“L’ultimo rapporto Eurispes sullo stato delle acque in Italia consegna al Comune di Ragusa un nuovo primato negativo: in Sicilia siamo il primo comune capoluogo di provincia per perdite d’acqua nella rete di distribuzione, per il 63%, sesto in Italia. Un traguardo, tutt’altro che lusinghiero, del quale il sindaco Cassì andrà certamente fiero visto che in campagna elettorale si vantava (nei suoi cartelloni sei metri per tre) d’aver ridotto del 90% lo spreco d’acqua in città… È il sintomo di un’amministrazione inefficace, abituata ad imbonire la cittadinanza ripetendo allo sfinimento che va tutto bene, che è tutto meraviglioso. Così non è, lo diciamo di continuo e no ci stancheremo di segnalare puntualmente ciò che non va. Altro che 90% in meno di perdite! Ecco perché quest’amministrazione è stata così contenta di mollare la gestione della risorsa idrica a qualcun altro… Ha voluto togliersi la patata bollente dalle mani. Nel frattempo le zone periferiche della città e le contrade soffrono ancor più dell’area urbana. Questa estate per gli utenti che hanno fatto richiesta di un’autobotte l’attesa era di due mesi, salvo rivolgersi ai privati. “Andiamo avanti” è stato lo slogan di Cassì in campagna elettorale. A noi sembra che Ragusa faccia solo passi indietro”. Lo dichiara Peppe Calabrese, consigliere comunale e segretario cittadino Partito Democratico Ragusa.
- 30 Ottobre 2024 -