Il coordinamento cittadino di Italia Viva condanna con fermezza il gesto di vandalismo che è stato compiuto la notte di Capodanno e che ha comportato la distruzione della fontana storica di piazza Giordano Bruno. “Ciò non ci esime – sottolinea la consigliera comunale Sara Siggia – dall’effettuare una serie di riflessioni su che cosa si potrebbe fare di più e meglio per cercare di contenere alcune situazioni che, come abbiamo visto, possono poi degenerare. Ringraziamo, a proposito della fontana, gli imprenditori privati che si stanno facendo carico della riparazione ma è essenziale scoprire e punire gli autori del gesto. A proposito di situazioni che possono degenerare, la sera di San Silvestro, ad esempio, piazza del Popolo è stata presa d’assalto da giovani extracomunitari che hanno fatto esplodere decine di artifici pirotecnici senza autorizzazione alcuna e pur in presenza dell’apposita ordinanza che vietava l’esplosione di botti soprattutto nel centro abitato”.
A tal proposito, la coordinatrice cittadina di Italia Viva, Valentina Tagliarini, evidenzia: “Continuo a non capire come sia stato possibile che la sera del 31 dicembre, in piazza del Popolo, pur a fronte della specifica ordinanza che vietava esplosioni di vario genere nel centro urbano, alcune persone abbiano potuto fare deflagrare non sono quanti artifici pirotecnici in maniera così indisturbata. E poi ci chiediamo come sia potuto accadere che venisse vandalizzata la fontana storica di piazza Bruno”. E la consigliera Siggia prosegue: “Ci siamo accorti, poi, che il numero delle forze dell’ordine, che ringraziamo sempre per il prezioso lavoro che svolgono, è assolutamente insufficiente per potere coprire tutto il perimetro cittadino. Secondo noi, inoltre, è molto presente un problema di integrazione ma anche di educazione giovanile rispetto a cui sarebbe opportuno attivare una rete a livello cittadino che possa consentire in maniera efficace di intercettare questo disagio. E’ essenziale, per Italia Viva, installare le telecamere di videosorveglianza così come era stato promesso dal sindaco nel suo programma elettorale e di cui, ancora oggi, non si vede neppure l’ombra”.
- 26 Dicembre 2024 -