“Alcune attività commerciali hanno chiuso o stanno per chiudere i battenti a Ibla. Questo significa che si sta consumando una disattenzione, per le prospettive future della città antica, che non è auspicabile da parte di nessuno: né dei residenti né degli operatori commerciali”. E’ il senso del grido d’allarme che si leva dal Comibleo, il comitato spontaneo di residenti sempre molto attento alle evoluzioni dei fenomeni che riguardano da vicino questa parte della città. “Ibla – continuano dal Comibleo – ha da sempre rivestito un ruolo chiave nelle politiche turistiche cittadine. Quest’anno, durante le festività natalizie, ci siamo accorti che più di qualcosa non ha funzionato perché è affiorata non solo una certa disattenzione ma anche perché i visitatori, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono risultati in calo. E’ questa la percezione comune da parte di residenti e operatori commerciali. Non è certo ammissibile che si possa ritornare al passato quando Ibla era soltanto una sorta di dormitorio della città. Ma occorre prendere atto che è necessario sforzarsi per assicurare continuità alle ambizioni turistiche e, quindi, di crescita generale della città antica. Allo stesso tempo, è pacifico, e lo dimostrano le scarse presenze di questi giorni (ieri sera, giorno di Capodanno, sembrava una giornata normalissima come tutte le altre), che alcune scelte riguardanti la mobilità non siano state proprio azzeccate per cui sarebbe necessario che il Comune ne ridiscutesse con i comitati, le associazioni e tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati allo sviluppo di Ibla. Ci sentiamo in dovere di tutelare il più possibile la ricchezza monumentale che ci è stata tramandata dai nostri padri. E abbiamo il dovere di farlo cercando le strade più adeguate per il prossimo futuro”.
8 commenti su “Presenze turistiche in calo, Comibleo chiede attenzione per Ibla”
Probabilmente sono pochi i soldi stanziati colla legge speciale per Ibla e ce ne vogliono molto di più.
Ibla è è lo deve essere ancora di più un fiore all’occhiello del turismo della nostra provincia.
È un patrimonio inestimabile.
Chi l’ha costruita nei secoli ha avuto gusto, maestria, una predilezione per la bellezza, ha trovato il modo per renderla funzionale,
Poi sono arrivati i dilettanti allo sbaraglio ,nella veste del dipartimento alla viabilità, ed ecco che sono riusciti non subito, ma nel tempo a distruggere piano piano Ibla,
Come??
Facendo un posteggio di un cinquantina di posti a distanza enorme dal centro, posteggi lungo una circonvallazione, lontano dal centro , divieto assoluto di avvicinarsi con la macchina,
Risultato : una volta ci vai perché è bella e merita, una volta ci vai perché c’è un’evento, dopo pensando che devi fare tanta strada a piedi cominci a rinunciarci , ed ecco il declino
Inutile chiedere ai super esperti, questo è il problema di Ibla .
Purtroppo quando una città incappa in questi incapaci tutti ne devono piangere le conseguenze.
Cosa fare?? andare a vedere come hanno risolto questi problemi cittadine vocate al turismo , da molto tempo prima di noi .
Amo Modica si lamenta di Ibla perchè i parcheggi sono distanti dal centro, ma non si accorge che a Modica i parcheggi non ci sono e neppure distanti, anzi a Marina di Modica chi vorrà andare in spiaggia non avrà più neppure il piccolo parcheggio di piazza Mediterraneo, forse a qualche chilometro con ombrelli e sdraio al seguito.
Amo Modica, amala bene Modica e non ti occupare a criticare cose che neppure ti riguardano e che, sicuramente sono meglio organizzate rispetto alla “tua” Modica, che per la verità neppure conosci bene.
a dire il vero tutte e due Ragusa sopra e Ragusa sotto sono morte: Ragusa superiore ha ben due megaparcheggi interrati in centro vuoti o semivuoti. Le ragioni sono altre, non i parcheggi, se non in misura minima.
Dopo Montalbano e la scia di quest’ultimo cosa si inventeranno gli amministratori per valorizzare il turismo ?! Chiedo per un amico
Anonimus capisco che lei non può parlare di Ibla perché forse neanche la conosce , io ho scritto perché conosco Ibla , e so quanto è stata danneggiata dalle scelte del comune in questioni di viabilità ed accesso al centro ,
Devono capire che non siamo al centro dove il turismo è massiccio , noi siamo periferia , il turista di fuori e poca cosa, le nostre città hanno bisogno del turismo locale per vivere .
E il turismo locale non ha voglia di fare tanta strada a piedi per arrivare nel centro .
O metti navette regolari, o costruisci ascensori , o costruisci scale mobili come a Perugia esempio ,
Discorsi difficili per lei anonimus ma io ci provo lo stesso a spiegarli.
Modica è una città con moderato problema del traffico , certo se non conosce altre realtà , tre macchine in fila per lei sono traffico caotico .
Sicuramente io voglio bene alla mia città, sono quelli come lei che la vorrebbero distrutta per vendicarsi delle legnate elettorali ,
Dico la mia. L’ avete percorsa la strada che da Giarratana porta a Ibla (o viceversa) che è rimasta quella di 80 anni fa. Percorretela e fatevi qualche domanda.
@Amo Modica, tutti amiamo Modica, solo che alcuni hanno le fette di prosciutto negli occhi.
Modica è invivibile e se lei si svegliasse potrebbe rendersi conto, non esistono parcheggi, la viabilità è un disastro, a qualsiasi ora è impossibile muoversi, anche le poche strade al centro o in periferia sono state volutamente distrutte da tagli e megadossi assurdi ed utili solo a distruggere le macchine, anche perchè chi vuole superare i limiti lo fa benissimo nel resto della viabilità.
Ora che lei sia contento di Modica e della bellezza di Modica, non posso che essere d’accordo, ma non comprendere le criticità e i danni fatti da scelte sbagliate dagli amministratori è, mi consenta, poco utile.
Ah… Dimenticavo, il dramma che si consuma ogni volta sul ponte Guerrieri, un semplice tamponamento blocca tutta la viabilità interprovinciale che si riversa inesorabilmente nel centro urbano intasando tutto.
Ma veramente lei Amo Modica non vede questo e si occupa dei problemi di Ibla? Da non crederci…