
di Giannino Ruzza
E’ davvero un Campionato Europeo di volley super per il 26enne palermitano; 207 cm di intelligenza pallavolistica che in queste settimane sta dando un contributo davvero notevole alla pallavolo azzurra nel torneo in corso di svolgimento nella città di Bari ( quarti di finale) e a Roma per l’eventuale semifinale e finale dove si auspica possano accedervi i pallavolisti italiani. Fast superveloci, monster blocks, servizio fulminate, velocità negli spostamenti sottorete, sono alcune delle peculiarità che contraddistinguono questo super dotato ragazzone siciliano. Dopo due anni difficili legati a questioni fisiche adesso il centrale del Sir Saferty Perugia è diventato un punto inamovibile del quintetto azzurro di ”Fefe” De Giorgi. Stasera alle 21 l’Italia si gioca al palasport di Bari l’accesso alla semifinale opposta agli Orange olandesi allenati da Roberto Piazza. Uno dei sette coach italiani che allenano nazionali in giro per Europa. In caso di vittoria l’Italia incontrerà in semifinale la Francia di Andrea Giani che ieri sera ha sconfitto 3-0 la Romania, ma soffrendo parecchio nel primo e nel terzo set vinti (25-22 e 27-25).
2 commenti su “Roby Russo: un nome e una garanzia per gli azzurri del volley”
Dott. Ruzza, ho notato che Lei fa articoli e anche commenti sullo sport in genere. Ne deduco che lo sport le piace ed è un appassionato.
Resto perplesso come del resto della grande informazione che pochi parlano del grande tennista Djokovic tornato primo al mondo dopo essere stato ripudiato dagli Open d’Australia e America solo perchè non voleva sierarsi. E buon per lui non l’ha fatto visto i risultati!
Eppure la finale degli US Open 2023 si disputava tra un no-vax ed un russo. Una finale diciamo emblematica e che almeno doveva suscitare qualche interesse. Niente di tutto ciò, solo perchè tutti e due chi per un conto chi per un altro non sono allineati?
Non pensi che c’è l’abbia con Lei, in fondo era un evento sportivo.
Signor Spinello come avrà capito sono un grande appassionato di sport in generale e un grandissimo estimatore di Nole. Chi vince gli Us Open a 36 anni e ritorna ad essere il numero uno del ranking non ha bisogno del mio sostegno. Notte!