“Gli infermieri dell’Asp di Ragusa rischiando essere richiamati al lavoro per emergenze anche fino a 10-15 volte in un mese, un numero di “pronte reperibilità” che è il doppio rispetto al limite previsto dal contratto”. È quanto segnala il sindacato Nursind analizzando il piano annuale delle emergenze da poco approvato.
In una nota a firma del segretario territoriale Giuseppe Savasta, “in molti reparti e servizi il numero di personale è insufficiente per garantire tale istituto contrattuale e ciò rischia di elevare il numero di turni di reperibilità per ogni singolo infermiere da un minimo di 10 fino ad arrivare anche a 15 turni mensili. Quindi non sussiste di fatto il criterio adottato in delibera degli “eventi imprevedibili ed eccezionali “ a sostegno della deroga contrattuale. Ricordiamo che il contratto è molto chiaro – prosegue Savasta .- e definisce il numero massimo di turni di reperibilità fissandoli a 7 mensili per ogni lavoratore. Anche l’Aran ha ribadito che i sette turni di pronta disponibilità mensile sono un quantitativo massimo individuale di valore perentorio”.
- 21 Novembre 2024 -