Nel più recente futuro al Comune di Modica ci saranno, se non si ricorrerà ai ripari da subito, davvero grosse e irrisolvibili difficoltà per garantire i servizi pubblici. Il numero dei dipendenti si è ridotto notevolmente, da più di 600 unità solo 7/8 anni fa ad appena qualcosa in più delle 200, ma saranno di meno già nel 2024, perché un nutrito numero di dipendenti andrà in quiescenza. Per la verità, già ora si sente e si riflette fortemente la carenza di personale, a tal punto che ci si sforza di garantire i servizi con notevoli sofferenze in capo ai dipendenti. Tutti gli uffici risultano sottodimensionati, la Polizia Locale è poi il settore che sta soffrendo in maniera pesante l’alto numero di quiescenze e i pochi, 5/6 unità di vigilanza e 5 ausiliari del traffico, che operano all’esterno, nel territorio, si devono sobbarcare un carico di lavoro ingestibile ed insostenibile, spesso a scapito di ferie, del riposi settimanali e di un orario giornaliero prolungato oltre l’ordinario.
Il Servizio di Polizia locale, per le estese e complesse attività (polizia stradale ed infortunistica, polizia giudiziaria, polizia edilizia, urbanistica e ambientale; polizia amministrativa commerciale ed annonaria; TSO e ASO; polizia informativa e notifiche; polizia tributi locali; viabilità; ufficio verbali) che deve obbligatoriamente espletare e sostenere nel tempo, non può più reggersi sulle spalle di una così scarna dotazione di personale e tutti i servizi che oggi vengono svolti non possono più essere resi a discapito della salute dei pochi agenti di polizia locale, che si trovano costretti a non poter programmare ferie, riposo settimanale e altro.
“L’Amministrazione comunale – denuncia Salvatore Terranova, segretario della Camera del Lavoro – deve rendersi conto che non si può più attendere! Ha l’obbligo di intervenire per trovare una possibile soluzione, che metta il servizio di polizia locale nelle condizioni di poter essere adeguatamente organizzato sia nella dotazione delle risorse umane che nei mezzi occorrenti per esercitare le funzioni proprie di polizia municipale.
Pur in presenza di difficoltà non semplici per le condizioni economiche e finanziarie del Comune, riteniamo che sulla deficitaria organizzazione della polizia locale bisogna assumere scelte tali da evitare che questo servizio, così come gli altri servizi, abbiano a subire una ingiustificabile e inammissibile contrazione, perché in questo caso ne va di mezzo il ruolo insostituibile che il servizio di polizia municipale svolge per garantire la sicurezza in senso lato della cittadinanza. Bisogna pianificare la possibilità di promuovere concorsi per il reclutamento di agenti di polizia locale e questa operazione va avviata da subito, perché il tempo passa e il fatto che risorse umane per un servizio così qualificante, qualificato ed indispensabile vanno ad assottigliarsi sempre più infliggerà un non secondario vulnus al tessuto di sicurezza che va salvaguardato per l’intera comunità modicana.
In attesa che si facciano i concorsi, alla carenza di personale si potrebbe ovviare formando una decina di lavoratori ASU, attualmente in forza al Comune, come ausiliari del traffico, così da avere una maggiore presenza di operatori nel territorio e attenuare il sovraccarico degli agenti in servizio, non escludendo che queste unità ASU potrebbero essere stabilizzati come o ausiliario o agenti di polizia municipale.
Al Comune di Modica – conclude Terranova – si è arrivati ad un bivio: o si interviene subito e con lungimiranza attuando misure per contenere il venir meno di un assetto amministrativo e di controllo che, comunque, ha rappresentato una sorta di baluardo di sicurezza per il territorio o vedremo con i nostri occhi il peggioramento delle condizioni di vita della cittadina, che tutto questo non merita”.
8 commenti su ““L’insufficiente dotazione della polizia locale di Modica””
Ormai è da diverso tempo che vengono scritti articoli in merito alla carenza di organico della Polizia Locale ma nei fatti niente si muove. L’unica cose che si vede è che Modica è diventata una città totalmente allo sbando ed invivibile con la gente che fa quello che vuole, gli automobilisti che se ne fregano delle regole stradali, parcheggi ovunque, sui marciapiedi non si può più nemmeno camminare tranquilli, parcheggi in doppia e tripla fila, maleducazione e volgarità ed inciviltà ovunque. Il quartiere sorda uno schifo, una giungla urbana, nessuno che regola il traffico in strade senza uscita che non hanno la capacità di contenere un flusso viario così elevato. Le sanzioni sono l’unico deterrente per civilizzare anche i dottori laureati che dovrebbero avere un po’ più di senso civico ma che spesso diventano più incivili degli animali.
La verità è che i dipendenti comunali erano TROPPI e spesso nullafacenti. La Polizia Locale provi a lavorare invece di lamentarsi. Gli straordinari li hanno pagati. Nel tempo abbiamo acquistato autovelox, street control, installato telecamere per facilitargli il lavoro. Che fine hanno fatto questi strumenti? Perché la città è un enorme caos? Annacatevi va…
Al signor Turiddu, il quale non ha gli attributi per presentarsi con il suo nome e cognome, ma, preferisce rimanere nell’anonimato, per i motivi che tutti possiamo immaginare. Lo invito a presentarsi di persona nelle sedi opportune al fine di poter verificare ciò che calunniosamente dichiara. È chiaro che per fare ciò, non bisogna essere vili. Avv. Alessia Stracquadanio.
La città vive una situazione di disagio non governabile per i progetti urbanistici approvati. Il fu quartiere sorda è articolato male, non progettato secondo i criteri di una città europea civile, ma lasciata alla mercè di chi abbia voluto speculare fino all’ultimo cm quadrato. Ne è riprova persino l’ultimo nei pressi di quartiere sacro cuore. Quasi 40 mila abitanti che orbitano in pochi km, costretti a usare il mezzo proprio. Il caos è gioco forza una costante, non domabile da nessun vigile, cui si addita una ingenerosa responsabilità, che sarebbe propria a partire da buoni amministratori, che continuano a vivere come governanti, piuttosto che come servitori.
Modica non potrà risorgere finché la cittadinanza non dimostri un’inversione di tendenza civile.
Vista l’organico della Polizia Locale, ridotti ai minimi termini, fare ricorso all’Esercito ( Operazione Strade Sucure )……………, in vigile deterrenza alla sosta selvaggia al Corso Umberto.
Per sicuro delle ronde, con compito dissuasivo-preventivi alla circolazione e sosta selvaggia lungo le vie principali di Modica sarebbe manna dal cielo.
Si potrebbe sperimentare, nei periodi festivi, la dislocazione di un plotone di militi.
Per come è ubicata la città, occorrerebbe una compagnia, ma intanto valutiamo la presenza di qualche squadra.
Considerare il predissesto, a Modica non si può procedere a concorsi.
E sperperare risorse, uomini e mezzi, ad un cittadino che risiede a Roma, e che fra l’altro è già “corredato” di scorta, è un abominio.
Da “cavaliere della repubblica”, lo scortato, dovrebbe fare un Nobile Gesto ( da Cavaliere )
Ovvero rinunciare alla scolta, e perché no anche alla scorta.
È questo. nonostante le sue vicende, potrebbe rendergli Onore e Stima.
( sangue da una rapa ? )
Bah!
ILFATTO,
che incominciamo a essere chiari, e lo stesso fatto che permettono RTM di parlare, sono passi avanti, oltre ad un nuovo prefetto. E’ tutto tanto difficile, il disastro c’e’, vedendo come continuiamo a circolare ed a separarci dalla nostra immondizia anche in corsa, facciamo il nostro diritto dovere.
Nello sfondo vedo ” Concorsi , sistemazione , di rampolli , sistemare bene tutti quei nullafacenti che stazionano come gatti che aspettano na filazza per trasiri intra, il tutto mettendo avanti scarsi organici di questo è di quello , a questo punto allora quelli delle strisce blu sono più dei vigili urbani. E perché non allargare le competenze a i blues ?? Così avranno meno tempo per guardare se a qualcuno è scaduto il biglietto da un minuto e dopo un’altro minuto gli appioppano 30 euro , i guido per Modica e tutti sti sfracelli che vedono i soliti soliti soliti commentatori disfattisti non li noto e i modicani sono automobilisti abbastanza civili , uscite da Modica a vedere come va nelle altre città , ma non lo fate perché il vostro scopo è ripetere sempre le stesse cose come un disco rotto
Avete i vostri obbiettivi logicamente.