Non prendiamo come riferimento per questa nota l’opera di Charles Dickens ma il famoso Illusionista nordamericano per interpretare i dati del turismo nella provincia di Ragusa con l’illusione di poterli comprendere. Comincio con la Contea. 96.000 presenze nel ChocoModica 2023( https://www.radiortm.it/2023/12/18/chocomodica-2023-tutti-i-numeri-della-manifestazione/o 24.000 persone al giorno (dal 7 al 10 dicembre) o 1.000 persone all’ora se il transito di visitatori fosse ininterrotto. È sorprendente! Considerando che, secondo dati recenti, la stessa quantità di visite passò per il Castello di Donnafugata… in un anno! Non dubitiamo del successo del ChocoModica, perbacco! Ma non capiamo come hanno fatto per rilevare tanta gente. Quale metodo hanno usato? Quanta fatica!
Passiamo ora alla Tassa di Soggiorno del Comune di Ragusa, un tema delicato perché il Signor Sindaco desidera sempre avere l’ultima parola. Di nuovo ci piacerebbe trovare l’informazione concreta sulla tassa di soggiorno, l’unico dato certo sul successo o il fallimento del turismo in città. Ma no, il signor Sindaco ci intrattiene con la quantità di posti letto a Siracusa o a Trapani o ad Agrigento o se in città sono arrivati 51 % di italiani, 8 % di francesi o 4 % di tedeschi (che pochi!) Ma la cifra, quello che ha incassato il Comune per la tassa di soggiorno non si dice. Nel dicembre 2018, quando l’amministrazione Cassì arriva in città, la tassa di soggiorno (lasciata per i 5 stelle) è stata di 1.100.000 euro. Un anno dopo (e senza pandemia) è stato di 830.000 euro.
Non contiamo gli anni di pandemia, sarebbe ingiusto, ma quant’è stata la tassa nel 2022? 600 mila? 700 mila? 800 mila? E per questo facciamo appello all’illusione di sapere, vogliamo sapere! Perché conoscendo l’evoluzione degli ultimi 5 anni avremo la certezza di ciò che accade e non la “percezione”, come alcune associazioni hanno manifestato. Si può ingannare una persona per molto tempo o molti per un po’ di tempo, ma non si può ingannare tutti per tutto il tempo.
La politica è un’illusione? Quando la Cultura e il Turismo sono un disastro la bacchetta di Mandrake non basta. Abracadabra.
Lucia Cascone
5 commenti su “David Copperfield e il turismo a Ragusa”
Buongiorno
Dove posso trovare il totale di tutti i comuni della provincia di Ragusa?
Copperfield o no, consideriamo che negli ultimi anni hanno chiuso prima il gol club e poi il club med; due villaggi turistici che portavano a Ragusa migliaia di turisti l’anno con un sistema di prenotazioni e di promozione completamente avulso dal territorio. Erano due villaggi che versavano la tassa di soggiorno al comune di Ragusa con migliaia di pernottamenti ogni anno. Qualsiasi raffronto deve tenere conto di questo aspetto. Anche la loro chiusura è del tutto estranea alle dinamiche del territorio.
Giovanni lei può rivolgersi al Sindaco o all’ Assessore al turismo della sua città. Oppure può rivolgersi all’ Assessorato regionale del turismo.
Alessandro le domando: il Comune promuove il territorio e la ragusanita’ fuori dalla Sicilia e fuori dall’ Italia? Lo faceva prima della chiusura di questi due resort? Lo fa ora? Il Comune cosa offre al turista che viene nella nostra Città? E non parlo di enogastronomia o di monumenti.
@ Lucia Cascone;
Le ricordo che ai tempi del Patron di EuroChocolate E.Guarducci, la manifestazione porto a Modica 300
000 visitatori in 5gg.
E con un po di sinergia organizzativa provinciale, si potrebbero organizzare una serie di eventi ((??)) tali da attirare sul territodrio Ibleo 2.000.000 di presenze annue.
Presenze extra, quindi oltre alle presenze turistiche medie annuali.
Con pernottamenti medie di 3 gg per circa un 1.000.000. ( sempre extra ).
E vedrebbe il nostro aereo porto pullulare di turisti, così come i porti.
Se interessata cara Lucia Cascone, senza essere Mandrake, le mostrerò dove e collocats la ” bacchetta magica”.
Non certo nella politica, o nel campanilismo ipocrita di un territorio frammentato e volutamente lasciato senza infrastrutture moderne e razionali.