Prosegue il “Firmaday” sul salario minimo garantito. Dopo 10 anni di battaglie, il Movimento 5 Stelle è riuscito a compattare diverse forze politiche attorno a una proposta di salario minimo legale a 9 euro l’ora, che aumenterebbe subito lo stipendio a centinaia di lavoratori anche in provincia di Ragusa. Dopo le iniziative di sabato 16 settembre, domenica 8 ottobre, in concomitanza con l’appuntamento nazionale, un gazebo è stato organizzato a Comiso, dalle 10,00 alle 12,00 al Parco dell’Ippari, dove i cittadini potranno ricevere informazioni sull’iniziativa e firmare la proposta che sta trovando un grandissimo coinvolgimento.
“È ora di fare ognuno la propria parte – dice il coordinatore provinciale del M5s, Federico Piccitto, in linea con il presidente Giuseppe Conte – L’8 ottobre ci ritroveremo a Comiso così come in tante altre città e sulla piattaforma www.salariominimosubito.it per sostenere la nostra proposta sul salario minimo. Tra l’altro sono uscite delle sentenze della Cassazione che ci danno ragione: la contrattazione collettiva non è sufficiente a garantire un salario minimo adeguato e rispettoso dell’articolo 36 della Costituzione”. Intanto prosegue l’organizzazione del M5s in tutta la Sicilia, ed in particolare in provincia di Ragusa. “Nei prossimi giorni – conclude Piccitto – comunicheremo le ultime determinazioni in merito alla nascita dei gruppi territoriali, che finalmente diventano realtà”.
1 commento su “M5s. Salario minimo, domenica il “Firmaday” a Comiso”
I soliti teatrini, è impossibile la favola del salario minimo, quanto costerebbero i nostri prodotti? Sarebbero insostenibili!! Ecco la realtà della falsa solidarietà, per questo servono gli immigrati, per renderli schiavi di nuovo. Nessuno lavorerebbe per 3€ l’ora nelle serre.