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Pronto Soccorso di Modica, inaccettabili carenze. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Vorrei sottoporvi un problema legato alle emergenze del Pronto Soccorso. So che avrete già ricevuto decine di reclami di questo tenore, così come so che le inaccettabili carenze della Sanità nazionale vi sono note e che i responsabili di queste disfunzioni non sono né i medici nè il personale infermieristico, vittime anche loro di turni massacranti e di un sistema che continua a considerare la salute dei cittadini come il fanalino di coda dei progetti e delle manovre politiche.

Pertanto non posso chiedervi di assumere nuovo personale per abbattere le liste d’attesa, di evitare accorpamenti che rendono ingestibile l’utenza, di acquistare macchinari costosi. Mi limiterò ad ana richiesta semplice, e probabilmente fattibile.

Giorno 26 dicembre mi reco al Pronto Soccorso di Modica con mia sorella, in preda d una febbre altissima che non si riesce ad abbassare con le terapie telefoniche del medico di base, troppo occupato per venire a visitarla. Siamo consapevoli che sarà una lunga attesa, abbiamo un codice verde, a fronte di un solo medico e di due infermieri stremati. Dopo 12 ore di attesa durante le quali mia sorella viene tenuta su una sedia ( ho dovuto perfino correre a casa per procurarmi una tachipirina che, nonostante le insistenze, non le veniva somministrata), verso mezzanotte siamo state chiamate per i prelievi e un RX al torace. A quel punto mia sorella non tollera più di rimanere seduta altre due ore ad attendere i referti, comincia ad accusare un profondo malessere e, alle sue ripetute richieste, sono costretta a riportarla a casa . Si, abbiamo ”abbandonato”. Sono certa che se avesse avuto dove poggiare il capo saremmo rimaste e avremmo guadagnato un giorno. L’indomani ha la febbre oltre i 40°, trema e delira, allora chiamo il 118. Fortunatamente stavolta c’è una barella libera , ma intanto il codice verde è diventato giallo. Viene diagnosticata una polmonite, seria, curata con i farmaci sbagliati. Le viene fornito l’ossigeno e viene ricoverata il mattino dopo in Medicina, dove nonostante la carenza di personale ha potuto godere di un’assistenza per lo meno dignitosa. E’ finita bene, dopo nove giorni è stata dimessa, ma non era affatto scontato.

In quei due giorni di P.Soccorso – in realtà più simile ad un ospedale da campo in tempo di guerra – ho assistito a scene indegne e degradanti: pazienti e parenti che approfittavano della sedia vuota di qualcun altro per accaparrarsela, giovani coppie con bambini sofferenti tenuti in piedi per ore, una paziente anziana oncologica che aveva appena subito una trasfusione buttata su una sedia a rotelle sgangherata, un tale che dopo bestemmie e insulti per poco non veniva alle mani con un addetto alla sicurezza, persone “ricoverate” da giorni in barelle che chiamavano due, tre, quattro volte e nessuno aveva il tempo di ascoltarle. Persone, non bestie.

Cosa chiedo, anche e soprattutto a nome di quella fiumana di malati che giorno dopo giorno si riversano da Scicli, Ispica, Pozzallo all’Ospedale di Modica per trovarsi in un girone dantesco? E magari non protestano, non hanno il coraggio di far sentire la propria voce perché troppo stanchi o troppo timidi o malati, come tutti gli italiani, di fatalismo e rassegnazione?

Occorrono sedie , occorrono barelle, occorrono letti veri che permettano un ricovero tempestivo nei reparti, e tutto ciò nel quadro di una redistribuzione più razionale delle competenze del personale. Sono dettagli? Non credo. Sono cose che possono fare la differenza per restituire decorou e conforto a migliaia di persone che, non dimentichiamo, sono anche dei contribuenti. E hanno diritto, proprio perché non sono tanto ricchi da potere accedere ai canali privilegiati del privato, ad avere un’assistenza umana. Stiamo parlando, se ce ne fossimo dimenticati, di un

principio sancito dalla Costituzione.

Non so se avete avuto la pazienza di leggere ciò che ho scritto di getto. Se si, vi chiedo uno sforzo ulteriore: per favore, non giratevi dall’altra parte, riunitevi attorno a un tavolo, valutate bisogni e risorse, se queste mancano cercatele con ogni mezzo, se non basta scendete in piazza, e se occorre metteteci la faccia, senza se e senza ma. Grazie.

Claudia Sudano

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28 commenti su “Pronto Soccorso di Modica, inaccettabili carenze. Riceviamo”

  1. Il servizio Sanitario Nazionale ormai alla frutta, la politica ha deciso di smantellarlo per favorire i privati. La disorganizzazione si taglia con il coltello, il personale fa salti mortali per aiutare i pazienti. Suggerirei al managment invece di fare conferenze per dire che tutto è a posto, di verificare negli ospedali come funzionano i pronto soccorso, parlando con i pazienti.

  2. Ognuno di noi ha vissuto esperienze come quelle rappresentate dalla lettera della signora Sudano. Purtroppo non si riesce a trovare una soluzione, sono sicuro che anche le amministrazioni locali sanitarie sono consapevoli della problematica, tuttavia non hanno risorse per poter trovare soluzioni.
    Penso che occorra cambiare direzione e verso, ma in primis occorre prendere atto che l’attuale politica rema nella direzione di una privatizzazione che sarebbe il guaio assoluto.
    Riflettiamo prima di votare

  3. Quanta verità, ma purtroppo non si farà niente. Vogliono portare la sanità al collasso, per poi privatizarla.siamo mesi male, troppo male

  4. Ha descritto perfettamente la situazione angosciante in cui ci troviamo per “merito” delle persone a cui abbiamo dato il voto

  5. Purtroppo i nostri governanti di destra, e di sinistra, hanno completamente distrutto la Sanità italiana, che era la numero uno al mondo. Ma mi chiedo, dove stanno i cittadini? Guardate in Germania gli agricoltori come protestano. Da noi invece? Protestiamo per le vacanze, per un cane, ecc. E non c’entra nulla chi votate, ormai la barca è affondata, oltretutto ormai siamo sotto la dittatura di Bruxelles. Quindi, o scendiamo tutti in strada come Dio comanda, oppure andrà sempre peggio. Si fanno tagli per cose utili, e spendiamo miliardi per armi, da donare all’ Ucraina. O per pagare tre volte tanto per l’energia, perché al cri…….. Biden interessa l’Ucraina.

  6. Una domanda. Sa cosa significa “tagli alla sanità “..credo di no.
    Hanno accorpato i reparti, hanno chiuso Ospedali,quindi i pazienti che attendono il ricovero dove li mettiamo?..QUESTO È IL problema ,la mancanza di posti letto,no la mancanza di Medici o Infermieri
    Ormai non si chiamano più USL,ma AZIENDA, percui devono fare tornare i conti,purtroppo a discapito di chi ne ha bisogno effettivo.

  7. Angelo, si chiamano aziende dall’inizio dell’epoca berlusconiana, molti hanno dimenticato. Negli anni novanta il berlusconismo accettato a furor di popolo voleva tutte le amministrazioni aziende, non si pensava alle persone ma si pensava ai profitti.
    Da li, si andò verso i tagli per minimizzare le spese, la conseguenza è quello che oggi tutti possiamo vedere.
    Tanti commentatori hanno dimenticato, ma se riflettono bene è questo che è successo.

  8. Da tempi memorabili il pronto soccorso è stato sempre così, queste storie le ho sentito 10/20/30/40/ anni fa è sempre stato così.
    Perché non lo so .
    Si sono spesi miliardi per costruire ospedali nuovi nuove ali , si tengono aperti ospedali inutili doppioni , solo per far pascolare le fameliche clientele elettorali , lo spreco di soldi nella sanità è una cosa mostruosa , altro che tagli , è il magna magna di chi ha le mani in pasta che sottrae risorse preziose.
    Stipendi favolosi altro che tagli.
    I tagli li raccontano a noi per nascondere le magagne, andate a vedere gli stanziamenti per la sanità e vedrete che sono aumentati altro che tagli, poi c’è la storia dei privati , ma quando mai i politici mollerebbero la mucca grassa della sanità pubblica .
    Purtroppo nei pronto soccorso c’è poco da grattare e poi non ci vuole stare nessuno , tutti si vogliono imboscarsi nei reparti ,
    E allora ecco lo strazio dei cittadini costretti a bivaccare in condizioni orribili sofferenti nei locali del pronto soccorso .
    Mai prendersela con le sante persone presenti che sono in pochissimi e devono correre e stare attenti attenti perché se qualcosa va male vengono denunciati e processati .
    Solo ai magistrati è permesso sbagliare senza mai pagare di persona .
    Ma noi popolo non rompiamo le corna a nessuno e quindi bisogna sempre subire !!!

  9. Si condivido la dignitosa indignazione di questa signora e soprattutto mi pare urgente prendere atto delle gravi carenze che attraversano tutti i settori che riguardano la vita, la salute, l’istruzione delle persone. Tali carenze hanno un comune responsabile : il nostro , il mio , disinteresse per la politica e per la vita civile della società dove vivo. Grazie, si è il momento di fare della propria indignazione una coerente protesta civile.

  10. Finiremo tutti come sono negli Stati Uniti, Dobbiamo avere una assicurazione personale pagata di tasca nostra e poi staremo tranquilli. Solo cosi possiamo essere curati.

  11. Claudia condivido appieno.Hai descritto un lazzareto.Ti conosco e credo a ciò che hai detto.Cosa fa la politica per questo?Forse fa ma non è sufficiente.Bisogna agire subito.Tutti possiamo essere in stato di bisogno e vivere le stesse cose.Spero che il Sindaco nella persona di Maria Monisteri ed il nostro deputato a Palermo nella persona di Ignazio Abbate intervengano e subito.La situazione è così da tanto e non è più tollerabile.Bisogna assumere più medici e fornire più supporti logistici.Punto.

  12. Potrei contribuire con alcuni episodi che sono accaduti sotto i miei occhi durante la mia permanenza in Pronto Soccorso mentre assistevo un familiare nei giorni scorsi (mancanza di medicinali generici, coperte, cannucce ricavate da dispositivi medici, sedie..) Dobbiamo scendere in piazza e far sentire la nostra voce. Non possiamo più confidare nei politici i quali o sono troppo legati a certi sistemi di potere o sono, pur bravi e volenterosi, troppo deboli e inermi davanti a un muro di gomma quale è diventato il sistema nazionale. Intanto è possibile sottoscrivere la petizione su Change.org e il lavoro del Dott. Caltabellotta di GIMBE. Dobbiamo informarci bene, essere consapevoli e rendere consapevoli gli altri. I DIRITTI conquistati col sangue e il sudore dei nostri nonni e genitori NON SONO ASSICURATI PER SEMPRE, VANNO DIFESI OGNI GIORNO. SVEGLIAMOCI!

  13. Come sempre non si vuole capire che è tutto programmato, il SSN deve morire, già i poteri forti (quelli che decidono le sorti del mondo) sono pronti a prendere il posto del SSN, con la privatizzazione e guadagni enormi.

  14. Credo che tutti prima o poi passando per il pronto soccorso andrà incontro a queste situazioni anche mia madre di 95 anni e rimasta nella barella per 3 giorni ed io per tre giorni appoggiato nella barella dopo tre giorni neanche la volevano ricoverare il discorso è se tutti per una piccola cosa andiamo tutti al pronto soccorso per patologie che potrebbero curare il medico di famiglia la guardia medica o il pta è logico che il pronto soccorso sarà sempre affollato quando c’era il pronto soccorso a scicli la gente andava a modica o a ragusa per cui dovremmo fare un mega culpa

  15. Disponibili a go go wacc ini di tutti i tipi come unico antidoto alla morte. Le caprette che siamo abbiamo sollecitato un sistema contro la morte e non per favorire una migliore qualità di vita.
    Il dado è tratto: nessuno riuscirà a contrastare nulla di già evidentemente deciso…un po’ come nel triennio appena “vissuto”. Andrà tutto pene.

  16. Sergio, in linea teorica quello che lei scrive è vero,
    ma nella realtà i medici di famiglia non ti aiutano e ti mandano al pronto soccorso se c’è una certa urgenza o l’assunzione di una benchè minima responsabilità, anche perchè hanno i loro studi medici pieni oppure nel loro tempo libero hanno le loro cose da fare, i PTA esistono solo sulla carta, le guardie mediche sono funzionanti la notte e spesso sono presidiate da medici senza o con poca esperienza, e se si tratta di casi più difficili ti spediscono anch’essi nei pronto soccorso.
    Quando partiranno le case di comunità, immagino che il personale, ammesso che ci sia, non avrà nessuna formazione e si reitererà ciò che è successo fino ad oggi.
    La verità secondo mè è che la nostra società sta degradando, le risorse alla Sanità sono finite e manca anche l’essenziale, naturalmente questo non lo dice nessuno della classe dirigente sanitaria che cerca di sopravvivere più a lungo possibile, ed infine, la gente vota a destra, una destra che di fatto è la mente ideologica di questa privatizzazione.
    Prima che la gente comprenda, la sanità sarà smantellata e poi… chi avrà la possibilità si farà curare, forse, per i più deboli non resterà nulla.
    Volendo essere positivo, immagino un futuro in cui le persone si cureranno autonomamente con l’Intelligenza Artificiale, che andranno autonomamente ad acquistare i farmici in siti specializzati.
    Per quanto riguarda chirurgia ed interventi invece, la vedo molto male… anzi poco male, la popolazione mondiale ha raggiunto livelli non sopportabili per le risorse del pianeta, si ritornerà indietro.

  17. La sanità è di competenza della regione, in primis, e poi del governo nazionale…….coincidenza, sono costituiti dalla stessa parte politica, che voi avete inondato di consensi….chiedetevi perchè i Fondi di Sviluppo e Coesione, destinati anche alla sanità regionale, siano stati prima bloccati dal governo Draghi e ultimamente decurtati di qualche miliardo destinato alla costruzione del ponte, e perchè l’utilizzo dei fondi del PNRR destinati al rinnovo delle apparecchiature sanitarie sia stato rinviato al 2026……dopodichè ricordatevi di rivotarli alle prossime elezioni, mi raccomando…..

  18. Tutti complottisti ,tutti che dicono le stesse cose, tutti istruiti per bene di una sinistra beata ,che vuole tutto e di più per tutti , papà pantalone che paga , ma avete idea quante persone ci sono nella sanità che non hanno niente a che fare con la sanità ,impiegati,uscieri,portieri,segretarie, palazzi di vetro e non , palazzetti zeppi di persone imboscate ,ex articolisti ,ex questo,ex quello, carrozzieri ,meccanici , un parco automezzi di quasi 200 mezzi , uffici ,solo per la gestione degli automezzi , ecc ecc ecc ecc ecc ecc
    Poi arrivano gli ignoranti che non sanno niente e sparano sul premier meglio sé di centrodestra, quelli di centrosinistra sono i buoni . Poi arrivano sinistri in malafede che naturalmente danno la colpa all’attuale governo anche della morte Giulio Cesare ,
    Meschini , molti di quelli che sparlano sono sicuramente inseriti in attività pubbliche e sanno perfettamente quanti facchini e lavativi ci sono nella pubblica amministrazione, stipendiati e spesso in uno posto vengono pagati due stipendi uno a quello di ruolo e un’altro al supplente , tanto paga pantalone , però in questo mare di mangia pane a tradimento purtroppo non possiamo trovare persone sufficienti per fornire un pronto soccorso efficiente, riflettete gente , oppure seguite il gregge così non vi perdete.

  19. Modicano sono
    Nessuno ha inondato di voti a nessuno. Ormai non vota neanche la metà degli aventi diritto, se aggiunge le schede bianche e nulle capisce che non vota nessuno. Per i fondi bloccati dall’ Imperatore Maximo SuperMario, lo vada a dire a chi lo ama ancora su questo blog. Chi addirittura indirizza chi votare, magari a sinistra, la sinistra che ha ridotto in macerie l’Italia, che crede ancora a destra e sinistra. Gli stessi che vi dicono che pronto soccorso e ospedali sono al collasso perché i cittadini non si vaccinano, invece di dire per i tagli fatti da anni. Sono decenni che governi di destra e sinistra operano tagli, per fare in modo che i cittadini devono pagare per curarsi. Questa è la verità.

  20. @ Amo Modica;
    Viene a farci le lavate di capo, urlando e menando alla cieca colpi di sfollagente.
    Bene!
    Ora ci parli di come a sistemato, o collocato i suoi figli.
    Ma la smetta, e si goda in pace i nipotini, lei che può.

  21. Gino, lei da la colpa a tutti ma poi attribuisce le responsabilità alla sinistra. Coerente come sempre, ma dimentica che oggi abbiamo la destra che sta sfasciando tutto. Parla di supermario ma dimentica che aveva fatto lo sconto alle accise sui carburanti ed è stato sfiduciato dai suoi grillini, non comprende perché i grillini sono a sinistra ma le piacciono come la Meloni. voi populisti avete distrutto l’Italia, mi raccomando pagate le tasse che servono per il 110% de pochi eletti, e lei Gino è felice di pagare. Poche idee ma troppo confuse.

  22. Caro Vespista mi delude così.
    Io che sparo su tutto poi spererei nel piatto in cui mangio , no non ho sistemato nessuno neanche me stesso .
    Però su quello che ho scritto se qualcuno mi vorrà smentire con FATTI , io sono felice di leggere, ma onestamente credo che ci sono andato leggero,
    I TAGLI la parola magica che copre tutte le magagne ,
    andate a vedere tutti i soldi stanziati negli anni e poi mi dite di quali tagli si tratta e quali sono i governi che hanno tagliato .
    Fatti fatti fatti no slogan triti e ritriti .

  23. Giulio
    Guardi che ho sempre scritto e fatto capire da sempre che sono uno peggio dell’ altro. Decenni di governi di destra, sinistra, grillini, governi tecnici, cosa hanno fatto? Hanno sempre pensato per i loro interessi. Stanno lì perche’ dovrebbero fare gli interessi dei cittadini, ma in realtà se ne fregano dei cittadini. Quindi io ho solo espresso la verità. Io ho scritto delle urla della Giorgia in campagna elettorale, poi abbiamo visto cosa è successo. Lasci perdere SuperMario, perché ne avrei cose da dire. Dei danni fatti dalla sinistra potrei elencare da farlo impallidire, inizio adesso e finisco la settimana prossima. Infatti avete perso anche i lavoratori.
    Ad Amo Modica
    Dico che nel suo ultimo commento ha fatto un elenco veritiero. Sono d’accordo con lui.

  24. ….la stessa sanità che vi ha salvato negli ultimi tre anni!!! No? Di che vi lamentate??!! Tranquilli l’han fatto, lo fanno e lo faranno sempre per il vostro bene!!! Lo stato vi ama…

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