Tanti auguri, palazzo La Pira. Con la posa della prima pietra avvenuta nel 1923, palazzo La Pira, sede comunale, “agorà” della politica pozzallese, spegne le sue prime 100 candeline. Fu il marchese Corrado Tedeschi, già proprietario della tenuta ove oggi sorge la biblioteca comunale, a dare mandato ad alcuni costruttori fidati di erigere l’attuale sede del primo cittadino di Pozzallo.
Narra la storia che ci vollero tre anni per completare la struttura, con giardino annesso, e i lavori furono consegnati solo nel 1926.
Una volta preso il possesso del palazzo, dopo solo due anni, nel 1928, fu lo stesso marchese a consegnare alla città la struttura facendola assurgere a palazzo comunale. Il marchese, ad onor del vero, non aveva, in quegli anni, problemi di liquidità, confidando anche sul possesso di alcuni possedimenti di indubbio valore. Corrado Tedeschi fu anche sindaco nel 1926 sotto l’insegna politica del Partito Nazionale Fascista fino al 1933, podestà nominato direttamente dal Prefetto di Ragusa.
Grazie al suo stile liberty, il palazzo è meta di molti turisti i quali, passeggiando per il corso Vittorio Veneto, ne possono apprezzare la bellezza e la magnificenza. All’interno della villa comunale, adiacente al palazzo, vi sono ancora due alberi fatti piantare dal marchese e che hanno raggiunto non solo i (quasi) cento anni ma anche i venti metri di altezza, patrimonio “verde” della città.
Nei prossimi anni, il Comune di Pozzallo festeggerà l’apertura della casa comunale (100 anni nel 2026) e i 200 anni dell’anniversario della fondazione del Comune pozzallese che avverrà nel 2029. Nello stesso anno, si festeggeranno anche i 140 anni della nascita della Società Operaia e i 110 anni della nascita della comunità dei pozzallesi che risiedono in America, a New York.
Proprio in questi giorni, la pagina ufficiale Facebook del Comune ha cambiato l’immagine mettendo una bella foto del palazzo fatto costruire dal marchese Tedeschi.
- 18 Gennaio 2025 -