I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno proceduto a dare esecuzione a due ordini di carcerazione, emessi dal Tribunale di Ragusa e dal Tribunale per i Minorenni di Catania, rispettivamente nei confronti di un 51enne pozzallese, separato, operaio, censurato, e un 19enne modicano ma residente ad Ispica, celibe, operaio e con numerosi pregiudizi di polizia a carico.
Il soggetto della città marinara che dovrà espiare la pena di 2 anni, 1 mese e 22 giorni di reclusione nel carcere di Ragusa è stato ritenuto responsabile di aver commesso una serie di reati tra il 2019 e il 2020 commessi proprio nell’area cittadina pozzallese, quali maltrattamenti in famiglia, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, diffamazione e minacce.
Il giovane, invece, per il costante e continuo indebito utilizzo, nonché di falsificazione di strumenti di pagamento, dovrà espiare la pena di 4 mesi di reclusione presso la Casa Circondariale “Bicocca” di Catania. Le violazioni che la Procura ha mosso nei suoi riguardi sono ascrivibili ad un lasso di tempo che intercorre tra il maggio e dicembre dell’anno 2019.
Gli obiettivi raggiunti anche in questa occasione da parte del personale dell’Arma rendono il giusto merito ad attività di indagine che vengono seguite con apposita metodica, modellata a seconda del modus operandi del malvivente, e che consente di contestare una buona dose di violazioni oltre che assicurare alla giustizia un numero cospicuo di fuorilegge