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Basket. Terza vittoria di fila per la Virtus Ragusa

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Terza vittoria di fila per la Virtus che, in un pomeriggio non sempre brillante, si affida a Franco Gaetano (20 punti e 21 rimbalzi) per superare la resistenza degli Svincolati Milazzo: finisce 88-72. Ragusa, con qualche assenza che riduce le rotazioni, domina la sfida a rimbalzo (43 a 26) e si scrolla di dosso gli avversari solo nei minuti finali. Una vittoria che rimanda a domenica prossima, e alla sfida in trasferta con la Viola Reggio Calabria, il verdetto sul secondo posto del girone H di Serie B Interregionale.

Inizio equilibrato al PalaPadua: ai canestri di Manfrè (0-4), replica Vavoli (7-6). Ragusa deve fare di necessità virtù: senza Epifani, a casa con un virus influenzale, e Calvi (ancora malconcio), Recupido concede minuti da play a Brown e spazio a Piscetta, che ricambia la fiducia con quattro punti di fila per il 26-16. A sette decimi dalla fine del primo periodo Salvatico trova il jolly da tre punti con fallo annesso. Ma la vera magata è il touch down di Vavoli, che con un assist da 28 metri trova Brown per il comodo appoggio a fil di sirena: 28-19.Nel secondo quarto il ritmo non ingrana e le interruzioni non agevolano lo spettacolo. Tuttavia Ragusa tocca il +13 con un canestro dalla distanza di Cioppa. Milazzo, che esegue bene in attacco, produce un parziale di 9-0 aperto dalla tripla di Manfrè e torna più volte a -4. La Virtus perde qualche pallone di troppo, Sorrentino segna dall’arco, ma gli ospiti eseguono bene per Karavdic, che trova un’azione complessiva da tre punti grazie al tecnico fischiato a coach Recupido con 3 secondi e 4 decimi sul cronometro: 45-41 al 20’.

Milazzo, in generale,si dimostra squadra organizzata, assottiglia il divario con Battaglia e Manfrè (49-46) e si ritrova a gestire (e sprecare) il possesso del pareggio. Ragusa si appoggia alle sue prime punte per uscire da qualche minuto poco redditizio in attacco: Gaetano realizza in sospensione dalla distanza (coi piedi sull’arco), Sorrentino trova il bersaglio grosso: 63-55 entrando nell’ultimo minuto, sarà 64-56 alla fine. Nella prima metà dell’ultima frazione Ragusa ha le polveri bagnate e segna solo con Brown dalla lunetta. Poi, saggiamente, torna a cercare Gaetano in mezzo all’area: arrivano quattro punti in fila, che fanno da preludio alla tripla di Sorrentino da quasi 8 metri: 75-64 al 36’. Serviranno i guizzi di Vavoli, Brown e Cioppa per far calare il sipario su una partita ostica: averla vinta fa benissimo al morale oltre che alla classifica.

Coach Gianni Recupido esordisce con i complimenti agli avversari: “Milazzo è una squadra ben costruita, che gioca bene a pallacanestro: la sua classifica è bugiarda. Faccio i complimenti anche alla mia squadra – dice l’allenatore della Virtus – perché era una partita difficilissima. Da due mesi giochiamo in sette e la carenza di energie fisiche e mentali mi preoccupavano molto. Invece il campo ci ha dato una buona risposta. E’ la prima volta che teniamo a 70 gli avversari, ci siamo spesi molto in difesa e, come ovvio, abbiamo rallentato un po’ in attacco. E’ stata una gara meno pirotecnica del solito. Ora riposiamo un giorno per recuperare le energie, poi ci prepariamo per Reggio, che è una partita che vale molto”.

 

 

 

 

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