola “tigrotti” la ridico ad agosto, da oggi è bandita. Dovevate essere il fiore all’occhiello della nostra città, della Sicilia ma siete un disastro”. Antonio Sabellini è più contenuto ma chiaro: “11 punti di distacco……. Non siete buoni neanche per andare a “Uomini e donne” della De Filippi: li almeno fanno scena. Voi manco questo. Attendiamo Oronzo Canà con ansia…. INDEGNI di indossare i colori ROSSOBLU!”.