
Con l’approvazione del Parlamento la Confederazione elvetica ha sottoscritto un contratto da 350 milioni di Franchi svizzeri con il governo statunitense per l’acquisto di nuovi missili a lunga gittata destinati al sistema di difesa terra-aria Patriot. Per il sistema missilistico Patriot, la cui consegna è prevista a partire dal 2026, mentre è già in corso l’acquisto di altri ordigni di tipo PAC-2 GEM-T, stabilito lo scorso anno. « I PAC-2 GEM-T (Guidance Enhanced Missile, Tactical) sono invece destinati in primo luogo alla difesa contro velivoli, droni e missili da crociera. Mentre il PAC-3 MSE (Missile Segment Enhancement) – spiega Armasuisse in un comunicato – è il più recente tipo di missile Patriot e viene impiegato soprattutto per la difesa contro testate a corto raggio in avvicinamento. I nuovi ordigni, così come il nuovo aereo da combattimento F-35A, rientrano nel programma svizzero Air2030, di cui fanno parte anche i progetti Radar e C2Air. Questi ultimi due riguardano la progressiva sostituzione e il rinnovamento del sistema di condotta e gestione delle Forze aeree svizzere. Il contratto è stato concluso con il governo degli Stati Uniti perché la Svizzera acquista gli ordigni guidati tramite il programma “Foreign Military Sales”.