L’ex parlamentare, Vito Bonsignore, 80 anni, originario di Bronte, risulta tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Roma sulle commesse in Anas che lo scorso 28 dicembre scorso, ha portato agli arresti domiciliari cinque persone tra cui Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, anch’egli nel registro degli indagati. È quanto riportano oggi alcuni quotidiani. Bonsignore, oggi imprenditore ma in passato eletto in Parlamento ed eurodeputato, si sarebbe rivolto alla società di Verdini per promuovere progetti relativi ad alcune opere infrastrutturali tra cui la Orte-Mestre e la Ragusa-Catania.
Dalle carte dell’indagine e della guardia di finanza emergono, inoltre, altri favori che la cricca avrebbe garantito ad esponenti politici per ottenere gli appalti milionari dell’Anas. In particolare Tommaso Verdini, stando a quanto scrivono i quotidiani, si sarebbe speso per trovare i biglietti della Scala per il sottosegretario Federico Freni. «Verdini si è prodigato a trovare anche un alloggio in hotel, a prenotare la cena in un noto ristorante di Milano a favore del sottosegretario e acquistare dei biglietti per la Prima della Scala», scrive la guardia di finanza.